Lettera di Andrea Fabiano a ''Italia Oggi''
andrea fabiano
Nell' articolo a firma Claudio Plazzotta dello scorso 22 marzo con titolo «Ascolti, Freccero fa crescere Rai 2» si analizzano i dati Auditel di febbraio 2019 a confronto con l' omologo periodo del 2018 quando ero a Rai 2. I numeri sono chiari e la forte crescita di Rai 2 in prima serata è indiscutibile e di questo mi congratulo con Carlo Freccero e la squadra della rete augurandogli di raggiungere risultati di ascolto e gradimento sempre più alti rispetto all' anno scorso. I numeri aiutano la sintesi giornalistica, ma i confronti potrebbero essere approfonditi e contestualizzati per verificare eventuali situazioni anomale che possano spiegare, anche solo in parte, differenze così significative.
A tal proposito ne vorrei ricordare una che ha avuto un impatto notevole sulla programmazione e sull' ascolto di prima serata di Rai 2 nel febbraio 2018, peraltro con qualche effetto sul mese precedente e su quello seguente. Lo scorso anno, come già accaduto in passato, Rai 2 è stata la rete deputata a proporre in prima serata l' informazione istituzionale curata da Rai Parlamento in vista delle elezioni politiche del 4 marzo.
carlo freccero
Tra il 19 febbraio e l' 1 marzo sono state proposte 20 conferenze stampa con i rappresentanti delle liste elettorali distribuite in sei prime serate secondo il calendario stilato dalla Commissione di Vigilanza. L' assolvimento di questo alto e qualificante dovere del Servizio Pubblico ha, come prevedibile e inevitabile, determinato un' anomala e forte contrazione dell' ascolto della rete in prima serata nel corso di quel mese.
Le 20 conferenze stampa hanno registrato una media di 431 mila ascoltatori e l' 1,64% di share. Il confronto su base settimanale tra febbraio 2019 e febbraio 2018 restituisce un quadro apprezzabile dell' impatto sull' ascolto di rete generato dalla doverosa informazione istituzionale. La grande crescita di Rai 2 si concentra nella seconda settimana del mese (nel 2018 Rai 2 non ha potuto far ripartire integralmente la propria programmazione dopo il Festival di Sanremo) e soprattutto nella terza e nella quarta settimana in corrispondenza della messa in onda nel 2018 delle conferenze stampa.
mario orfeo andrea fabiano
Un altro aspetto meno visibile, ma non trascurabile, è la drastica riduzione degli spazi di auto-promozione di cui Rai 2 ha potuto beneficiare nella fascia di maggior ascolto in quanto le conferenze stampa non possono essere interrotte, come giusto che sia, dai break pubblicitari che includono i promo di rete: questo ha avuto un impatto anche sulla ripartenza integrale della programmazione avvenuta nei primi giorni di marzo.