
DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE…
1 - BORSA: CHIUDE IN CALO CON PAURA S&P, FTSE MIB -1,2%, CADE MPS...
(AGI) - L'allarme per un possibile taglio ai rating dell'Eurozona da parte di S&P appesantisce la Borsa di Milano, che chiude in calo una seduta partita in positivo. Il Ftse Mib, arrivato a perdere fino al 2,5%, cede sul finale l'1,2% a 15.011 punti mentre l'All Share si ferma a -1%. Dopo una mattinata in buon rialzo piazza Affari, in linea con le altre borse europee, ha invertito la rotta nel pomeriggio risentendo sia di nuove tensioni sullo spread Btp-Bund sia della trimestrale di Jp Morgan e del conseguente calo di Wall Street;
poi le voci, non confermate, di nuovi downgrade in arrivo e lo stop delle trattative con le banche sul debito greco hanno fatto il resto, spingendo gli indici al ribasso. Sul listino ne risente soprattutto il comparto bancario, con Mps in particolare difficolta' a -5%; riesce a conservare segno positivo, invece, Unicredit cosi' come Mediobanca. Pesanti industriali ed energetici, giu' lusso e telecomunicazioni mentre sale, in controtendenza, Buzzi Unicem. Euforia nella galassia Ligresti per lo schema di accordo con Unipol. In leggero calo il controvalore degli scambi, sceso a 2,2 miliardi.
2 - BORSA:IN CALO LE EUROPEE, PARIGI -0,34%...
(Adnkronos) - Proseguono in calo le principali piazze europee. All'andamento negativo di Wall Street (Dow -0,88% e Nasdaq -1,09%) si sommano le indiscrezioni pubblicate dal sito del Ft, secondo il quale Standard & Poor's si appresterebbe a tagliare il rating di alcuni Paesi, tra cui la Francia. Alla Borsa di Parigi il Cac si limita a perdere lo 0,31%. A Milano il Ftse Mib cede l'1,33% e l'All Share l'1,25%.
A Francoforte Dax -0,74%, a Londra Ftse -0,68%, a Zurigo Smi -0,63%, ad Amsterdam Aex -0,54%, a Lisbona Psi 20 -1,22%, a Bruxelles Bel 20 -0,90%. Piu' pesanti le ripercussioni per l'euro, che sul mercato valutario alle 16.49 cedeva l'1,27%, a 1,2649-50 dollari. Lo spread Btp-Bund ritraccia dopo aver toccato un massimo infraday di 504, a 489 punti 15 minuti fa.
3 - FINANCIAL TIMES: S&P HA TAGLIATO RATING FRANCIA E AUSTRIA
(LaPresse) - Standard & Poor's ha deciso di declassare Francia e Austria, entrambe di un notch, portando la loro tripla A a un giudizio 'AA+'. E' quanto affermano fonti dell'agenzia di rating consultate dal Financial Times. Tuttavia né Standard & Poor's né alcuno dei due governi ha confermato la notizia.
4 - S&P; PORTAVOCE GOVERNO NON CONFERMA DECLASSAMENTO...
ANSA - La portavoce del governo francese, Valerie Pecresse, ''non conferma'' il declassamento del rating della Francia, che Standard & Poor's dovrebbe annunciare alle 21. ''La Francia e' un valore sicuro'', ha commentato la Pecresse.
''Oggi la Francia e' un valore sicuro - ha detto la Pecresse, che e' anche ministro del Bilancio -, in grado di rimborsare il suo debito e le notizie riguardanti il nostro deficit sono migliori del previsto''. La portavoce ha detto di non voler ''speculare, ne' in un senso ne' in un altro, sulle decisioni prese dalle agenzie di rating''.
5 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CALA A 489 PUNTI BASE
(LaPresse) - Torna a calare lo spread tra Btp e Bund a 10 anni. Nel tardo pomeriggio di scambi il differenziale si attesta a 489 punti base, dopo essere tornato sotto quota 500 punti. Il rendimento dei Btp decennali sul mercato secondario è al 6,66%.
6 - BPM: FONSAI E MILANO ASS. PRIMI SOTTOSCRITTORI DEL CONVERTENDO...
