DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY…
Sergio Bocconi per il "Corriere della Sera"
Per la grande distribuzione il 2020 è stato un anno «eccezionale»: soprattutto nella prima fase del Covid l' effetto accaparramento ha determinato un boom di vendite.
Trainato anche dall' ecommerce. Ma si tratta di una specie di «bolla», e la situazione è attesa tornare alla «normalità». Lo spiega il nuovo «Osservatorio sulla Gdo italiana e internazionale» realizzato dall' Area studi Mediobanca.
Il 2020 ha visto le vendite del comparto aumentare salire del 5%, di cui l' 1% attribuibile al boom del canale online. Più di tutti sono cresciuti i discount, che hanno messo a segno l' 8,7%, e i super, con il 6,8%. L' intero sistema però dovrebbe ripiegare nel 2021 dell' 1,6% portando lo sviluppo in un biennio del 3,3%.
Per l' ecommerce si prevede invece un' altra spinta del 60% che potrebbe portare questo segmento di mercato al 3% delle vendite totali, con due anni di anticipo rispetto alle stime pre pandemia. Una quota comunque ancora limitata se si pensa che in Gran Bretagna supera il 10% e che in vari Paesi si colloca sopra il 5%.
Il settore in Italia si presenta frammentato. La quota di mercato dei top5 del settore è passata dal 52,8% al 57,5%, ma resta più bassa rispetto a Francia (78,1%), Gran Bretagna (75,3%) e Germania (75,2%). Fra i 17 gruppi italiani considerati la Conad, dopo l' acquisto della rete italiana di Auchan, è passata in testa per quota di mercato con il 14,8% seguita da Selex (con il consorzio Sun) che detiene il 13,7%, Coop con il 12,9%, Esselunga con il 9,3% e Végé (a cui si è unito Bennet) con il 6,8%.
Come si può notare le associazioni di dettaglianti hanno registrato uno scatto ed è già in atto nel settore un consolidamento. Tendenza che dovrebbe essere confermata con altre aggregazioni.
Prima per utili cumulati nel quinquennio 2015-2019 è Esselunga, con 1,3 miliardi, seguita da Eurospin con un miliardo, Conad con 879 milioni, Végé con 839 e Selex con 738. Subito dopo c' è Lidl Italia, del gruppo tedesco di discount, che nel 2015-2019 ha registrato il record di crescita con un aumento medio delle vendite dell' 8,7%. Scende però la quota di mercato dei gruppi esteri, oggi pari al 14%.
Numero uno per redditività industriale con il 20,2% è la catena di discount Eurospin, che è anche seconda al mondo dopo il gruppo australiano Coles con il 31,3%. E sempre nelle graduatorie worldwide, Esselunga ha il primato mondiale per vendite al metro quadro con 15.913 euro.
Seguono gli inglesi J Sainsbury e Tesco, rispettivamente con 13.571 e 11.485 euro. Per un confronto su questo parametro vanno considerate le dimensioni: Esselunga nel 2019 ha realizzato vendite per 8 miliardi, J Sainsbury per 34,1 e Tesco per 76. Il numero uno mondiale, il gruppo Usa WalMart, fattura 462,8 miliardi ma le vendite per metro quadro si aggirano sui 4.400 euro.
Infine, la sostenibilità. I report non sono ancora molti ma i gruppi italiani impattano meno degli internazionali per intensità carbonica con 136 chilogrammi di CO2 contro 208. E la quota di rifiuti differenziati è pari in Italia al 75,1% contro il 71,7% all' estero.
meme sulle scarpe della lidl 19meme sulle scarpe della lidl 22ESSELUNGA GENOVA 1meme sulle scarpe della lidl 23meme sulle scarpe della lidl 20esselunga 4esselunga 3meme sulle scarpe della lidl 21esselunga 11esselunga 2lapo elkann consegna pacchi al banco alimentare 2esselunga 5
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA…
DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI –…
DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON…
FLASH! - LA DISCESA IN CAMPO DEL PARTITO DI VANNACCI E' UNA PESSIMA NOTIZIA NON SOLO PER SALVINI,…
DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO…