CANCELLATA LA RIUNIONE DELL’ECOFIN, E LE BORSE CHIUDONO IN ROSSO - MILANO -1% - CROLLA STMICROELECTRONICS - MARPIONNE PROMETTE AI SINDACATI GLI INVESTIMENTI IN ITALIA - FIAT IN UTILE, MA IL DEBITO SI IMPENNA A CAUSA DI CHRYSLER - PONZELLINI CONVOCA ‘IN VIA D’URGENZA’ IL VECCHIO CDA BPM - EDISON: GIOVEDI' A PARIGI VERTICE DECISIVO RAVANELLI-PIQUEMAL - LA COMPAGNIA SAMPAOLO NON SVALUTA INTESA - EXPO MILANO, PRIMO MEETING INTERNAZIONALE - AMAZON IN ROSSO NEL GIORNO DEI CONTI…

1 - BORSA, LA GIORNATA: ATTESA PER VERTICE UE, A MILANO MALE BANCHE...
(LaPresse)
-L'attesa dei mercati è tutta per il vertice di domani tra i capi di Stato e di governo dell'Unione europea. All'ordine del giorno ci saranno la ricapitalizzazione delle banche e i poteri del fondo di salvataggio Efsf. La Borsa di Milano chiude la vigilia del vertice in ribasso, con l'indice Ftse Mib che cala dell'1,06% a 16.060,49 punti e il Ftse All-Share che mostra un ribasso dello 0,94% a 16.875,45 punti.

A rendere più nervosa la giornata anche la notizia della cnacellazione dell'Ecofin, previsto per domani mattina in preparazione del vertice. È probabile che ai ministri delle Finanze dei 27 Paesi dell'Unione spetterà una rifinitura tecnica successiva delle misure anti-crisi. Le principali Borse europee chiudono in negativo. Il Ftse 100 di Londra cede lo 0,41% a 5.525,54 punti, il Dax di Francoforte lo 0,14% a 6.046,75 punti e il Cac 40 di Parigi l'1,43% a 3.174,29 punti. A Madrid, invece, l'indice Ibex chiude in rialzo dell'1,18% a 8.957,1 punti. In realtà ad accelerare i ribassi ha contribuito l'apertura negativa di Wall Street, sulla scia dell'indice della fiducia dei consumatori negli Stati Uniti sceso a 39,8 punti, minimo da marzo 2009, quando si era nel bel mezzo della recessione.

A Milano crolla Stmicroelectronics, del 7,42% a 5,055 euro, dopo la diffusione dei risultati al terzo trimestre. I ricavi netti dei primi nove mesi del 2011 per Stm hanno visto un aumento dello 0,4% a 7,54 miliardi dollari, dai 7,51 miliardi dollari nello stesso periodo del 2010, con un utile netto di 661 milioni. Tuttavia, nei tre mesi chiusi al 30 settembre, i ricavi netti hanno raggiunto quota 2,44 miliardi di dollari, contro i 2,56 miliardi del secondo trimestre (-4,9%), mentre l'utile netto è stato pari a 71 milioni di dollari, rispetto ai 198 milioni del periodo luglio-settembre del 2010.

Non c'è ottimismo sul comparto bancario, in vista del vertice di domani. Cadono gli istituti di credito, con Unicredit (-3,4% a 0,866 euro), Banco Popolare (-2,43% a 1,163 euro), Intesa Sanpaolo (-1,47% a 1,273 euro), Ubi Banca (-1,34% a 2,95 euro), Banca Montepaschi (-1,04% a 0,36 euro) e Popolare di Milano lo (-0,49% a 1,638 euro). Domani mattina si terrà il primo consiglio di sorveglianza di Piazza Meda presieduto da Filippo Annunziata. Tra le banche chiude con il segno opposto Bper (+0,08% a 6,3 euro).

Bene la galassia Agnelli, con Fiat (+0,37% a 4,922 euro), Fiat Industrial (+2,22% a 6,205 euro) e la controllante Exor (+0,31% a 16,2 euro). Oggi l'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, ha ribadito l'ottimismo sui conti del gruppo. "Siamo sulla strada giusta - ha spiegato il manager italo-canadese - per raggiungere tutti gli obiettivi fissati". Nei prossimi giorni verrà alzato il velo sui conti al terzo trimestre, su cui Marchionne non ha comunque anticipato nulla.

Oggi la Fiat ha annunciato che uscirà dall'Anfia, l'associazione nazionale delle case automobilistiche, dopo aver deciso di abbandonare Confindustria. Tra gli altri titoli del listino principale, calano Mediaset (-3,04%), Ansaldo Sts (-2,48%), Enel (-2,09%), Eni (-1,06%), Finemccanica (-1,17%) e Pirelli (-1,76%). Salgono invece Generali (+0,39%), Tenaris (+2,36%) e Parmalat (+2,1%). Balzo per Lottomatica, maglia rosa del listino con un rialzo del 5,3% a 13,9 euro.