Radiocor - Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni sono tra gli investitori istituzionali che hanno sottoscritto il convertendo 2009-2013 della Banca Popolare di Milano. Le due compagnie assicurative che fanno capo alla famiglia Ligresti e che vanno verso l'aggregazione con Unipol, secondo risulta a Radiocor, hanno investito nell'operazione complessivamente oltre trenta milioni di euro, risultando cosi' al primo posto tra i sottoscrittori del bond in termini di valore assoluto.
L'operazione e' al vaglio dei magistrati della procura di Milano che stanno gia' indagando sul convertendo della Bpm. Quello che i pm puntano a chiarire e' come mai due compagnie, poi in difficolta', abbiano fatto un investimento cosi' rischioso e non liquido, immobilizzando di fatto decine di milioni di euro, e se questa operazione non sia stata fatta 'in cambio' di linee di credito di cui godono presso la Bpm. Nel 2009 Bpm e il gruppo Fonsai avevano concluso l'alleanza nella bancassicurazione in Bipiemme Vita.
7 - GRECIA: IIF (BANCHE) ANNUNCIA SOSPENSIONE TRATTATIVE SUL DEBITO
Radiocor - Stallo nelle trattative sul debito greco. L'istituto di finanza internazionale, che ha avviato le trattative con Atene per conto delle banche, ha annunciato di aver sospeso le negoziazioni in quanto i colloqui 'non hanno portato a una risposta costruttiva' dalle parti. Per questo motivo, l'Iif ha deciso per una 'pausa di riflessione'. Fonti vicine ad Atene, riporta l'Afp, parlano di 'situazione molto grave' dopo l'interruzione delle trattative.
8 - MPS: VIOLA, PIANO EBA SENZA AUMENTO CAPITALE, MUSSARI LASCIA AD APRILE...
Radiocor - Il piano che il Monte dei Paschi sta mettendo a punto per far fronte alla richiesta patrimoniale dell'Eba 'non prevede nuovi aumenti di capitale'. Cosi' il neo direttore generale Fabrizio Viola nel corso della sua presentazione alla stampa. Viola conferma che per far fronte al fabbisogno da 3,2 miliardi ci saranno azioni di 'capital management, ottimizzazione dell'attivo e dismissioni di asset su cui ragioniamo in ottica industriale'.
Durante la conferenza stampa, il presidente del Monte dei Paschi Giuseppe Mussari intanto annuncia che lascera' il mandato alla scadenza naturale alla prossima assemblea di aprile. Mussari, nel corso di una conferenza stampa per presentare il nuovo direttore generale Fabrizio Viola rivela: 'la volonta' di lasciare l'avevo espressa in via riservata agli azionisti gia' nel 2009. E' una scelta personale: questo non e' il mio lavoro e non va confuso con la professione'. Mussari aggiunge che se non fosse intervenuta la questione dell'Eba anche l'ex direttore generale Antonio Vigni avrebbe lasciato all'assemblea di aprile. 'Era una volonta' comune che non si e' realizzata per un problema esterno e questo e' il m io cruccio', ha aggiunto Mussari.
9 - FIAT: IHS STIMA -11,4% VENDITE EUROPA 2011, 6,9% QUOTA MERCATO...
Radiocor - Frenano nel 2011 e a dicembre le vendite di Fiat in Europa occidentale (Ue+Norvegia+Svezia). Come ha anticipato a 'Radiocor' Pierluigi Bellini, associate director di Ihs Global Insight, il calo per il Lingotto e' previsto all'11,4% a oltre 885mila unita' nell'intero anno (al 6,9% la quota dal 7,7% del 2010) su un mercato previsto in ribasso dell'1,4% a oltre 12,816 milioni. Per dicembre le vendite del costruttore sono previste in ribasso del 14,7% a circa 56.800 (al 6,1% la quota dal 6,9% di un anno prima) su un mercato giu' del 4,3% a piu' di 927mila unita'. L'Acea rendera' noti i dati ufficiali il 17 gennaio.
10 - UNIPOL: DA LUNEDI' AL VIA GLI INCONTRI CON PREMAFIN-FONSAI...
