Andrea Pistore e Nicola Rotari per www.corriere.it
maria luisa bazzo
Cruento delitto nel Trevigiano dove un’anziana è stata trovata priva di vita all’interno di un appartamento in via Einaudi a Paré di Conegliano. La donna, Maria Luisa Bazzo (per tutti Gina) di 87 anni, è stata rinvenuta in una pozza di sangue, con diverse ferite di arma da taglio sul corpo e in particolare all’altezza della gola. A ucciderla sarebbe stato il figlio Ippolito Zandegiacomo.
L’aggressione
Sul posto il nucleo investigativo dei carabinieri di Treviso oltre ai militari di Conegliano e alle ambulanze: ancora da chiarire la dinamica di quello che sembra a tutti gli effetti un omicidio in ambito familiare. Il figlio di 57 anni l’avrebbe sgozzata, uccidendo anche il gatto della madre: non è chiaro, al momento, quale sia il movente del delitto. A chiamare i carabinieri è stato proprio il figlio convivente che ha urlato al telefono: «Venite, l’ho ammazzata».
ippolito zandegiacomo
L’uomo, che era in cura ai servizi sociali, ha aggredito i militari intervenuti per arrestarlo: si è prima barricato in casa, poi si è arreso solo quando le forze dell’ordine sono entrate nell’abitazione e l’hanno immobilizzato. Al momento del fermo era seminudo e in stato confusionale, tanto da essere ricoverato in ospedale.
L’hotel di Auronzo
Il cadavere dell’anziana era a terra nella sua camera da letto e sopra a un comodino è stato trovato un coltello insanguinato. Squartato il gatto che viveva con la donna. Alle 8 i vicini di casa hanno sentito delle urla e hanno dato l’allarme. Il marito, Solima Bruno Zandegiacomo, era morto due mesi fa: insieme alla vittima avevano gestito l’albergo Belvedere di Auronzo di Cadore nel Bellunese
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