MILANO POSITIVA A +1,5% - MA LO SPREAD TORNA A SALIRE A 470: PER I TRADER “IL MERCATO DEI BTP È UN PO’ PAZZO” - FONSAI CRESCE (+5%) GRAZIE AL PIANO PARACULO DI CREARE UN VEICOLO COI “GIOIELLI” DEL SALOTTO BUONO. CREDIT SUISSE POTREBBE ESSERE IL SOCIO DI MINORANZA - MPS CHIUDE IL CONTENZIOSO FISCALE PAGANDO 260 MLN € - BLACKBERRY, IL FLOP DEL TABLET AFFOSSA I CONTI - TUTTI FUGGONO MA LA POLONIA VUOLE L’EURO - CAMERON: L’INGHILTERRA AIUTERÀ L’EUROZONA…

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1 - BORSA, LA GIORNATA: MILANO SALE CON BANCHE, GIÙ FINMECCANICA...
LAPRESSE
- Termina una buona settimana per i mercati, spinti dall'azione a sorpresa delle maggiori Banche centrali del mondo per sostenere la liquidità e dalle voci di un possibile prestito dalla Bce, attraverso l'Fmi, agli Stati in difficoltà per la crisi del debito. Milano termina la giornata in rialzo, con l'indice Ftse Mib che sale dell'1,52% a 15.476,09 punti e il Ftse All-Share che guadagna l'1,41% a 16.215,71 punti. Con la chiusura odierna dal 25 novembre scorso Piazza Affari ha guadagnato circa il 10%.

La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito oggi che bisogna rafforzare la struttura e le basi dell'unione economica creando un'unione fiscale che preveda sanzioni per chi non rispetta le regole. Dagli Usa è arrivato il dato sulla disoccupazione a novembre, che si è attestata all'8,6%, il livello più basso da marzo 2009.

Che chiudono sopra la parità: il Ftse 100 di Londra sale dell'1,15% a 5.552,29 punti, il Dax di Francoforte cresce dello 0,74% a 6.080,68 punti e il Cac 40 di Parigi dell'1,12% a 3.164,95 punti. A Madrid, l'Ibex registra un incremento dell'1,63% a 8.558,6 punti. A Milano spinge il comparto bancario, con Banca Montepaschi (+8,73% a 0,2754 euro), Banco Popolare (+3,23% a 0,927 euro), Popolare di Milano (+1,21% a 0,2843 euro), Intesa Sanpaolo (+4,59% a 1,298 euro), Ubi Banca (+2,7% a 3,044 euro), Unicredit (+3,05% a 0,793 euro) e Mediobanca (+2,73% a 4,894 euro).

Tra gli assicurativi spicca ancora la performance di Fondiaria-Sai, dopo il balzo di ieri del 9,3%. Oggi la compagnia assicurativa legata alla famiglia Ligresti sale del 5,03% a 1,148 punti. FonSai sta preparando una Newco per dismettere le partecipazioni strategiche che presenterà all'Isvap la prossima settimana.

Mista la galassia Agnelli, con Fiat (+2,65% a 3,87 euro), Fiat Industrial (-0,07% a 6,665 euro) e la holding Exor (+2,36% a 15,62 euro). L'amministratore delegato di Fiat-Chrysler, Sergio Marchionne, ha smentito che il Lingotto voglia allentare il suo impegno in Italia.

All'indomani dell'addio di Pier Francesco Guarguaglini alla presidenza di Finmeccanica il colosso pubblico perde l'1,58% a 3,244 euro. L'amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Orsi, ha assunto la presidenza sommandola alla carica di amministratore delegato. Tra gli altri titoli del Mib, cedono Autogrill (-0,26%), Diasorin (-3,32%), Enel Green Power (-0,96%), Lottomatica (-1,3%) e Snam Rete Gas (-0,12%). Salgono Impregilo (+3,91%), Mediaset (+1,58%), Mediolanum (+2,48%), Tenaris (+2,56%) e Pirelli (+0,14%).

2 - BTP DEBOLI SU PRESE PROFITTO DOPO RALLY, SPREAD A 470 PB...
Reuters - Frenano nel pomeriggio i Btp, che chiudono la seduta prevalentemente in lieve flessione a causa soprattutto delle prese di profitto scattate dopo quasi due giorni di rally per il debito periferico in scia all'annuncio di mercoledì di azioni coordinate delle banche centrali a sostengo della liquidità e dalle aspettative di avvicinamento a un accordo complessivo europeo per il superamento della crisi del debito.

"È un mercato un po' pazzo, il Btp si è rimangiato il movimento della mattinata, che era consistente", commenta uno strategist da Londra. "Sicuramente era partito un bel flusso di short coverring, specie dopo le aste spagnole e francesi di ieri, che ora si è un po' sgonfiato".