Radiocor - Inizieranno lunedi' gli incontri tra Unipol e il gruppo Ligresti per la finalizzazione dei termini del progetto di integrazione della compagnia bolognese con Premafin, Fondiaria Sai e Milano assicurazioni. E' quanto riferiscono a Radiocor fonti vicine al dossier. Non e' ancora stata decisa la sede delle riunioni.. Gli incontri saranno a livello tecnico-operativo e non di vertice ed e' possibile che si tratti nella sede dell'advisor di Premafin, Banca Leonardo, o presso la finanziaria che controlla Fonsai.
La lettera di intenti siglata nella nottata prevede un negoziato in esclusiva sui termini e le condizioni dell'integrazione fino al 23 gennaio e verifiche di due diligence da parte di Unipol. La compagnia intende acquisire le azioni Premafin detenute dai Ligresti, pari al 51% del capitale per complessivi 76,9 milioni, pari a 0,3656 euro per azione e promuovere in seguito un'Opa.
11 - JPMORGAN: UTILE IV TRIMESTRE CALATO A 3,7 MLD DA 4,8
Radiocor - Jp Morgan ha riportato per il quarto trimestre dell'anno utili netti per 3,73 miliardi di dollari, in calo da 4,8 un anno fa. Il giro d'affari nel periodo e' stato di 22,3 miliardi, invariato rispetto a un anno fa. I risultati sono inferiori alle attese e sono stati definiti dal ceo James Dimon 'abbastanza deludenti'. La banca segnala tuttavia di aver registrato una maggiore domanda di mutui e prestiti e una migliore qualita' del credito.
12 - CINA: GLI SPALLONI SBARCANO A HONG KONG, E' FUGA DI CAPITALI...
Alberto Forchielli per Radiocor - La flessione delle riserve in valuta estera cinesi e' anomala e segnala che e' in atto un'enorme fuga di capitali. E' anomala perche' facendo i conti le riserve dovrebbero salire e non scendere: con un avanzo commerciale dell'ordine di 160 miliardi di dollari e investimenti diretti per un centinaio di miliardi anche sottraendo i circa 70 miliardi di investimenti in uscita le riserve avrebbero dovuto crescere a circa 3.400 miliardi, invece sono calate (prima flessione dal 1998) a 3.181 miliardi.
Questo significa che i cinesi stanno portando i soldi fuori dai confini. Questo perche' c'e' la percezione che la rivalutazione dello yuan non possa proseguire: inutile tenere ricchezza in yuan a basso tasso di interesse. Non solo. Diminuiscono in Cina le opportunita' di investimento: l'immobiliare e' congelato, la borsa scende, i tassi di interesse sono negativi. Cosi' i cinesi non rimpatriano, e alcuni esportano, i fondi in valuta.
13 - CIRIO: LA SS LAZIO COMPRA IL PALAZZO DI VIA VALENZIANI PER 3 MLN...
Radiocor - Il palazzo di Via Valenziani, sede storica dell'ex gruppo Cirio, secondo quanto risulta a Radiocor, e' diventato biancoceleste. La societa' Ss Lazio guidata da Claudio Lotito e' infatti la nuova proprietaria dell'edificio visto che, dopo lunghe vicissitudini, ha comprato per 3 milioni di euro dalla Cirio Finanziaria il 51% della Cirio Lazio Immobiliare (societa' titolare di un contratto di leasing sull'immobile) di cui deteneva gia' il 49 per cento. Inoltre, il club si e' fatto carico delle quote del leasing di cui la Cirio Lazio Immobiliare era debitrice (una parte era stata anticipata da Cirio Finanziaria) per una cifra complessiva che, con gli interessi, arriva a circa 4,5 milioni.
Complessivamente, quindi, la societa' sportiva spendera' circa 7,5 milioni, compresi i 3 milioni per la partecipazione. Il leasing, della durata originaria di 12 anni e con scadenza ad ottobre 2012, costituiva l'unica attivita' della Cirio Lazio Immobiliare. La Ss Lazio, titolare di un diritto di prel azione sulla vendita del palazzo, e' stata l'unica partecipante all'asta indetta dai commissari straordinari della Cirio, Attilio Zimatore, Luigi Farenga e Lucio Francario. Il complesso immobiliare di via Augusto Valenziani, nel quartiere Sallustiano, si estende su 2.500 metri quadri commerciali, con annesso giardino e corte di pertinenza di circa 450 metri quadri.
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