2 - BORSE EUROPEE: LONDRA -0,41%, FRANCOFORTE -0,14%, PARIGI -1,43%...
(LaPresse)
- Chiudono sotto la parità le principali Borse europee. Il Ftse 100 di Londra cede lo 0,41% a 5.525,54 punti, il Dax di Francoforte lo 0,14% a 6.046,75 punti e il Cac 40 di Parigi l'1,43% a 3.174,29 punti. A Madrid, invece, l'indice Ibex chiude in rialzo dell'1,18% a 8.957,1 punti.

3 - FIAT: SINDACATI, DA MARCHIONNE CONFERMA INVESTIMENTI FABBRICA ITALIA...
Radiocor
- L'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne 'ha ribadito l'impegno a proseguire gli investimenti negli stabilimenti italiani, confermando la piena validita' del progetto industriale Fabbrica Italia, nonostante la forte difficolta' del mercato automobilistico europeo che si registrera', secondo le previsioni, anche nel 2012'. Lo scrivono in un comunicato congiunto Cisl, Uil, Fim, Uilm e Fismic, dopo aver incontrato il numero uno del gruppo. 'Dall'incontro in questione - si legge ancora nella nota - e' emersa la piena volonta' della Fiat a rimanere in Italia rafforzando i propri siti industriali sul territorio nazionale'.

4 - FIAT: UTILE NETTO A 170 MLN IN III TRIM, DEBITO SI IMPENNA...
Radiocor
- Nel terzo trimestre Fiat dovrebbe segnare un utile netto intorno a 170 milioni di euro e un utile della gestione ordinaria a 705 milioni. Considerando questa cifra in dettaglio, 120 milioni spettano a Fiat Auto, 440 milioni a Chrysler e 85 milioni a Ferrari-Maserati. E' quanto risulta dalle stime medie di un consensus di una ventina di analisti, da cui emerge anche che l'indebitamento netto industriale e' atteso a 4,1 miliardi (da 489 milioni a fine marzo).

Il deciso incremento e' legato all'esborso per l'acquisizione delle partecipazioni in Chrysler dal Governo americano e da quello canadese, realizzate rispettivamente nel giugno e nel luglio scorso. Per l'intero 2011 e' previsto un utile netto di 710 milioni, un utile della gestione ordinaria di 2,18 miliardi e un indebitamento netto industriale a oltre 5 miliardi. Per il 2012 atteso un utile netto a 1,09 miliardi e un risultato della gestione ordinaria pari a 3,07 miliardi. I dati della trimestrale di Fiat saranno esaminati da l cda il 27 ottobre.

5 - BPM: PONZELLINI ALLERTA VECCHIO CDA PER GIOVEDI' SU AUMENTO CAPITALE...
Radiocor
- Il presidente uscente della Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini, convoca 'in via d'urgenza' il vecchio consiglio di amministrazione dell'istituto per giovedi' alle ore 16. L'ordine del giorno, secondo quanto si legge nell'avviso di convocazione che porta la data di oggi, consultato da Radiocor, prevede tre punti: 'Comunicazioni del presidente, attuazione della delibera assembleare afferente l'aumento di capitale' con le 'delibere inerenti e conseguenti' e infine 'varie ed eventuali'.

Ponzellini specifica poi che 'tale convocazione - che viene effettuata in via d'urgenza - si intendera' automaticamente superata dall'eventuale iscrizione, presso il registro delle imprese di Milano, dello statuto della banca approvato dall'assemblea del 22 ottobre scorso, di cui vi verra' data tempestiva notizia'.

6 - EDISON: GIOVEDI' A PARIGI VERTICE DECISIVO RAVANELLI-PIQUEMAL...
Radiocor
- E' in agenda per giovedi', a Parigi, un incontro tra Renato Ravanelli, direttore generale di A2A e il direttore finanziario di Edf, Thomas Pi quemal, che potrebbe risultare decisivo per raggiungere un'intesa sul riassetto di Edison. Nello stesso giorno e' al momento convocato un consiglio di sorveglianza di A2A mentre i patti parasociali su Edison scadono a fine mese, dunque lunedi' prossimo. Le trattative, fanno notare fonti vicine ad A2A, partiranno dallo schema condiviso a marzo, che prevedeva il break up di Edipower, e non dalla nuova proposta presentata ieri dai francesi.

7 - EDISON: EDF, SUL TAVOLO LA VECCHIA E LA NUOVA PROPOSTA...
Radiocor
- Giovedi' intenso per il dossier Edison. A Parigi oltre all'incontro tra il direttore finanziario di Edf, Thomas Piquemal e il direttore generale di A2A, Renato Ravanelli, si terra' anche la riunione del cda del gruppo elettrico francese. A pochi giorni dalla scadenza del 31 ottobre concordata per il raggiungimento di un accordo sul futuro di Edison, la vicenda non figura ufficialmente all'ordine del giorno del board di Edf, convocato per il pomeriggio, ma e' attesa un'informativa sugli sviluppi.

