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1 - ACCORDO TRA BIG, DA MCDONALD'S IL PANINO CON LA NUTELLA
Fabio Savelli per il “Corriere della Sera”
Pane e nutella a 1,40 euro, prezzo consigliato ai franchisee. Pane e nutella fuori casa.
Nei 600 McDonald' s in Italia. Il primo Paese a sperimentare un' offerta commerciale di questo tipo. Un test per capire se esportare il prodotto anche all' estero dove entrambi i marchi, se consideriamo la Ferrero, hanno un valore iconico. Con economie di scala globali.
Mercati tutto sommato complementari e un posizionamento che tende ad allinearsi visti gli sforzi della catena Usa di investire sui prodotti italiani ad alto valore aggiunto e a km zero che l' hanno ormai convertita in un attore non più associabile al cibo mordi e fuggi di matrice americana. McDonald' s prevede di vendere 6 milioni di McCrunchy Bread alla Nutella da qui ad un anno.
Considerato il milione di presenze al mese nel nostro Paese potrebbe non essere uno sforzo titanico. La partnership commerciale però è interessante soprattutto perché intende intercettare una domanda in crescita che è quella del consumo dei pasti fuori casa integrando nell' offerta anche il dolce oltre al salato dell' hamburger, storicamente il cuore del business.
Spiega Mario Federico, ad di McDonald' s Italia, che l' accoppiata pane (di semola come da tradizione) e nutella permetterà di portare nella rete vendita della catena un momento di convivialità tipico delle famiglie italiane. Consentendo di sensibilizzare anche la clientela di turisti che affollano i McDonald' s soprattutto nelle città d' arte con pasti a un prezzo contenuto.
D' altronde non sono lontani i tempi del Mc Index che una volta poteva rappresentava un benchmark dei prezzi al dettaglio. L' alleanza però suggerisce anche che il canale del food delivery, il cibo a domicilio, sia in crescita ma non tale da intermediare un' importante quota di mercato. Al momento il 5% dei volumi del colosso Usa in Italia transitano su questo segmento, un valore più basso di altri Paesi dove le startup delle consegne a domicilio hanno ottimi ricavi e margini non così ridotti da dover spingere sul costo del lavoro dei fattorini.
Eppure Deliveroo ha appena lanciato un piano di espansione in alcune città di provincia. La capillarità della rete McDonald' s in Italia, costruita su un rapporto di accurata selezione dei franchisee, da tempo consente di uscire fuori dai centri urbani. La sfida ora è portare il pane e nutella laddove i ritmi sono molto meno intensi.
2 - DALL'ALLEANZA PANE-NUTELLA LA NUOVA SFIDA DEL "COMFORT FOOD"
Luca Ferrua per “la Stampa”
Il prodotto si chiama "Mc Crunchy Bread con Nutella" ed è stato presentato ieri a Milano ma si potrà assaggiare solo dal 12 febbraio. La storia che racconta è molto più profonda e interessante di tanti altri panini in vendita nella catena di fast food più famosa del mondo. Racconta, ad esempio, di un' alleanza tra due colossi: McDonald' s e Ferrero. Il primo fattura 21 miliardi e lavora da anni per non essere più il simbolo del junk food planetario, il secondo arriva a 10,7 miliardi ed è per tutti l' icona del comfort food, del cibo che mette d' accordo lo stomaco e il cuore (anche se spesso fa arrabbiare il nutrizionista).
La strategia glocal di McDonald' s è evidente soprattutto sul mercato italiano. La ricerca di fornitori, materie prime e ingredienti coltivati o preparati in Italia è stata decisiva per cercare di arginare la crescita local di competitor medi e piccoli, capaci di fare del fast food non più il luogo del junk food, ma il posto dove si potevano assaggiare prodotti creativi e di qualità. Il colosso di Chicago ha così puntato su una dichiarazione di italianità attribuendosi anche una valenza gourmet come dimostrano quasi tutte le più recenti campagne pubblicitarie.
Quello che avviene con l' alleanza con la Ferrero sul "Mc Crunchy Bread con Nutella" è un passo in più. Perché la traduzione della definizione merceologica scelta dai due colossi è semplicemente "pane e Nutella" ovvero uno dei più potenti confort food della recente storia dell' umanità. Per confort food si intende il cibo del cuore, quello a cui ci avviciniamo più o meno volontariamente nei momenti di sconforto, il cibo buono per l' umore un richiamo talmente potente da superare, in molti casi, la voglia di dieta. Quel morso dato pensando: «Quando ci vuole, ci vuole».
Il comfort food diventa uno straordinario canale di comunicazione con i consumatori che Ferrero e McDonald' s dimostrano di saper utilizzare. Una scelta evidente anche nelle parole dell' amministratore delegato della Ferrero, Alessandro d' Este: «Pane e Nutella è qualcosa di semplice e per tutti. Ci siamo cresciuti, ci ha accompagnato nella nostra vita. E' qualcosa a cui sono legati momenti di gioia, famiglia e condivisione».
Un' alleanza sancita in Italia ma pronta a invadere il pianeta perché la crema spalmabile nata ad Alba è un' icona mondiale celebrata proprio ieri nel "World Nutella Day" e di comfort food c' è bisogno ovunque.
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