draghi

DRAGHI PARLA DELLE ECONOMIE EUROPEE E INFILZA I SINDACATI: "MEGLIO LA CONTRATTAZIONE AZIENDALE CHE QUELLA NAZIONALE" - RISPONDE CAMUSSO: "FACILE FARE PREVISIONI DI CRESCITA DOPO 7 ANNI DI CROLLO"

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

1.DRAGHI IN PORTOGALLO, PROGRESSI IMPORTANTI SU RIFORME STRUTTURALI

ANSA - Il presidente della Bce, Mario Draghi, promuove l'Eurozona sul fronte delle riforme strutturali, sottolineando la loro l'importanza. Nel suo intervento a Sintra, in Portogallo, Draghi interviene anche sulla flessibilità. "Il fatto che ogni economia nazionale sia abbastanza flessibile - dice - dovrebbe essere accettato come parte del nostro comune dna"

MARIO DRAGHI IN AUDIZIONE ALLA CAMERAMARIO DRAGHI IN AUDIZIONE ALLA CAMERA

 

Contrattazione aziendale frena licenziamenti - La contrattazione aziendale delle retribuzioni è da preferire a quella nazionale: lo dice Mario Draghi, citando dati della Bce secondo cui le imprese con la flessibilità data dalla contrattazione aziendale, agendo sui salari durante la crisi, "hanno tagliato i posti meno di quella vincolate da accordi di negoziazione salariale centralizzata".

 

Spagna e Italia hanno "riformato i loro mercati dei prodotti e del lavoro", notando come a fronte delle riforme l'inflazione sia diventata più sensibile alle condizioni cicliche dell'economia.

 

2.DRAGHI, PROSPETTIVE EUROZONA NON ERANO COSÌ BUONE DA 7 ANNI

"Le prospettive economiche dell'Eurozona non erano così positive come lo sono oggi da sette, lunghi anni".

 

3.CAMUSSO, FACILI PREVISIONI DRAGHI DOPO 7 ANNI ARRETRAMENTO

BACIO LANDINI CAMUSSOBACIO LANDINI CAMUSSO

 (ANSA) - "Credo che sia facile fare previsioni come quelle di Mario Draghi, visto che abbiamo alle spalle sette anni tutti di arretramento". Lo ha detto oggi il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a Maserada sul Piave, rispondendo ad una domanda sui pronostici di miglioramento espressi dal presidente della Bce per il futuro dell'Italia.

 

"Dopodiché - ha aggiunto - è indubbio che per l'Italia ci siano degli effetti del tutto esogeni che determinano un miglioramento e noi non possiamo che esserne contenti. Ma dobbiamo essere altrettanto lucidi - ha rilevato - nel vedere che le condizioni strutturali della crisi italiana, a partire dalla disoccupazione, non vengono aggrediti da questi 0,x% di miglioramento previsti per il nostro Paese".

 

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

Per la leader della Cgil "è invece diversa la condizione di altri Paesi europei che peraltro non sono andati sistematicamente in discesa per i sette anni precedenti e che cominciano ad avere anche effetti di risposta occupazionale significativa. Per noi la disoccupazione continua ad essere a due cifre e questo - ha concluso Camusso - dovrebbe essere il grande allarme generale, mentre invece viene assunto come una costante per la previsione per i prossimi anni".