Sergio Rame per il Giornale
milano tentato stupro
"Mi ha fermata. Non c’era nessuno...". Alle 5 di mattina stava tornando a casa dopo aver lavorato tutta al notte in uno dei locali della movida nella zona di corso Como. Come d'abitudine, è entrata nella stazione di Porta Garibaldi per prendere un treno.
Sulle scale, però, è stata bloccata e palpeggiata da un 31enne nigeriano, Craxi Kecious, irregolare e con diversi precedenti per violenza sessuale. "È arrivato a un centimetro dal mio volto e mi ha detto: 'Ciao bella, ti voglio scopare'. Poi mi ha messo una mano addosso". La 25enne ha reagito con prontezza.
"Lasciami stare", ha urlato. Poi, dalla borsetta, ha tirato fuori una bomboletta di spray al peperoncino e lo ha spruzzato in faccia all'immigrato che voleva abusare di lei. Anche gli altri viaggiatori che stavano aspettando il treno sulla banchina del passante ferroviario hanno aiutato la giovane, mettendo in fuga l'aggressore.
milano tentato stupro
Tutta la scena è stata immortalata dalle telecamere della stazione di Porta Garibaldi (guarda il video). Proprio grazie a quelle immagini le forze dell'ordine hanno identificato e riconosciuto Craxi Kecoius, anche conosciuto come "Craxi il nigeriano", che è stato fermato poco dopo dai carabinieri. Il 31enne, ora accusato di violenza sessuale, ha ben "sei pagine di precedenti" per droga, reati contro il patrimonio e violenza sessuale.
milano tentato stupro
"Era già stato denunciato per violenza sessuale nel novembre 2017 per un'aggressione a una donna su un treno della linea Milano-Lecco - raccontano gli investigatori - in quel caso la ragazza, una fashion blogger che aveva anche partecipato a Miss Italia, dopo aver subìto delle avances non gradite aveva chiamato i carabinieri". Il molestatore era stato fermato nella stazione successiva e, dopo essere stato denunciato, era stato rimesso in libertà. Lo straniero, in Italia dal 2007 senza aver mai ottenuto il permesso di soggiorno, si è visto recentemente respingere la richiesta di protezione internazionale. Ha fatto ricorso contro il diniego e, quindi, era in attesa di giudizio quando ha deciso di molestare un'altra ragazza.
In Craxi Kecoius, la 25enne si imbatte ben due volte. E per ben due volte la belva prova a stuprarla. La prima volta si trovavano sulle scale della stazione. "Ha messo una mano sulla ringhiera, bloccandomi il passaggio - racconta la giovane al Corriere della Sera - mi ha fermata. Non c’era nessuno. È arrivato a un centimetro dal mio volto e mi ha detto: 'Ciao bella, ti voglio scopare'". Poi ha iniziato a metterle le mani addosso. Fortunatamente passa qualcuno e l'immigrato molla la presa. "Ho preso il mio spray al peperoncino e l'ho messo in un taschino alto della borsa, in modo da poterlo prendere con facilità se quell'uomo si fosse avvicinato di nuovo". È stato proprio questo gesto accorto ad averla salvata dallo stupro.
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Quando quindici minuti il nigeriano l'ha rivista, l'ha subito attaccata: "Ciao bella, ecco dove eri". A quel punto la 25enne si è alzata per scappare, ma l'immigrato l'ha raggiunta e afferrata. "Mi ha trascinata e spinta contro il muro - racconta ancora al Corsera - mi toccava". Lei ha anche provato a dirgli: "Lasciami le mani, dammi prima il tuo cellulare così facciamo le cose con calma". Lui, però, non ha mollato e ha continuato a starle addosso. "Ma lì sono riuscita a prendere lo spray al peperoncino e gliel’ho spruzzato in faccia. Poi sono corsa verso gli uffici della Polfer".