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    "POTREBBE ESSERE STATO UN ATTACCO MIRATO" - UN TESTIMONE ITALIANO CHE HA ASSISTITO ALLA SPARATORIA ALL'OSPEDALE ERASMUS DI ROTTERDAM NON ESCLUDE IL MOVENTE PERSONALE DIETRO ALLA STRAGE: "QUELL'UOMO HA APERTO IL FUOCO CONTRO UN MEDICO CHE AVEVA CHIAMATO PER NOME" - IL BILANCIO E' DI ALMENO DUE VITTIME: UN UOMO DI 42 ANNI E UNA 39ENNE. LA FIGLIA  14ENNE DELLA DONNA E' RIMASTA GRAVEMENTE FERITA - L'ATTENTATORE, ARRESTATO, SAREBBE UNO STUDENTE DELL'OSPEDALE UNIVERSITARIO... - VIDEO


     
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    1. SPARATORIE A ROTTERDAM, 'DUE PERSONE UCCISE NELL'OSPEDALE'

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    (ANSA-AFP) - Sono due le persone rimaste uccise dopo che un uomo armato di 32 anni ha aperto il fuoco in una casa e in un ospedale di Rotterdam. Un'adolescente sta lottando per la vita. La polizia olandese ha dichiarato ai giornalisti che il movente dell'attacco non è ancora chiaro. L'uomo è stato arrestato e si pensa che abbia agito da solo.

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    2. TESTIMONE ROTTERDAM, 'TANTA PAURA, FORSE MOVENTE PERSONALE' +

    (ANSA) - "Ho sentito degli spari e delle urla, era il panico ovunque. Siamo scappati verso l'uscita lasciando tutti gli effetti personali". E' il racconto di Beniamino Vincenzoni, 24 anni, medico italiano residente in Olanda, sentito dall'ANSA, che lavora nell'ospedale universitario Erasmo da Rotterdam, teatro di una delle due sparatorie con un bilancio ancora imprecisato di vittime. "La polizia ha arrestato un uomo di 32 anni, che era entrato in una delle aule del nosocomio e aveva aperto il fuoco contro un medico-docente che aveva anche chiamato per nome prima di sparargli", ha raccontato Vincenzoni che non esclude il movente personale.

     

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    "Rotterdam è un città multiculturale con sparatorie quasi quotidiane e si potrebbe anche pensare che sia stato un attacco mirato", ha aggiunto il medico italiano, precisando che l'uomo che ha sparato, prima di essere arrestato dalla polizia "ha lanciato una bomba molotov nella libreria dell'ospedale, che ha scatenato un incendio poi domato grazie ai pompieri". Il testimone ha raccontato che "lo sparatore prima di dirigersi verso l'ospedale si era prima recato in una abitazione privata dove aveva appiccato il fuoco e poi era scappato". "Secondo alcuni testimoni l'uomo era abbigliato in tenuta militare, per altri invece aveva solo uno zaino sulle spalle", ha poi aggiunto il medico italiano, sottolineando che la vicenda ha scosso da vicino tutte le persone che si trovavano nella struttura: "molti piangevano per l'emozione", ha ricordato.

     

    3. OLANDA: SOSPETTO SPARATORIE ROTTERDAM È UNO STUDENTE

    (Adnkronos) - Il sospetto arrestato per le due sparatorie di Rotterdam è uno studente dell'ospedale universitario Erasmus. Lo ha reso noto la polizia in conferenza stampa, aggiungendo che le sue motivazioni non sono state ancora chiarite.

     

    4. OLANDA: ROTTERDAM, UCCISI UN DOCENTE UNIVERSITARIO E UNA DONNA

    (Adnkronos) - Sono una donna di 39 anni e un docente 42enne dell'ospedale universitario Erasmus le due persone rimaste uccise nelle sparatorie a Rotterdam. La figlia 14enne della donna è stata gravemente ferita. Lo ha detto la polizia in conferenza stampa. La donna e la figlia sono state colpite nell'appartamento dove vi è stata la prima sparatoria. La seconda è avvenuta all'ospedale universitario. Per entrambe è stato fermato uno studente.

     

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