DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E…
1 - BORSA: MILANO LA PEGGIORE IN EUROPA, UNICREDIT SCIVOLA DEL 4,8% - OCCHI PUNTATI SU NUOVE ASTE TESORO...
Radiocor - Milano ha chiuso la prima seduta dopo la pausa natalizia in calo dello 0,99%, registrando la peggiore performance in Europa (Londra e' chiusa), a causa dell'andamento negativo delle banche. Resta alta la tensione sul mercato dei titoli di Stato, in attesa per domani e dopodomani delle nuove aste del Tesoro. Unicredit ha perso il 4,8% nel giorno del raggruppamento delle azioni. Bene Finmeccanica e Impregilo.
2 - BORSE EUROPEE INCERTE, SPREAD DI NUOVO SOPRA I 500 PUNTI...
Milano Finanza - Giornata senza grandi spunti per i listini europei. Dopo i primi dati macroeconomici dagli Usa le Borse europee si sono mosse in modo incerto, con Milano che ha sofferto forti cali nel settore bancario e di nuovo tensioni sui titoli di Stato: l'indice Ftse Mib ha segnato una flessione dell'1% a 14.924 punti, maglia nera di tutto il Vecchio Continente.
La borsa londinese oggi è rimasta chiusa per il ponte natalizio, mentre Madrid ha lasciato sul terreno lo 0,15% a 8.529 punti, Parigi è avanzata dello 0,03% a 3.103 punti e Francoforte dello 0,18% a 5.889 punti. Wall Street, dopo un'apertura in lieve ribasso, ha virato in positivo con il balzo della fiducia dei consumatori a dicembre, salita oltre le attese a 64,5 punti. Al momento il Dow Jones sale dello 0,11% a 12.307 punti e il Nasdaq avanza dello 0,14% a 2.622 punti.
I Btp sono stati sotto pressione in attesa di due cruciali aste del Tesoro domani e dopo domani per un totale di 20 miliardi di euro. Lo spread Btp-Bund è rimasto sopra quota 500 punti base (505 dopo un massimo a 520), con il rendimento del decennale italiano che ha viaggiato oltre la soglia critica del 7%, per poi scendere al 6,98%, beneficiando del dato positivo sulla fiducia dei consumatori.
3 - TITOLI STATO: MEF, NON E' ESCLUSO RICORSO AD ASTE FUORI CALENDARIO
(Adnkronos) - ''Ove le condizioni del mercato lo consentano, in situazioni eccezionali, non e' escluso il ricorso ad aste fuori calendario'' per la collocazione dei titoli di Stato. E' quanto si legge nelle linee guida della gestione del debito pubblico. Le aste, si sottolinea, dovranno rispondano al duplice obbiettivo di soddisfare ''specifiche esigenze espresse dagli investitori, da un lato, e risultino coerenti con le esigenze di gestione del debito dell'emittente, dall'altro''.
Le aste anche nel 2012 ''rappresenteranno il metodo principale di emissione'', considerati i vantaggi che offrono al Tesoro di accedere al mercato in modo regolare e continuativo con ''elevata trasparenza, a beneficio di tutta la filiera dei partecipanti al mercato del debito pubblico italiano''.
Tuttavia, si sottolinea, ''non mancheranno alcune novita' operative concernenti il loro svolgimento, quali la possibilita' per i partecipanti di inserire in asta per tutti i titoli, non piu' solo i Bot, fino a cinque richieste''.
4 - APPLE: CONSUMATORI, ALLO STUDIO CLASS ACTION PER RISARCIRE CONSUMATORI...
(Adnkronos) - ''Bene l'intervento dell'Antitrust che, su denuncia del Centro Tutela Consumatori Utenti (Ctcu), aveva avviato il procedimento istruttorio nei confronti della Apple Italia. La violazione di quanto previsto dal Codice del Consumo in materia di garanzia risulta aggravata dalla vendita, da parte di Apple, di una garanzia supplementare per i propri prodotti che, secondo quanto dichiarato al momento della vendita, avrebbero altrimenti goduto di un solo anno di copertura della garanzia (mentre la legge ne prevede due)''. Ad affermarlo in una nota congiunta sono Adusbef e Federconsumatori.
Sulla base della multa dell'Antitrust e delle numerosissime segnalazioni giunte dagli utenti, insieme al Ctcu, con cui siamo in accordo, concludono le due associazioni dei consumatori, ''stiamo studiando un'apposita class action per eventuali risarcimenti degli utenti danneggiati da questo comportamento scorretto''.
5 - APPLE: ADOC, RISARCIRE CONSUMATORI PER ACQUISTO 'APPLECARE'...
(Adnkronos) - La societa' Apple e' stata multata per 900mila euro dall'Antitrust per pratica commerciale scorretta verso i consumatori, in quanto non prevedeva la garanzia gratuita biennale e invitava all'acquisto dell'estensione di garanzia con AppleCare. Per Adoc la societa' deve provvedere al risarcimento di quanto speso dai consumatori che hanno sottoscritto AppleCare ed estendere l'assistenza gratuita per un anno agli stessi.
6 - EDISON: MINISTRO PASSERA SI DICE SODDISFATTO PER RACCORDO RAGGIUNTO TRA EDF E I SOCI ITALIANI...
Finanza.com - Corrado Passera, ministro per lo Sviluppo Economico, si è detto soddisfatto per l'accordo raggiunto tra EdF e i soci italiani riguardo al riassetto societario di Edison. E' quanto riportato dalle principali agenzie di stampa. Nella tarda serata di ieri A2A, EdF, Delmi e Edison hanno raggiunto un'intesa preliminare per il riassetto societario della stessa Edison e di Edipower.
Il colosso transalpino acquisirà da Delmi, società controllata da A2A, il 50% della holding Transalpina di Energia arrivando a detenere l'80,7% di Foro Buonaparte. Contestualmente Delmi acquisirà il 70% del capitale di Edipower attualmente detenuto da Edison (50%) e da Alpiq (20%) ad un prezzo pari rispettivamente a 600 milioni di euro e a 200 milioni di euro. Per effetto di questa operazione, Edipower sarà interamente partecipata da Delmi (al 70%), A2A (20%) e Iren (10%).
7 - CONQUISTATA EDISON EDF GIOCA LA CARTA DEL DIVIDENDO STRAORDINARIO...
Milano Finanza - L'accoglienza negativa riservata dalla Borsa all'accordo di riassetto di Edison potrebbe spingere Edf a mettere in cantiere la distribuzione di un dividendo straordinario. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza in ambienti finanziari, la distribuzione sarà però possibile solo dopo il completamento delle operazioni di revisione dei contratti take or pay per la fornitura di gas siglati dalla società di Foro Buonaparte.
La revisione dei contratti equivale a un introito di 600 milioni di euro che si aggiungerebbe, per Edison, agli 1,1 miliardi di euro di minor indebitamento frutto della cessione ai soci italiani del controllo di EdiPower. La nuova Edison, si sottolinea negli ambienti finanziari milanesi, sarà sì un'azienda con dimensioni inferiori rispetto alle attuali, alla luce in particolare della dismissione di 7.000 megawatt di produzione oggi in capo ad Edipower, ma anche fortemente più leggera dal punto di vista finanziario e quindi dotata di una maggior flessibilità per remunerare il mercato con una cedola straordinaria.
8 - TARANTINI E ZUCCOLI (A2A): SODDISFATTI ESITO OPERAZIONE EDIOSN-EDF...
(LaPresse) - "Siamo molto soddisfatti per l'esito delle trattative che, a conclusione di un percorso complesso e articolato, hanno portato ad un grande risultato per l'industria energetica italiana in generale e, in particolare, per A2A e i suoi soci". Così Graziano Tarantini e Giuliano Zuccoli, presidenti del consiglio di sorveglianza e del consiglio di gestione di A2A in merito all'operazione Edison-Edf.
"Attraverso l'integrazione tra A2A e Edipower e la collaborazione con gli altri soci italiani nasce il secondo operatore nel settore elettrico che, con circa 10mila MW di capacità installata e un efficiente mix produttivo, si posiziona tra i leader europei del settore - aggiungono Tarantini e Zuccoli - tale operazione, condotta insieme al management di A2A, al quale vanno i nostri più vivi complimenti, rafforza la società e la consolida nel ruolo di maggiore multiutility in Italia".
9 - USA: BALZO DELLA FIDUCIA CONSUMATORI A DICEMBRE...
Wall Street Italia - Nel mese di dicembre, la fiducia dei consumatori degli Stati Uniti e' balzata a 64,5 punti, al livello record da aprile. Il dato e' stato decisamente migliore delle stime degli analisti, che avevano previsto un incremento a 58 punti rispetto ai 55,2 punti di novembre (dato rivisto al ribasso dai 56 precedentemente resi noti).
10 - NUOVO RECORD PER DEPOSITI BCE, LIQUIDITÃ IN ECCESSO RESTA ALTA...
Milano Finanza - à nuovo record per i depositi overnight delle banche di eurozona presso la Bce dopo la maxi-asta della scorsa settimana con cui l'istituto di Francoforte ha iniettato liquidità nel sistema per quasi 500 miliardi. Le banche, ha fatto sapere oggi la Bce, hanno parcheggiato ieri 411,8 miliardi da 346,9 miliardi precedenti.
à la cifra più alta dall'introduzione dell'euro che batte il precedente record di 384,3 miliardi toccato a giugno 2010, nel pieno della crisi greca. Si tratta di un segnale estremamente preoccupante, in quanto testimonia un'elevata sfiducia reciproca tra gli istituti di credito, che preferiscono piazzare fondi per 24 ore nelle casse di Francoforte piuttosto che prestarseli a vicenda.
Il tasso dello 0,25% che si ottiene depositando denaro presso la Bce è infatti notevolmente inferiore a quello che si otterrebbe sul mercato interbancario. "Scambi ce ne sono davvero pochi. I tassi, soprattutto sulla parte breve, continuano la loro discesa, e non potrebbe essere altrimenti, visto che la liquidità in eccesso resta sui 600 miliardi di euro", commenta un tesoriere di una delle principali banche italiane secondo il quale l'overnight si manterrà su questi livelli nei prossimi giorni, con qualche lieve spinta al rialzo sul fine anno.
La Bce ha anche reso noto che le banche hanno ricevuto liquidità in operazioni di rifinanziamento marginale per un totale di 6,131 miliardi di euro, in calo rispetto al dato di giovedì che si attestava a 6,341 miliardi. Quando i mercati funzionano correttamente, le banche utilizzano lo strumento della Bce solo per alcune centinaia di milioni di euro.
Al contempo, l'utilizzo delle operazioni settimanali di rifinanziamento principale (Mro) della Bce continua a diminuire. Oggi l'Eurotower ha collocato 144,755 miliardi di euro al tasso fisso dell'1%, in calo rispetto ai 169,024 miliardi nella settimana precedente e il numero dei partecipanti all'asta è salito a 171 dai 146 della settimana scorsa.
La notizia incide negativamente sul comparto bancario europeo.
11 - L'UNRAE E L'OCCASIONE D'ORO DI DIVENTARE «CAPO LOBBY»...
Da "il Giornale" - Da gennaio Fiat sarà fuori da Confindustria e dall'Anfia (la filiera italiana dell'automotive). Proprio questa associazione subirà un duro colpo: finanziario e politico. Per l'Unrae (rappresenta i costruttori di auto esteri), a questo punto, si profila un'occasione unica: quella di assumere il ruolo di guida nel contesto lobbistico legato all'auto.
Ce n'è più che mai bisogno e l'accoppiata Jacques Bousquet (presidente) - Romano Valente (accreditato come nuovo direttore generale, proveniente da Fiat) non dovrà deludere le aspettative. Ma il ruolo di «guida» non esclude quello di lavorare sempre più in simbiosi con la stessa Anfia, Federauto (dealer) e Ancma (moto).
12 - CONFCOMMERCIO: IL CALENDARIO DEI SALDI REGIONE PER REGIONE...
(LaPresse) - Confcommercio ha pubblicato il calendario dei saldi invernali 2012 nelle varie regioni d'Italia.
ABRUZZO 5 gennaio - 4 marzo
BASILICATA 2 gennaio - 2 marzo
CALABRIA 5 gennaio - 28 febbraio
CAMPANIA 5 gennaio per 90 giorni
EMILIA ROMAGNA 5 gennaio per 60 giorni
FRIULI VENEZIA GIULIA 3 gennaio - 31 marzo
LAZIO 5 gennaio - 15 febbraio
LIGURIA 5 gennaio - 18 febbraio
LOMBARDIA 5 gennaio per 60 giorni
MARCHE 5 gennaio - 1 marzo
MOLISE 7 gennaio per 60 giorni
PIEMONTE 5 gennaio per 8 settimane
PUGLIA 5 gennaio - 28 febbraio
SARDEGNA 5 gennaio per 60 giorni
SICILIA 2 gennaio - 15 marzo
TOSCANA 5 gennaio per 60 giorni
UMBRIA 5 gennaio per 60 giorni
VALLE D'AOSTA 10 gennaio - 31 marzo
VENETO 5 gennaio - 28 febbraio
BOLZANO (PROVINCIA) 7 gennaio - 18 febbraio
TRENTO (PROVINCIA) I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi
13 - FEDERCONSUMATORI: SPESA MEDIA FAMIGLIE SARÃ DI 223 EURO...
