ABERCROMBIE & FLOP - IN CRISI DA MESI, SI DIMETTE IL FONDATORE DEL MARCHIO, MIKE JEFFRIES, UN EX FIGACCIONE TRASFORMATO IN “ELEPHANT MAN” A FORZA DI CHIRURGIA PLASTICA - IL MERCATO BRINDA: +6%

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(askanews) - Il fatto che Abercrombie & Fitch non vada più di moda, almeno non come in passato, è costato il posto al suo amministratore delegato. Il marchio americano di abbigliamento, popolarissimo anche tra gli italiani, ha annunciato l'addio con effetto immediato di Mike Jeffries. L'uscita arriva una settimana dopo dal taglio delle stime per l'anno fiscale della società.

 

abercrombie sul cofanoabercrombie sul cofano

E' già partita la ricerca del suo sostituto, che potrebbe essere scelto all'interno dell'azienda ma anche al di fuori. Fino a quando il nuovo Ceo non verrà trovato, il presidente Arthur Martinez si occuperà della direzione strategica di Abercrombie.

 

Schiacciato da vendite deludenti e dalla pressione degli azionisti, il 70enne Jeffries lascia le redini di un gruppo dove era arrivato nel 1992 e che aveva portato in borsa nel 1996. Nel 2007 il titolo Abercrombie raggiunse il suo picco a 85 dollari ma è in calo dal 2011. Solo quest'anno la flessione è del 20%, simbolo di come i clienti di riferimento - gli adolescenti - non amino più i capi di abbigliamento con il famoso logo ma preferiscano invece indumenti più anonimi.

abercrombie su maggiolinoabercrombie su maggiolino

 

I ricavi dell'azienda hanno raggiunto il loro massimo a quota 4,5 miliardi di dollari due anni fa. Da allora Abercrombie ha dovuto effettuare sconti aggressivi per stare al passo di rivali come H&M e Forever 21, mossa che ha pesato sui margini. Il mercato festeggia l'uscita di Jeffries: il titolo sale del 6% a 27,93 dollari.

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