Da parte francese non si nascondono sorpresa e perplessita' per la reazione italiana alla nuova proposta per la riorganizzazione della societa' di Foro Bonaparte, presentata ieri mattina e bollata come 'irricevibile' dal presidente del cds di A2A, Graziano Tarantini. 'La nuova offerta francese non e' stata tirata fuori all'improvviso dal cappello. E' stata concordata nel senso delle richieste dei soci italiani. Altrimenti non sarebbe stata resa pubblica', indicano fonti finanziarie trans alpine, che riferiscono anche di un atteggiamento 'incoraggiante' da parte del Governo italiano.

Dal fronte francese si fa notare anche che in questi mesi, tra uno slittamento e l'altro delle scadenze, non e' giunta da parte italiana alcuna proposta alternativa per la riorganizzazione di Edison, se non quella di una put a livelli 'fuori mercato', lasciando sempre che fosse Edf a individuare un percorso gradito alle parti. Comunque sia, sul tavolo della trattativa giovedi' oltre all'offerta presentata ieri ci sara' anche la proposta di marzo, gia' oggetto di un accordo di massima tra Edf e i soci di Delmi, ma allora bloccata dal Governo in nome dell'italianita' di Edison. L'ultima opzione resta quella della vendita all'asta. Come ha spiegato ieri Piquemal, Edf vuole evitarla, ma per farlo va raggiunto un accordo 'nelle grandi linee' entro lunedi'.

8 - INTESA SANPAOLO: COMPAGNIA SAN PAOLO NON SVALUTERÀ LA QUOTA
finanza.com
- "Consideriamo altamente probabile l'incasso del dividendo di Intesa" ha detto il Presidente della Compagnia di San Paolo Angelo Benessia. Benessia ha inoltre annunciato che la Compagnia manterrà "a bilancio il valore della partecipazione al costo storico perché riteniamo che le attuali quotazioni non riflettano il valore effettivo della banca".

9 - EXPO 2015: 750 DELEGATI DI 91 PAESI AL PRIMO MEETING INTERNAZIONALE
(ASCA)
- Piu' di 750 persone in arrivo da 91 Paesi del mondo per conoscere tutti i 'retroscena' dell'Expo che verra' ospitato a Milano nel 2015. E' partita questa mattina la prima edizione dell'''International Participants Meeting'', kermesse che riunisce a Milano e sulle rive del lago di Como le delegazioni dei 57 Paesi che hanno gia' aderito all'Esposizione Universale del 2015, piu' diversi partecipanti ancora non ufficiali.

La tre giorni (che domani si trasferira' a Cernobbio) si e' aperta questa mattina con la cosiddetta 'cerimonia delle bandiere', l'inaugurazione di un'esposizione permanente delle bandiere di tutti i Paesi che hanno gia' annunciato la loro adesione all'Expo. Un momento simbolico che ha visto la partecipazione di tutti i protagonisti della partita Expo: il presidente dell'Assemblea generale del Bie, Jean-Pierre Lafon, il segretario generale del Bie, Vicente Loscertales, il commissario straordinario dell'Expo e sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, il commissario generale e presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podesta', la presidente di Expo 2015 spa, Diana Bracco.

10 - AMAZON IN ROSSO A WALL STREET NEL GIORNO DEI CONTI...
finanza.com
- Questa sera, a mercati chiusi, Amazon presenterà i numeri del penultimo trimestre del 2011. Secondo le stime fornite da Bloomberg il big tecnologico Usa dovrebbe registrare un utile netto pari a 115,8 milioni di dollari, un calo del 50% rispetto a un anno fa. L'Eps è atteso a 24 centesimi contro i 51 centesimi riportati nel terzo trimestre del 2010. Positive le indicazioni che potrebbero arrivare dal fronte ricavi, visti in rialzo del 45% a 10,9 miliardi. In attesa dei risultati trimestrali il titolo Amazon perde circa l'1,4% a Wall Street, scambiando a 234,33 dollari per azione.

11 - PUTIN: SE ESPORTEREMO PIÙ DI 25 TONNELLATE GRANO, AUMENTEREMO DAZI...
(LaPresse/AP) - La Russia innalzerà le tasse d'esportazione sul grano se quest'anno gli esportatori ne venderanno più di 25 milioni di tonnellate. Lo ha annunciato il primo ministro russo Vladimir Putin durante un meeting con gli agricoltori trasmesso in televisione. La Russia, uno dei principali esportatori di grano, si sta ancora riprendendo dopo la siccità dello scorso anno che aveva portato Mosca a vietare l'export nel tentativo di evitare che il costo del pane salisse alle stelle. Il divieto è stato eliminato a luglio e l'annuncio di oggi di Putin sembra proprio mirato a contenere un aumento dei prezzi. Nel 2009 la Russia ha esportato 21,4 tonnellate di grano.

 

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