(LaPresse) - "Dopo il forte calo dei consumi nelle festività natalizie, le stime relative all'andamento dei saldi non lasciano sperare nulla di buono" dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. Secondo le prime indagini condotte dall'Onf, Osservatorio Nazionale Federconsumatori, emerge infatti che, seppure il numero delle famiglie intenzionate a comprare a saldo rimane pressoché invariato rispetto allo scorso anno (circa il 44-45%, pari a 10,8 milioni di famiglie), la spesa sarà decisamente più bassa.
La spesa complessiva per i saldi, secondo le prime stime, sarà di appena 2,4 miliardi di Euro. Ogni famiglia che acquisterà a saldo, quindi, spenderà circa 223 Euro, il 19% in meno rispetto allo scorso anno quando, sempre in occasione dei saldi invernali, la spesa era stata di circa 277 Euro a famiglia. Da tali dati emerge, ancora una volta, l'urgenza di intervenire per avviare una nuova fase di sviluppo, attraverso il rilancio della domanda di mercato e degli investimenti nei settori produttivi.
14 - GRECIA, VENDITE AL DETTAGLIO -30% A NATALE RISPETTO A 2010...
(LaPresse/AP) - Le vendite al dettaglio in Grecia sono diminuite del 30% questo Natale rispetto al 2010. Lo ha fatto sapere la Confederazione nazionale del commercio greco, precisando che le vendite di vestiti e scarpe sono calate del 40% rispetto all'anno scorso e quelle di cibo e bevande del 15%. Le meno colpite sono state le vendite di giocattoli. Il 90% dei greci, spiega la Confederazione, ha speso di meno a Natale "per necessità e non per scelta".
15 - FRANCIA - A NOVEMBRE DISOCCUPAZIONE A LIVELLI RECORD...
Da "La Stampa" - Il numero di disoccupati in Francia a novembre è salito a un nuovo massimo da 12 anni. Il mese scorso i cittadini francesi che sono risultati senza lavoro sono saliti di 29.900 unità a quota 2,85 milioni, con un rialzo dell'1,1 per cento su base mensile e del 5,2 per cento su base annuale.
Un'elaborazione Ilo sui dati dell'Insee, l'Istat transalpina, calcola invece un tasso di disoccupazione del 9,3 per cento nel terzo trimestre, in rialzo rispetto al 9,1 per cento del secondo trimestre. Il tasso di disoccupazione francese si colloca al di sotto della media Ue che si aggira attorno al 10 per cento. Ma il record nazionale è pur sempre una cattiva notizia per Nicolas Sarkozy, alla vigilia del cruciale anno delle elezioni presidenziali.
16 - CINA, GOVERNO RIDUCE LIMITE PER ESPORTAZIONI DI TERRE RARE...
(LaPresse/AP) - Il governo cinese ha ridotto del 27% il limite per esportazioni di terre rare usate nella produzione di telefoni cellulari, batterie e hard disk per computer. Gli esportatori potranno vendere 10.546 tonnellate di questi minerali nella prima metà del 2012. La Cina copre il 97% della produzione mondiale di terre rare. I loro prezzi sono scesi dopo che è diminuita la domanda mondiale. Il governo di Pechino aveva ordinato al maggiore produttore di sospendere la produzione a breve a ottobre.
17 - LA POTENZA DI FUOCO CINESE HA SBARAGLIATO LA CONCORRENZA DEI BIG ENERGETICI TEDESCHI...
Fiona Maharg-Bravo per "La Stampa" - Il programma di privatizzazioni del Portogallo sta iniziando in modo promettente. La ricchezza della Cina ha trionfato sulla politica nella vendita di una quota di Energias de Portugal (Edp) da parte del governo di Lisbona. Three Gorges Corporation acquisterà il 21% della principale società di utility portoghese per la somma considerevole di 2,7 miliardi di euro, a cui aggiungerà un pacchetto di investimenti e finanziamenti a lungo termine e a basso costo.
