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Carola Frediani per Corriere.it
A inghiottire le risorse degli americani non c'è solo il fiscal cliff, il baratro fiscale federale che potrebbe tradursi in nuove tasse. A livello famigliare infatti vanno aggiunte le spese spesso voluttuarie per computer, tablet e telefonini, che diventano particolarmente sostanziose per i fan della Mela morsicata. Al punto da configurarsi come un piccolo Apple cliff, un inconsapevole e dorato precipizio per le proprie risorse finanziarie.
LA SPESA MEDIA - A fare i conti in tasca all'americano appassionato di Cupertino ci ha pensato Reuters, con l'aiuto di alcuni analisti. La spesa media della famiglia statunitense per prodotti Apple nel 2011 è stata di 444 dollari. Un gruzzolo considerevole, che è in netta crescita rispetto agli anni precedenti: nel 2007 era di soli 150 dollari, nel 2010 di 295. Ma potrebbe essere solo l'inizio di un'impennata se Cupertino introdurrà nuovi dispendiosi e ambiti apparecchi come la sua HDTV, una tv ad alta definizione e connessa a Internet.
In tal caso, entro il 2015, la spesa famigliare targata Apple potrebbe toccare gli 888 dollari all'anno. Una sorta di tassa, insomma, anche se cercata e voluta, e il cui ammontare lievita anche in virtù dell'integrato ecosistema Apple, per cui con l'iPad e l'iPhone si scaricano contenuti da iTunes, e via dicendo.
TUTTI PAZZI PER L'IPAD - Del resto anche per questo Natale - rivela un sondaggio Ipsos - un terzo dei consumatori americani sta pensando di comprarsi un tablet, che nella maggior parte dei casi sembra essere un iPad o l'iPad mini. E un quarto degli intervistati è pronto a tagliare altre spese pur di potersi permettere questo genere di gadget.
LA RIVALE SAMSUNG - Apple comunque non è la sola a contendersi il mercato globale di smartphone, tablet e pc, anzi in termini di volumi di vendita è nettamente superata da Samsung, come emerge da un rapporto IDC presentato ieri. L'azienda sudcoreana infatti domina il mercato con una quota del 21 per cento e con 66,1 milioni di "smart device" venduti nel terzo trimestre del 2012; a seguire viene Apple, con il 15,1 per cento e 45,8 milioni di apparecchi.
Tuttavia il prezzo medio di vendita di Apple per i suoi prodotti è di 310 dollari superiore a quello di Samsung. Di tutti gli apparecchi connessi che verranno venduti nel 2012, oltre il 60 per cento saranno smartphone, prevede IDC; il 17 per cento laptop; il 12 per cento pc desktop; e il 10 per cento tablet. Complessivamente il mondo sarà inondato quest'anno da 1,2 miliardi di device. Tuttavia, entro il 2016, i tablet risaliranno la classifica fino ad agguantare la seconda posizione.
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