sergio marchionne ferrari

LINGOTTI IN FUGA – FERRARI QUOTATO A WALL STREET A METÀ DEL 2015, MENTRE IL BOND CONVERTENDO SARÀ COLLOCATO A NATALE, IN GRAN PARTE SUL MERCATO USA – SOLITO ENDORSEMENT DI MARCHIONNE A RENZI: “HA IMBOCCATO LA STRADA GIUSTA”

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Paolo Griseri per “la Repubblica

 

sergio marchionnesergio marchionne

La Ferrari andrà in Borsa a Wall Street «nel secondo- terzo trimestre del 2015». Negli stessi mesi verrà presentata la Giulia, la nuova Alfa Romeo realizzata a Cassino e destinata ad essere venduta anche in Usa. Al centro collaudo di Balocco, dove presenta alla stampa specializzata la nuova 500X, Sergio Marchionne fa il punto sui programmi di Fca. E spiega che la seconda metà del prossimo anno sarà decisiva per il futuro del gruppo e dei suoi stabilimenti italiani.

 

«Il piano prodotti che prevede l’uscita di Giulia e suv Maserati entro fine 2015 è confermato», garantisce l’ad. Aggiungendo: «Credo che proprio la Giulia sarà la prossima presentazione italiana, nella seconda metà del 2015». Il lancio della Giulia sarà decisivo per capire quanto è davvero realizzabile l’ambizioso progetto di rilancio della casa del Biscione da quale dipende il futuro di Cassino e Mirafiori.

piero ferrari sergio marchionnepiero ferrari sergio marchionne

 

Il destino di Melfi è invece legato a Renegade e alla 500X presentata ieri, «un nuovo passo avanti nella nostra strategia », come dicono Marchionne e Olivier Francois. «Il primo progetto davvero globale tra Italia e Stati Uniti come lo definisce, Alfredo Altavilla responsabile della regione europea di Fca . Il prezzo d’attacco del suv compatto è di 17.500 euro, le vendite inizieranno nei prossimi giorni e le prime consegne saranno a febbraio. Condizioni particolari verranno offerte a chi acquista in queste settimane.

 

L’interesse degli analisti è però tutto concentrato sull’Ipo del 10% di Ferrari che avverrà nelle seconda metà del 2015. Quanto vale Ferrari? Quanti dei 9 euro di valore del titolo di Fca, sono in realtà attribuibili alla rossa di Maranello? Marchionne sorride: «Questo non lo so. Lo deciderà il mercato. E comunque, se lo sapessi, non glie lo direi».

piero ferrari sergio marchionne piero ferrari sergio marchionne

 

Anche perché, per sottrazione, si potrebbe capire quale sarà il valore di Fca quando lo scorporo di Ferrari sarà completato. Nel frattempo, e certamente anche per bilanciare il rischio «down» dell’azione Fca senza la «Rossa», «entro Natale» sarà collocato il bond convertendo annunciato all’ultimo consiglio si amministrazione. Bond che Marchionne conta di piazzare «prevalentemente negli Stati Uniti», per rafforzare la componente d’Oltreatlantico nell’azionariato.

 

E’ un fatto che a Wall Street finirà per essere offerto «un flottante vicino al 20 per cento» dell’intera società: l’8% è rappresentato dai 100 milioni di azioni (proprie e provenienti dal recesso) messe in vendita dal gruppo. Il rimanente 12 dovrebbe essere il valore del bond. Anche se il pricing di quest’ultimo, dice Marchionne, «è ancora da definire» e i road show verranno fatti solo a metà dicembre.

FIAT 500XFIAT 500X

 

Prima di allontanarsi nella pioggia della campagna vercellese, Marchionne non rinuncia a una battuta sui difficili rapporti tra Renzi e i sindacati: «Io e Renzi facciamo due mestieri diversi. Capisco certi suoi atteggiamenti anche se non li condivido completamente. Ma vedo che la strada che ha imboccato è quella giusta ». Che cosa non condivide Marchionne nell’atteggiamento di Renzi? Forse il fatto di contrapporsi a tutti i sindacati e non di scontrarsi con la sola Cgil.

MATTEO RENZI A BALLAROMATTEO RENZI A BALLARO