Estratto dell'articolo di Francesco Borgonovo per “La Verità”
Woody Harrelson al Saturday Night Live - monologo sul covid
Il 25 febbraio, sul palco del celeberrimo Saturday Night Live, Woody Harrelson ha scandito uno dei monologhi più urticanti della sua intera carriera d’attore. […] Harrelson ha iniziato scherzando sul proprio stile di vita non esattamente sobrio, poi ha infilato un paio di battute diciamo velate sull’obbligo di vaccino.
Sorridendo ha raccontato al pubblico di aver letto la peggior sceneggiatura della sua vita. «Il film funziona così», ha detto. «I maggiori cartelli della droga del mondo si mettono insieme e comprano tutti i media e tutti i politici e forzano tutte le persone nel mondo a stare chiuse in casa. E le persone possono uscire soltanto per prendere le droghe fornite dal cartello, e assumerle ancora e ancora».
[…] Più o meno negli stessi giorni, l’attore ha rilasciato un’intervista al New York Times in cui ha espresso più chiaramente il suo pensiero, contestando sia l’obbligo di vaccino sia i protocolli Covid ancora in vigore a Hollywood, in base ai quali le case di produzione possono imporre ai lavoratori cosiddetti di fascia A (attori compresi) l’iniezione obbligatoria.
Woody Harrelson al Saturday Night Live - monologo sul covid
Al giornalista che gli chiedeva che cosa ci fosse di assurdo nei protocolli, Woody ha risposto secco: «Il fatto che siano ancora in vigore! Non credo che qualcuno dovrebbe avere il diritto di pretendere che continuiamo, tre anni dopo, a fare test e indossare le mascherine, e che siamo costretti a vaccinarci. Dico solo: facciamola finita con queste sciocchezze. Non è giusto nei confronti delle troupe. Perché dovrebbero portare la mascherina? Perché dovrebbero essere vaccinati? Perché non dovrebbe dipendere dalla loro scelta?». Harrelson non è apparso felice di parlare ancora del virus, ma incalzato dall’intervistatore ha insistito. «Non credo che dovremmo imporre test obbligatori, mascheramento e vaccinazione forzata. Un Paese così non è libero. È sbagliato. Sono tre anni. È ora di smetterla».
tweet di tim robbins a sostegno di Woody Harrelson su Covid e obbligo vaccinale
[…] Nelle settimane successive alcuni colleghi, anche piuttosto noti, sono giunti a dargli man forte. Il primo è stato Tim Robbins, sceso in campo con un tweet: «Woody ha ragione», ha scritto. «È ora di finirla con questa farsa». Semplice e diretto. All’inizio di marzo si è pronunciata anche Fran Drescher, attrice nota soprattutto per la serie televisiva La Tata. Oggi la Drescher è presidente di Sag-Aftra, un sindacato dei lavoratori del cinema, […]
«Mentre la nazione dichiara la fine dell’emergenza Covid questo maggio, spero che vedremo tutti tornare a lavorare con pari opportunità. La nostra industria porta miliardi di dollari di produzione agli stati di tutta la nazione, ma se vogliono i nostri soldi, esercitiamo la nostra influenza finanziaria per far agire i governatori nel migliore interesse della libertà, della diversità, dell’inclusione e della democrazia».
tilda swinton
[…] Buona ultima, pochi giorni fa, è stata Tilda Swinton a intervenire sui protocolli Covid, ma senza toccare il vaccino. L’attrice si è limitata a dire che non ha più intenzione di indossare costantemente la mascherina. «Sto per girare un film in Irlanda», ha spiegato. «Mi hanno detto che avrei dovuto indossare una mascherina tutto il tempo. Non lo farò».
La Swinton, per altro, ha raccontato di aver avuto il Covid più volte, di averlo preso anche in maniera pesante, e di essere oggi in perfetta salute. […]
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