ABLYAZOV CHI? SCARONI SMENTISCE UN RUOLO DELL’ENI NELLA DEPORTAZIONE DI ALMA E ALUA SHALABAYEVA: “NON LI CONOSCIAMO”

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Da "Il Fatto Quotidiano"

Eni non è coinvolta nel caso Ablyazov e nel rimpatrio della moglie Alma Shalabayeva". Alla fine l'amministratore delegato Paolo Scaroni ha dovuto smentire la puntata di Report sul coinvolgimento di Eni nel caso del dissidente kazako. "Qualunque fonte, sia la trasmissione o siano fantomatici dirigenti, dica che siamo coinvolti dice una falsità. Non conosciamo la signora Shalabayeva o il signor Ablyazov e non abbiamo nulla a che fare con questo, nessuno ce ne ha parlato", ha aggiunto Scaroni.

Eppure il dirigente di Eni intervistato da Paolo Mondani lunedì ha raccontato un coinvolgimento diretto del cane a sei zampe. Non solo. Ablyazov, ora in carcere in Francia, sarebbe in possesso di numerosi documenti che provano la corruzione del regime kazako e i rapporti con gli altri Paesi, fra cui l'Italia.

Report ha ricostruito l'intera vicenda e parlato anche con l'avvocato di Ablyazov a Londra che ha confermato come il dissidente sia in grado di dimostrare il coinvolgimento del nostro Paese nella "caccia e restituzione" di Alma e Alua Shalabayeva, moglie e figlia di Ablyazov.

Anche Eni sarebbe intervenuta per interessarsi al rapimento in Italia delle donne. Scaroni ieri ha smentito.

 

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