
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…
IL PRIMATO DEL MERCATO AMERICANO NON ESISTE PIÙ – IL MODELLO ALTAMENTE FINANZIARIZZATO, BASATO SUL DEBITO, CHE HA PORTATO GLI STATI UNITI A DOMINARE IL MONDO, È ORMAI ESAURITO: TRUMP HA SOLO ACCELERATO IL DECLINO CONVINCENDO GLI INVESTITORI AD ABBANDONARE GLI USA - I TRE PROBLEMI FONDAMENTALI DEL MODELLO A STELLE E STRISCE: DIPENDENZA ECCESSIVA DALLA CRESCITA ECONOMICA TRAINATA DAI PREZZI DEGLI ASSET, ALTO DEBITO PRIVATO E AVVENTO DELLE CRIPTOVALUTE…
Traduzione di un estratto dell’articolo di Rana Foroohar per il “Financial Times”
Nel 2019, ho scritto un articolo riguardo al prossimo “scenario apocalittico del dollaro”, in cui un cambiamento fondamentale nella globalizzazione e verso un sistema post-Bretton Woods avrebbe portato a un calo sia del valore del dollaro statunitense sia degli asset denominati in dollari. Questo avrebbe fatto salire i rendimenti obbligazionari, così come il prezzo dell’oro e di varie valute estere.
Eccoci qua. L’S&P può salire e scendere in base agli sbalzi d’umore quotidiani del presidente Donald Trump, ma il dado per una nuova era è tratto.
[…] Rimango fermamente convinta che l’intero paradigma degli investimenti stia cambiando, e che riequilibrare i portafogli allontanandosi dal mercato statunitense sia fondamentale. Questo sarà vero con o senza una guerra commerciale.
[…] Poche grandi storie d’investimento resistono per più di un decennio, e gli Stati Uniti sono […] in cima da molto più tempo. Il modello altamente finanziarizzato, concentrato e basato sul debito che li ha portati al vertice è ormai esaurito, in modi che vanno ben oltre Trump e le sue buffonate.
Indicherei tre problemi fondamentali, a partire da una dipendenza eccessiva dalla crescita economica trainata dai prezzi degli asset. Quasi tutte le principali decisioni economiche statunitensi degli ultimi cinquant’anni sono state orientate a sostenere i prezzi degli asset — dalla deregolamentazione dei tassi d’interesse alla fine degli anni ’70, alla legalizzazione dei riacquisti di azioni proprie, fino alla retribuzione “basata sulla performance” in azioni favorita dal fisco, che ha creato l’enorme ricchezza cartacea della Silicon Valley.
MEME SUL CROLLO DEL VALORE DEL DOLLARO BY TRUMP
Trump e i suoi collaboratori parlano di come alla gente comune (“Main Street”) non interessino i prezzi delle azioni. Ma il fatto che la crescita dei prezzi degli asset abbia superato di gran lunga quella dei redditi significa che siamo tutti più dipendenti dai mercati dei capitali.
L’esposizione delle famiglie statunitensi alle azioni è vicina a un massimo storico (azioni e fondi comuni rappresentano il 26% del totale degli asset familiari), il che implica una vulnerabilità molto maggiore a qualsiasi ribasso del mercato, sia per gli individui che per l’economia nel suo complesso.
Basti considerare che, dal 1995, “le azioni sono diventate il motore marginale delle entrate fiscali federali statunitensi”, secondo una presentazione di gennaio dell’analista Luke Gromen. “Se le azioni scendono troppo e rimangono basse, la spesa dei consumatori americani e il PIL entreranno in recessione, facendo aumentare i deficit”, scrive. Questo avverrebbe in un momento in cui l’inflazione resta una preoccupazione e i premi al rischio richiesti dagli investitori per gli asset statunitensi stanno aumentando.
[…]
Un’altra preoccupazione significativa che nutro riguardo ai mercati statunitensi è il forte aumento del debito privato e della leva finanziaria nel settore privato negli ultimi anni. I prestiti aziendali provenienti dai mercati del credito privato sono esplosi, in particolare da parte di società che in passato sarebbero state considerate troppo rischiose per ottenere prestiti bancari.
CRISI DEL DOLLARO - ECONOMIA AMERICANA
Molti dei fondi di credito privato che stanno effettuando i prestiti hanno date di scadenza — cioè un termine entro il quale non possono più rinnovare i prestiti — che arriveranno tra oggi e il 2027.
[…] L’ultimo punto da sottolineare riguarda l’introduzione di ulteriori rischi nel sistema finanziario statunitense sotto forma di criptovalute, proprio mentre l’amministrazione Trump ha adottato un atteggiamento permissivo nei confronti dell’applicazione delle normative, riducendo attivamente il personale della Securities and Exchange Commission e smantellando il Consumer Financial Protection Bureau.
Sia repubblicani che democratici hanno sostenuto il Genius Act, che spalancherebbe le porte all’uso delle criptovalute nell’economia reale, amplificando potenzialmente i rischi sopra descritti.
Il governo Biden è stato già costretto a sostenere de facto la piattaforma di criptovalute Circle al momento del fallimento della Silicon Valley Bank. La nuova legislazione, che ha recentemente superato le prime tappe sia al Senato che alla Camera dei Rappresentanti, incoraggerebbe ancora più attori, formali e informali, a entrare nel mondo delle criptovalute, un settore in cui sia il presidente Trump sia il suo consigliere Elon Musk hanno un interesse diretto.
DONALD TRUMP VOLEVA ESSERE UN DURO - MEME BY EMAN RUS PER L ESPRESSO
Non sto necessariamente prevedendo che una crisi di liquidità alimentata dal debito aziendale o dalle criptovalute porterà al collasso dell’economia statunitense — anche se non mi sorprenderebbe se la prossima crisi finanziaria arrivasse proprio da questi settori. Il mio punto è che non è necessario credere che una guerra commerciale sia imminente per vedere che i mercati degli asset americani sono sempre più rischiosi e ancora sopravvalutati. Se a questo aggiungiamo il deficit di fiducia creato da Trump, direi che lo scenario di un “giorno del giudizio” per il dollaro ha ancora spazio per svilupparsi.
CALO DEI RISPARMI DEGLI AMERICANI
L INSTABILITA ECONOMICA BY TRUMP - ILLUSTRAZIONE DEL FINANCIAL TIMES
DONALD TRUMP E LE CRIPTOVALUTE - DATAROOM
DONALD TRUMP BANDERUOLA AL VENTO
DONALD TRUMP E IL CROLLO DELL ECONOMIA - VIGNETTA ITALIA OGGI
DONALD TRUMP - LE CRIPTOVALUTE E LE STABLECOIN - DATAROOM
FLASH – BRUNO VESPA, LA “SPALLA” DEL GOVERNO MELONI: IL GIORNALISTA IN RAI E' PERFETTO PER DARE…
DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL…
DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE…
DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E…
FLASH! - QUI, SAN PIETRO: TANA PER PATRIZIA SCURTI! MASSÌ, NON POTEVA MANCARE AL FUNERALE DI PAPA…
DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA…