PM, NELLA FUGA DI USS ALLO STATO NON COINVOLTI 007 RUSSI
ARTEM USS
(ANSA) - Nell'evasione e nella fuga di Artem Uss, l'imprenditore russo sparito il 22 marzo scorso da Basiglio (Milano) quando era ai domiciliari e dopo che i giudici milanesi avevano dato il via libera all'estradizione negli Usa, c'è il "potenziale coinvolgimento di altre persone", oltre alle cinque destinatarie ieri di ordinanza cautelare, "alcune delle quali individuate, altre no", ma "non abbiamo evidenza allo stato" del coinvolgimento di servizi segreti russi. Lo ha spiegato il procuratore di Milano Marcello Viola in conferenza stampa in relazione all'operazione che ha portato per ora a due arresti eseguiti tra Brescia e la Croazia.
2 – COSÌ È EVASO USS. IN DUE AGLI ARRESTI, TRE SONO RICERCATI
Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”
IL BRACCIALETTO - LA FUGA DI ARTEM USS VISTA DA GIANNELLI
Il direttore commerciale dell’Hotel Putnik di Belgrado, Srdan Lolic, e il suo autista Nebojsa Ilic, poi lo sloveno Matej Janezic, e — come loro appoggio in Italia — padre e figlio bosniaci ma radicati a Desenzano del Garda, dove il figlio Boris Jovancic lavora in una ditta di patatine e il padre Vladimir commercia vestiti, affittando una Fiat Bravo dalla titolare albanese di una piadineria di Soiano del Lago (Brescia), Emirada Ibo: è questa la mezza dozzina di manovalanza spicciola che ha aiutato a scappare in Russia (via Gorizia, Slovenia e Serbia) Artem Uss, l’uomo d’affari evaso il 2 marzo 2023 dagli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a Basiglio (Milano) mentre era in attesa dell’estradizione chiesta dagli Usa (che ora hanno messo una taglia da 7 milioni) dopo l’arresto il 17 ottobre 2022 a Malpensa per frodi finanziarie nel commercio di materiale a uso duale civile-bellico.
GIUSTIZIA LA GRANDE FUGA - IL CASO ARTEM USS BY MACONDO
Evasione che ha poco di cinematografico nella faticosa ricostruzione della Procura: perché la pur scenografica scena delle ore di vigilia (e cioè il convergere sul piazzale del centro commerciale Conad a Lacchiarella di un corteo di 4 vetture all’appuntamento con la Fiat dei due bosniaci «italiani»), scivola subito in commedia, con il commando che, un paio d’ore prima di dare il fuggitivo passaggio a Uss, carbura con una mangiata alla trattoria «Peppone» a pochi minuti da casa sua a Basiglio.
Il puzzle del pm Giovanni Tarzia è pressoché completo dopo che con i carabinieri — nonostante le bizze di 38 falsi allarmi del braccialetto — ha incrociato i volti (ripresi dalle telecamere a Lacchiarella e Basiglio) e le utenze telefoniche che si coagulavano in quei momenti così come in precedenti 5 sopralluoghi a Basiglio.
LA STRUTTURA DOVE ARTEM USS ERA AI DOMICILIARI
[…] ieri erano stati fermati solo 2 dei 5 ricercati: a Desenzano il figlio Jovanovic, alla frontiera con la Croazia il padre che risulterebbe avere avuto (prima della fuga) un incontro con la moglie di Uss in un hotel milanese, e (dopo la fuga) 40.000 euro da Uss.
In serata mancavano all’appello i tre slavi per i quali la gip Anna Magelli aveva pure firmato l’arresto per «procurata evasione» aggravata dalla transnazionalità: misura cautelare estesa anche al fuggitivo Uss, e non invece all’albanese di cui per il gip non era certa la consapevolezza dell’uso della Fiat che stava affittando. [...]
ARTEM USS
LA VERA FOTO DI ARTEM USS VLADIMIR PUTIN ALEKSANDER USS ARTEM USS NEL 2011 ROTTA JET MILITARI AMERICANI DECOLLATI DOPO LA FUGA DI ARTEM USS