1- ANCHE LA MITOLOGICA MIRIAM TOMPONZI HA COMMESSO UN ERRORE E FINISCE IN GALERA 2- ARRESTATA PER ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE, BANCAROTTA FRAUDOLENTA E DOCUMENTALE LA FIGLIA DI COLUI CHE NEL DOPOGUERRA FU CONSIDERATO IL PIU' GRANDE INVESTIGATORE ITALIANO, TOM PONZI, E PREZZEMOLINA ALLEGRA DELLE NOTTI ROMANE 3- IN GALERA SONO FINITI ANCHE IL FIGLIO E ALTRE DUE PERSONE PER “DISTRAZIONE” FONDI

VIDEO: INTERVISTA A MIRIAM TOMPONZI DOPO L'ARRESTO: "NOI INVESTIGATORI ABBIAMO UNA VITA BURRASCOSA"
http://video.corriere.it/arrestata-a-grosseto-resistenza-pubblico-ufficiale/5dc2b774-ae6d-11dc-8dc1-0003ba99c53b

(Adnkronos) - Associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e documentale: per questi reati e' stata arrestata a Roma ma poi trasferita a Milano dove e' in corso un'inchiesta, Ida Miriam Ponzi, titolare dell'omonima agenzia investigativa e figlia di colui che nel dopoguerra fu considerato il piu' grande investigatore italiano, Tom Ponzi. Insieme con lei il gip Enrico Manzi di Milano su richiesta del pubblico ministero Stefano Civardi ha fatto arrestare il figlio Doriano Jaroudi e altre due persone.

Tra queste Luigi Morosini (e' agli arresti domiciliari) considerato una "testa di legno". Secondo l'accusa la Ponzi, il figlio e gli altri avrebbero sistematicamente distratto gli importi fatturati dalla Miriam Tom Ponzi Milano srl a favore della stessa Miriam Ponzi e del figlio per pagare spese voluttuarie. Tra queste uno chalet in Svizzera. Dal decreto di perquisizione notificato oggi a Morosini emerge inoltre il sistematico trasferimento dei conti correnti della societa' di somme senza causale.

Trasferimenti iniziati nel gennaio 2006. Nel marzo del 2011 il tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento dell'agenzia investigativa ma secondo quanto emerso dall'indagine la Ponzi e il figlio hanno continuato ad operare sfruttando la stessa organizzazione di impresa e svuotando le casse della societa'. Questa mattina i carabinieri della Regione Lazio hanno perquisito l'ufficio di Morosini che e' difeso dall'avvocato Chiara Madia sequestrando documenti.

2- LITIGA E SI SPOGLIA, ARRESTATA MIRIAM PONZI
Da "il Giornale" del 18 dicembre 2007

da Grosseto Sei mesi di reclusione, trasformati in 6.880 euro di multa. È questa la pena comminata a Ida «Miriam» Ponzi, titolare dell'agenzia di investigazioni private «Tom Ponzi», arrestata dai carabinieri nella serata di sabato a Porto Ercole con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e atti contrari alla pubblica decenza.La donna, 55 anni, in compagnia di Giovanni Orlando (48 anni), era entrata in un locale dove, poco dopo, ha avuto una discussione con alcuni clienti. La discussione è continuata con il proprietario fino a quando Giovanni Orlando, che si trovava con lei, ha chiamato il 112 qualificandosi come un colonnello dei carabinieri del Sismi.

All'arrivo dei militari i due si sono opposti a fornire le generalità e di fronte alle richieste della pattuglia lui ha mostrato i genitali e lei il seno.I carabinieri li hanno arrestati (all'uomo contestando le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, atti osceni e procurato allarme). Ieri sono comparsi davanti al giudice del tribunale di Grosseto, in un processo per direttissima, e hanno patteggiato la pena: Ida Ponzi sei mesi (convertiti in multa) e Orlando un anno con la condizionale e il divieto di entrare nei comuni di Monte Argentario, Orbetello e Capalbio.Una fine poco gloriosa per lei e per l'agenzia di investigazioni.


3- IL NYT CELEBRA MIRIAM TOMPONZI - "E' LA REGINA DEI DETECTIVE" - E LEI RACCONTA: "L'ITALIA È UN PAESE DI INTRIGHI RIVOLGERSI A NOI È ORMAI DIVENTATO NORMALE"
Da "la Repubblica" del 7 agosto 2004

L'Italia è un paese d'intrighi e l'ambiente ideale per l'ascesa di un'investigatrice privata glamour, che invece della riservatezza ha scelto l'alto profilo pubblico. E' quanto emerge da un ampio ritratto che il New York Times dedica oggi a Miriam Tomponzi, 52 anni, figlia del celebre investigatore Tom Ponzi ed erede, quindi, di una famiglia che ha fatto della scoperta di tradimenti e crimini una missione.

"C'è sempre stata una gran quantità di intrighi in Italia - ha raccontato Miriam al maggior quotidiano americano - e un sacco di giochi di potere. La gente non si fida degli altri e noi abbiamo scoperto che hanno ragione a non fidarsi". Secondo quella che il quotidiano Usa definisce "la regina dei detective", l'investigazione privata in Italia è in pieno boom: "Rivolgersi a un investigatore per risolvere problemi - dice - è diventato comune quasi come rivolgersi al medico di famiglia".

Il Nyt ripercorre la vita e la carriera della titolare della Tomponzi Investigation, la più grande compagnia di detective in Italia, che presenta un fatturato da oltre 100milioni di dollari con oltre 1.400 soci in tutto il mondo.

Miriam quattro anni fa ha cambiato il proprio cognome in Tomponzi, proprio come si chiamava il padre. E a ottobre, secondo quanto ha annunciato al quotidiano, si prepara ad aprire la "Tomponzi Academy", una scuola per investigatori che punta a creare professionisti per succursali in tutto il mondo.

 

 

MIRIAM TOMPONZI jpegMIRIAM TOMPONZI MIRIAM TOMPONZI CON IL FIGLIO DORIANO JAROUDI jpegMIRIAM TOMPONZI AL PREMIO MINERVA MIRIAM TOMPONZI jpegMIRIAM TOMPONZI jpegMIRIAM TOMPONZI jpegMIRIAM TOMPONZI AL PREMIO MINERVA MIRIAM TOMPONZI