L'esito della gara dimostra che la Cina è determinata a sfruttare i propri punti di forza quando intravede un valore strategico in questo caso, le tecnologie di Edp nell'energia rinnovabile e la sua crescita in America Latina. Alla fine, questi elementi hanno contato più delle pressioni di Berlino, che sosteneva un'offerta concorrente del colosso tedesco E.on.
Secondo le stime di Cheuvreux, l'offerta di Tgc contiene un premio del 48% sul prezzo dell'azione Edp alla chiusura del 22 dicembre e un premio del 15% sulla media del settore, considerando il multiplo degli utili registrati quest'anno. Benché il prezzo sia ragguardevole, equivalente a 3,45 euro per azione, una fonte bene informata riferisce che è solo di poco superiore alle offerte da 3,25 e 3,28 euro per azione avanzate rispettivamente da E.on e dalla brasiliana Eletrobras.
L'offerta cinese ha potuto contare su altri vantaggi. Three Gorges investirà 2 miliardi di euro fino al 2015 per acquistare quote di minoranza nei progetti di Edp destinati alle energie rinnovabili, una somma che dovrebbe far scendere sotto le 3 volte il rapporto debito netto/Ebitda. Una banca cinese si è impegnata a concedere a Edp un finanziamento da 2 miliardi di euro per un periodo di 20 anni, eventualmente accompagnato da altri 2 miliardi di euro di finanziamenti non vincolati.
L'operazione sottolinea le curiose dinamiche della crisi dell'eurozona. La prospettiva di irritare la Germania - il principale finanziatore dei 78 miliardi di euro stanziati per il salvataggio del Portogallo - ha contato poco di fronte alla potenza di fuoco finanziaria della Cina.
18 - INDIA: CALL CENTER IN RITIRATA, MA SI APRONO NUOVE OPPORTUNITA'...
di Romeo Orlandi per Radiocor - I call center, uno dei simboli piu' potenti per identificare l'India che lavora, diluiscono la loro importanza. Crescono ancora, ma perdono competitivita', a vantaggio di altri paesi o addirittura di quelli che avevano delocalizzato nel sub-continente. La scelta indiana sembrava immediata per le aziende intenzionate a ridurre i costi e continuare ad offrire un sevizio valido in inglese. In India la lingua e' diffusa, spesso e' l'idioma unificante in una terra di minoranze. Il costo del lavoro e' stata la seconda motivazione, mentre anche le tradizionali carenze indiane - le infrastrutture e l'invadenza della sfera politica - non sembravano in grado di penalizzare un business relativamente semplice.
Linee aeree, banche, aziende telefoniche attive nei paesi anglosassoni hanno trovato agevole e redditizio il trasferimento delle operazioni. Per l'India il miglioramento occupazionale e' stato sensibile, con 350.000 addetti all'industria ed un salario di ingresso di 180 Euro mensili. Q uesto reciproco vantaggio ha trovato un ostacolo nella qualita' del servizio. Spesso l'inglese parlato per dare informazioni non e' adeguato, piu' frequentemente dai call center indiani non deriva la qualita' necessaria per rispondere a domande esigenti, tipiche di paesi ricchi, dove il consumatore si percepisce al centro della transazione economica.
Le proteste degli utenti, certificati da valutazioni di marketing, hanno suggerito soluzioni alternative. Quella piu' immediata e' rappresentata dalle Filippine. Nell'arcipelago l'inglese e' piu' diffuso, integrato nell'assorbimento della cultura statunitense, sicuramente piu' diffusa di quanto sia in India. L'ascesa del settore e' stata spettacolare, anche a scapito di quella indiana. Ogni anno i 400.000 addetti del settore contribuiscono al 4,5% dell'intero Pil filippino, con un incremento annuo stimabile tra il 35 ed il 40%.
FEDERICO GHIZZONI FEDERICO GHIZZONI OCCUPY WALL STREETINDIGNADOS A NEW YORKVITTORIO GRILLI an22 vittorio grillilogo appleEDISONFUCECCHI SU PASSERA CHANGE PER IL FATTOPassera alitalia Passera alla ConfcommercioPASSERA E DALEMA MARCHIONNE SULLA COPERTINA DEL _TIME_MARCEGAGLIA E MARCHIONNE MARIO DRAGHI MARIO MONTI MARIO DRAGHI NICOLAS SARKOZYSARKOZYSARKOZY NAPOLEONEHu JintaoHu JintaoHu JintaoHu Jintao
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