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Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Paola Pisa per "Il Messaggero"
Scalinata illuminata da fiaccole. La spettacolare Sala di Ercole gremita. C'è il cinema a Palazzo Farnese e si fa festa all'ambasciata di Francia nel nome di produttori, attori e registi. L'ambasciatore francese in Italia Alain Le Roy, insieme alla moglie Anne, e con il Direttore dell'Istituto Culturale Francese in Italia Eric Tallon, riceve trecento e più invitati al cocktail che accoglie i rappresentanti della cinematografia d'Oltralpe e fa un inno a quella di casa nostra.
«Una serata per brindare ai successi che nell'ultimo anno i film francesi hanno avuto in Italia - dice l'ambasciatore Le Roy - con il traguardo di ben sette milioni di spettatori. Ma altrettanta fortuna hanno avuto le vostre pellicole da noi. E' per questo che abbiamo firmato un accordo bilaterale per produrre film insieme».
Parlano Paolo Ferrari, presidente del Festival di Roma, e poi Jean Paul Salomè, regista e presidente di Unifrance che si augura la cinematografia europea sia sempre più forte e la pirateria venga sgominata. Buffet nella sala maestosa accanto a quella dei Carracci. Tra gli ospiti il celebre scrittore Daniel Pennac, autore di "Il paradiso degli orchi". Pennac è atteso dopo la proiezione, accompagnato da Nicolas Barry e Melanie Bernier.
Ci sono Vincent Dieutre regista di "Roland Blessè", Noemie Lvovsky, membro della Giuria ufficiale. Molto cinema italiano a salutare gli amici di Francia: Isabella Ferrari e il marito Renato De Maria, Claudio Santamaria, il giovane produttore Arturo Paglia con la moglie Isabella Cocuzza, Alessandro Roja, Vieri Razzini, Corradino Mineo, Livia Azzariti, Saverio Ferragina, Matilde Bernabei, Tilde Corsi, tutti conquistati dalle pellicole dei due Paesi proiettate sulla parete.
Via Giulia vista da Palazzo Farnese
Veronica Di Tillio
Risottino alla zucca
Margherita Granbassi
Jean Paul Salome
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