DAGOSPIA, 26 LUGLIO 2017: ARRIVA IL MONDO FATATO DI DISNEY IN ITALIA E LA PRIMA COSA CHE FA? LICENZIA CENTINAIA DI PERSONE!
Roberto Rotunno per il “Fatto quotidiano”
DISNEY E 21TH CENTURY FOX
In queste settimane, la rivisitazione del Re Leone sta ottenendo incassi da record, che in Italia hanno superato i 36 milioni di euro. Sempre in questi giorni, Disney e Fox - unite da marzo - stanno licenziando più di cento persone nelle sedi di Roma e Milano. E la cosa curiosa è che questi colossi mondiali dell' intrattenimento non siano nemmeno stati convocati al ministero dello Sviluppo economico.
Finora se la sono cavata con due trattative regionali: una per 59 dipendenti Fox nel Lazio e l' altra per 42 dipendenti Disney in Lombardia. Come se si trattasse di due piccole imprese locali e non di due giganti che, tra l' altro, sono diventati un unico soggetto. Corretto sul piano formale, ma vista la particolarità i sindacati della comunicazione vorrebbero un solo tavolo presieduto dal governo.
LA NUOVA SEDE DI FOX A PIAZZA SAN SILVESTRO A ROMA
Sommando il personale nel nostro Paese, oggi le due società occupano 366 addetti.
Con questa sforbiciata diventerebbero 265. Ma non è detto che nel frattempo non se ne perdano altri, perché il progetto di Disney è tenere Milano come quartier generale.
Quindi 99 lavoratori che oggi sono in servizio a Roma dovrebbero spostarsi e una parte potrebbe sentirsi costretta a lasciare.
Oggi intanto ci sarà una riunione in Regione Lombardia. Il capoluogo ha già subito un taglio di 14 unità nel 2017; ora dovrebbe accogliere quelli "traslocati" dalla Capitale e nel frattempo perderne 59 tra i suoi. "Noi chiediamo che i lavoratori vengano ricollocati - dice Tommaso Argento della Slc Cgil di Milano - Un' azienda di queste dimensioni ha tutte le possibilità per trovare una soluzione. In ogni caso, ogni uscita dovrà essere su base volontaria. Stiamo cercando di ottenere le migliori condizioni possibili".
LA NUOVA SEDE DI FOX A PIAZZA SAN SILVESTRO A ROMA
La posizione del sindacato è questa: Disney e Fox sono talmente grandi da poter ridurre l' impatto di questa operazione ma, se proprio hanno ricevuto il mandato internazionale di ridimensionare le sedi, che almeno accompagnino alla porta solo quelli che accetteranno un incentivo. Due partite parallele, bisogna convincere il colosso a non licenziare e nello stesso tempo a fare una buona offerta per chi è disposto ad andarsene con un indennizzo.
"Se Disney non accetta che le uscite siano solo volontarie, non ci sarà nessun accordo", avverte Massimo Luciani della Slc nazionale.
DISNEY E 21TH CENTURY FOX
Sullo sfondo di questa riorganizzazione, le nuove strategie della Disney, che sta per lanciare Disney Plus, un servizio di tv non lineare che farà concorrenza a Netflix. Per questo progetto, ha acquistato nel 2017 la piattaforma BamTech. L' intenzione è quindi liberarsi delle maestranze finora usate per i canali tradizionali, assumere nuove professionalità con un saldo negativo tra ingressi e uscite per contenere i costi. "Secondo noi - aggiunge Luciani - dovrebbero mantenere l' attuale organico come nucleo per gestire la transizione e poi far entrare i giovani per le innovazioni".
Anche perché "essendo stato posticipato di due anni il rilascio della frequenza 700 Mhz per il 5G - sostengono al sindacato della Cgil - nell' immediato l' Italia non sarà considerato il mercato ideale per le piattaforme non lineari".
LA NUOVA SEDE DI FOX A PIAZZA SAN SILVESTRO A ROMA LA NUOVA SEDE DI FOX A PIAZZA SAN SILVESTRO A ROMA