Lo spread Italia/Germania decennale termina la seduta in area 470 punti base - comunque sui minimi da metà novembre - dai 463 della chiusura di ieri. A fine mattinata lo spread era sceso ai minimi da quasi un mese a 435 pb.

I rendimenti sulle principali scadenze della curva italiana si confermano comunque tutti sotto quota 7%, già superata al ribasso nella seduta di ieri, anche se il tasso sul biennale torna sopra il 6%, sotto cui si era portato nel corso della mattinata.

"Forse negli ultimi giorni c'è stato un eccesso di ottimismo, credo il movimento del pomeriggio si stato soprattutto di un ribilanciamento tecnico del mercato, anche se rimane un fondo di aspettativa per gli annunci della prossima settimana".

3 - FONSAI: CREDIT SUISSE POSSIBILE SOCIO MINORANZA DEL VEICOLO...
Radiocor - E' Credit Suisse il partner di minoranza individuato da Fonsai per l'ipotizzato veicolo societario dove saranno fatte confluire le principali p artecipazioni dei Ligresti. E' quanto afferma un comunicato Fonsai precisando che fra le ipotesi sul tavolo vi e' appunto la 'costituzione di un veicolo societario cui trasferire partecipazioni finanziarie aperto ad un socio di minoranza (individuato in Credit Suisse) con l'obiettivo di procedere ad una progressiva dismissione di tali asset'.

4 - BMPS CHIUDE CONTENZIOSO CON AGENZIA ENTRATE PAGANDO 260 MLN...
(AGI) - Banca Monte dei Paschi di Siena ha definito con l'Agenzia delle Entrate il pagamento di 260 milioni di euro, piu' interessi, a fronte di tutte le controversie pendenti in seguito alle contestazioni relative ad alcune operazioni effettuate dal 2002 al 2007. Gli effetti della transazione verranno in gran parte compensati dai benefici dell'affrancamento di attivita' immateriali (per 239 milioni di euro) che saranno contabilizzati nel quarto trimestre 2011 .

5 - CRISI, CAMERON: LONDRA AIUTERÀ A RISOLVERE SITUAZIONE DEBITO EUROZONA...
(LaPresse/AP) - Il Regno Unito aiuterà a risolvere la crisi del debito dell'eurozona anche se non utilizza la moneta comune. Lo ha detto il primo ministro britannico David Cameron dopo aver incontrato il presidente francese Nicolas Sarkozy a Parigi. Stimolare la crescita economica del continente è la priorità, ha affermato Cameron, aggiungendo di aver parlato con Sarkozy delle riforme necessarie per migliorare la competitività. I Paesi che fanno parte dell'eurozona, ha dichiarato il premier britannico, devono dimostrare ai mercati di essere pronti a difendere la loro moneta "con tutti i mezzi a disposizione".

6 - POLONIA, MINISTRO ESTERI: IN 4 ANNI SAREMO PRONTI AD ADOTTARE EURO...
(LaPresse/AP) - La Polonia sarà pronta ad adottare la valuta comune in quattro anni, ma lo farà soltanto se saranno messe in atto alcune riforme e se l'ingresso nell'eurozona servirà gli interessi del Paese. Lo ha detto il ministro degli Esteri polacco Radek Sikorski, ripetendo l'appello alla Germania perché assuma un ruolo di guida per risolvere la crisi del debito in Europa. La leadership di Berlino, ha affermato Sikorski in un'intervista radiofonica, è necessaria per risolvere la crisi nell'eurozona. Parlando nella capitale tedesca lunedì scorso il ministro aveva chiesto alla Germania di agire in maniera più decisa per riformare l'eurozona.

7 - BLACKBERRY - IL PLAYBOOK È UN FLOP...
IlPost - Il BlackBerry Playbook continua a vendere poco e sta costando molto a Research In Motion (RIM), la società che lo produce. RIM ha annunciato oggi di aver rivisto le proprie previsioni finanziarie per fine anno, stanziando circa 485 milioni di dollari per compensare la cospicua riduzione del prezzo del tablet, effettuata nella speranza di aumentarne le vendite. In tempo per la stagione degli acquisti natalizi, la società ha ridotto drasticamente il prezzo del PlayBook portandolo a 199 dollari. Quando era stato lanciato lo scorso aprile ne costava 499.

Nel primo trimestre di vendite, RIM è riuscita a vendere appena 500mila tablet, mentre nei tre mesi seguenti solo la metà e infine 150mila in questi mesi, segnalano sul Wall Street Journal. Questo significa che, a spanne, nel secondo trimestre la società ha venduto un PlayBook per ogni 23 iPad venduti da Apple. La società ha in magazzino ancora molti tablet che non riesce a piazzare e secondo gli analisti questo potrebbe condizionare negativamente le sue prestazioni nei prossimi mesi. Gli investitori ne sono consapevoli e dimostrano di credere meno nell'azienda canadese, che in Borsa ha perso oltre la metà del proprio valore da inizio anno.

 

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