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Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia
Paola Pisa per "Il Messaggero"
L'immagine e la voce di Luciano Pavarotti che canta "Nessun dorma", fa scattare tutti in piedi. Va al genio italiano della lirica il "Premio America 2013" consegnato alla Memoria. Lo ritira la moglie Nicoletta Mantovani. Tutti i riconoscimenti della Fondazione Italia Usa sono attribuiti a personalità che si sono distinte per aver rinsaldato i vincoli tra il nostro Paese e gli Usa. Tra i nomi dei premiati, quello del ministro Emma Bonino, assente per i tragici eventi a Lampedusa.
I vincitori raccontano, alla Camera dei Deputati, la propria esperienza con il Nuovo Continente. Carla Fendi, affiancata da tutte e quattro le sorelle e dalla nipote Silvia Venturini Fendi, parla come esponente di successo del made in Italy, Enrico Vanzina ricorda con ironia i film girati in America. Vengono premiati, oltre a tre giovani studenti di università americane, l'ambasciatore Paul Bremer che ha ricoperto l'incarico di Capo della Direzione Autorità provvisoria in Iraq, gli è accanto Barbara Contini.
I riconoscimenti vanno a John Viola presidente del Niaf, a Gianni Riotta, a Guido Damiani che guida un impero nella gioielleria, a Oscar Farinetti. Ad applaudire i premiati, tra cui Candido Speroni, Gianni e Maddalena Letta, Piero Tosi, Pietro Beccari, Renzo Arbore. Ha introdotto il presidente di Italia Usa, Lucio D'Ubaldo, presentato Michele Cucuzza.
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