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Andrea Piccoli per italiasalute.it
Troppo trucco avvicina il momento della menopausa. Lo dice una ricerca della Washington University di St Louis, nel Missouri. Le donne che si espongono a dosi elevate di ftalati possono entrare in menopausa anche due anni e mezzo prima rispetto alle altre. In casi particolari, si parla anche di un anticipo pari addirittura a 15 anni.
La dott.ssa Natalia Grindler e il suo team hanno analizzato i livelli di ftalati nel sangue e nelle urine di oltre 5000 donne. Chi mostrava una percentuale più alta delle sostanze, entrava in menopausa in media 2,3 anni prima rispetto alle altre donne, che mediamente raggiungevano la condizione a 51 anni.
La menopausa precoce rappresenta non soltanto un fastidio, ma anche un potenziale pericolo per la salute delle donne. à infatti associata a una serie di gravi patologie come l'ictus, l'infarto, le emorragie cerebrali e i problemi osteoarticolari. Spiega la dott.ssa Grindler: "la menopausa precoce ha un grande impatto sulla salute. Pensiamo che queste sostanze chimiche abbiano la potenzialità di influenzare la funzione ovarica e la riproduzione umana". Tuttavia, come ricorda la ricercatrice, si tratta ancora di risultati preliminari che andranno quindi approfonditi con altre analisi.
In ogni caso, puntuale è arrivata la difesa d'ufficio dell'Unipro, l'associazione che riunisce i produttori di cosmetici. In una nota, l'associazione spiega: "gli ftalati rappresentano una categoria molto ampia di sostanze chimiche con caratteristiche e proprietà diverse; per alcune di queste si sono dimostrati degli effetti tossici a livello riproduttivo, quando impiegati a dosi molte alte. Gli ftalati con queste caratteristiche negative sono vietati nei cosmetici e quindi non sono presenti in alcun prodotto cosmetico disponibile sul mercato italiano ed europeo.
L'unico ftalato impiegato nei cosmetici venduti in Europa è il Dietilftalato (DEP), aggiunto in piccole quantità ai prodotti con lo scopo di rendere amaro, e quindi imbevibile, l'alcool etilico eventualmente presente nella composizione del cosmetico. Il Dietilftalato è stato esaurientemente studiato e il suo impiego è stato giudicato sicuro nei prodotti cosmetici. Infatti, l'esposizione dei consumatori a questo composto attraverso i cosmetici è notevolmente inferiore ai livelli riconosciuti pericolosi per la salute umana.
La sicurezza del Dietilftalato è stata ulteriormente confermata, dopo un'attenta valutazione, dal Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore (SCCS), l'organismo della Commissione europea composto da autorevoli scienziati e ricercatori provenienti da diversi paesi dell'Unione europea".
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