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IL VANTAGGIO DI FARE I COMPITI A CASA: DOPO ANNI DI PRUDENZA SUI CONTI PUBBLICI, ORA LA GERMANIA PUÒ ACCUMULARE FINO A 2MILA MILIARDI DI EURO DI DEBITO SENZA COMPROMETTERE LA CRESCITA ECONOMICA – GRAZIE AL FRENO SUL DEBITO E ALLA POLITICA DI BILANCIO RIGIDA (AI LIMITI DELL’OSSESSIONE), SECONDO IL “FINANCIAL TIMES” BERLINO PUÒ CONTARE SU UN MARGINE DI 1900 MILIARDI – UNA LEZIONE PER L’ITALIA, CHE CON IL SUO DEBITO DEL 140% DEL PIL FATICA A TROVARE 10-15 MILIARDI DI SPAZIO A OGNI MANOVRA…
FRIEDRICH MERZ - FOTO LAPRESSE
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - La Germania potrebbe accumulare quasi 2.000 miliardi di euro di debito nel prossimo decennio senza compromettere la crescita economica. E' quanto emerge da un'analisi del Financial Times basata su un sondaggio tra 41 economisti dell'Eurozona.
Attualmente il rapporto debito/pil della Germania e' del 63%, ma potrebbe salire fino all'86% senza effetti negativi significativi. I risultati arrivano dopo che Friedrich Merz, leader dei cristiano-democratici di centro-destra, e il suo probabile partner di coalizione, i socialdemocratici, hanno svelato piani per potenziare le infrastrutture del paese e aumentare la spesa per la difesa.
Gli economisti prevedono che il tanto necessario bazooka fiscale, che segue oltre cinque anni di stagnazione economica, potrebbe portare a un ulteriore indebitamento pubblico di 1.000 miliardi di euro nel prossimo decennio. I calcoli del Financial Times di 1,9 trilioni di euro di spazio fiscale presuppongono che il Pil nominale tedesco aumenti del 2% all'anno da 4,3 trilioni di euro a 5,4 trilioni di euro entro il 2035.
Questa stima e' probabilmente prudente, poiche' non tiene conto di alcuna crescita del Pil reale, qualora l'inflazione dovesse raggiungere l'obiettivo del 2% della Bce. Molti partecipanti hanno sottolineato che l'indebitamento aggiuntivo deve essere abbinato a riforme strutturali per aumentare la capacita' produttiva del Paese.
wolfgang schauble friedrich merz 2
Tutti i 41 economisti che hanno risposto a una domanda sul rigido freno al debito della Germania, che blocca la spesa aggiuntiva allo 0,35% del Pil, hanno affermato che questa regola, in vigore dal 2009, dovrebbe essere allentata. Secondo oltre un quarto degli intervistati (il 29%) ha affermato che dovrebbe essere completamente abolito, mentre il 41% ritiene che debba essere rivisto per fornire "molta piu' flessibilita'". Gli economisti rimanenti hanno sostenuto una riforma moderata per introdurre "un po' piu' di flessibilita'". Nessuno ha chiesto di lasciare la regola invariata o di inasprirla.
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