Estratto dell'articolo di Giulia Mattioli per www.repubblica.it
olivia wilde
Se anche i look della notte degli Oscar ricevessero dei premi, la statuetta come miglior capo protagonista andrebbe senza dubbio al reggiseno. Tutt’altro che intimo, a volte micro, a volte scultoreo, spesso in primo piano rispetto al resto dell’outfit, questo capo che oggigiorno intreccia lingerie e couture ha riportato sotto i riflettori il seno in quanto parte del corpo femminile più esaltata e, per molti versi, rivendicata. Sì, perché mostrare il reggiseno, o in certi casi proprio il seno, è ben lungi dall’essere un atto provocatorio fine a se stesso: il punto non è essere sexy, ma essere libere. Non sensualità (o almeno non per forza), ma empowerment.
[…] è stato soprattutto il reggiseno, nelle sue versioni micro top, bikini, persino fiore o piuma a portare l’attenzione su quella parte del corpo così femminile e ancora così legata a tanti tabù.
naomi campbell
E mentre sui social si discute di liberare il capezzolo (free the nipple è la campagna che chiede a Instagram di smettere di censurare il seno delle donne) e Berlino autorizza ad andare in piscina in topless, la moda da il suo personale contributo a questo moto di emancipazione femminile, offrendo alle donne la possibilità di indossare quanto desiderano astraendosi dall’obiettivo della seduzione in favore di un più giocoso e liberatorio approccio all’abbigliamento.
hunter schafer
Alcuni esempi? C’è stato il bikini a triangolo in pelle di Olivia Wilde, che spuntava imprevedibile dall’abito monospalla color crema firmato Gabriela Hearst. Il bralette di Florence Pugh con rose nere, indossato a vista sotto il maxi coat rosa Maison Valentino. Tessa Thompson ha portato sul red carpet un micro top a forma di rosa rossa, protagonista dell’abito-tuxedo firmato Moschino, e, per rimanere in tema floreale, Adwoa Aboah ha scelto un copri-seno a forma di fiore firmato Loewe, un capo della collezione Anthurium. Anche Naomi Campbell ha voluto di mettere in risalto la scollatura con un top a forma di conchiglia firmato Schiaparelli (un capo della collezione couture Primavera Estate 2023).
ashley grahamb agli oscar 2023
Ma è stata senza dubbio Hunter Schafer a portare davvero il seno in primo piano alla notte degli Oscar, sfoggiando un outfit firmato Ann Demeulemeester che prevedeva una lunga gonna in tessuto lucido e un microscopico top a forma di piuma. […]
hunter schafer 1 ciara intervista di ashley graham a hugh grant agli oscar 2023 6 ciara al party vanity fair dopo gli oscar 2023
Florence Pugh agli oscar 2023 Florence Pugh alla notte degli oscar 2023 Stephanie Silva agli oscar 2023 Tessa Thompson agli oscar 2023