• Dagospia

    ROBE DA MARTA - ECCO COME LA MOGLIE MORGANATICA DI SILVIO BERLUSCONI MARTA FASCINA E’ RIUSCITA A SILURARE LICIA RONZULLI (A MARZO, COME LA PASCALE) – AI DEPUTATI RACCOMANDA: “NON DOVETE PASSARE DA LICIA. SE AVETE RICHIESTE CHIEDETE A ME” – IL GIOCO DI SPONDA CON MARINA BERLUSCONI - NELLE MANI DELLA FASCINA, IN QUESTE ORE DELICATE, C’È LA GESTIONE DI TUTTO IL TRAFFICO SENTIMENTALE, UMANO E POLITICO IN ENTRATA E IN USCITA DAL SAN RAFFAELE


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell’articolo di T.L. per www.corriere.it

     

    silvio berlusconi marta fascina silvio berlusconi marta fascina

    […] Marta […] Fascina non sarebbe mai riuscita a far piazza pulita dei «falchi» di Forza Italia senza un accordo strettissimo con i figli del Cavaliere, a cominciare da Marina e Piersilvio; e senza la stretta dei bulloni nei rapporti con Antonio Tajani e con l’ala governista, che poi ha prodotto anche il ritorno sulla scena di Gianni Letta.

     

    […]  A cambiare il suo orizzonte, anche dal punto di vista del piglio, pare sia stata la frase con cui – marzo 2020 – l’allora quasi-ex fidanzata di Berlusconi aveva provato a liquidarla, vedendola in un servizio fotografico di Diva&Donna a passeggio con il mitico Dudù al guinzaglio. Eccola, Pascale dixit, «il deputato che porta a spasso il mio cagnolino».

     

    […] Nel giro di poche ore, Fascina aveva chiesto e ottenuto da Berlusconi il comunicato stampa di definitivo benservito a Francesca Pascale. Dall’estromissione a mezzo stampa della ex […] a quel clamoroso ossimoro sentimentale che sono state le nozze di fidanzamento del 2022 passano due anni.

    marta fascina silvio marina berlusconi marta fascina silvio marina berlusconi

     

    È il 2022 l’anno dell’ascesa definitiva di Fascina in Forza Italia, che incrocia le vicende più importanti della Repubblica, dall’elezione del presidente della Repubblica alla nascita del governo Meloni passando attraverso la crisi del governo Draghi e la composizione delle liste forziste per le elezioni di settembre.

     

    Per mesi e mesi, assiste […] al deragliamento di Forza Italia rispetto ai binari paralleli su cui i convogli del partito avevano camminato per quasi trent’anni: la candidatura poi ritirata di Berlusconi al Quirinale spacca il centrodestra, l’asse con Salvini che contribuisce alla fine del governo Draghi incrina il rapporto col Ppe, la tormentata formazione del governo rompe quel che rimaneva del rapporto con Giorgia Meloni.

     

    […] E quando Forza Italia sferra a vuoto il colpo che avrebbe dovuto mandare kappaò l’elezione di Ignazio La Russa al Senato – «Un caso di dilettantismo politico, Silvio», rimproverò in privato Gianni Letta – tutto inizia a cambiare. La geopolitica forzista inizia a ridisegnarsi nell’ombra.

    silvio berlusconi bacia marta fascina durante il discorso di giorgia meloni silvio berlusconi bacia marta fascina durante il discorso di giorgia meloni

     

    E, come in un gioco di specchi, i personaggi appaiono e scompaiono per poi riapparire diversi da com’erano. Ronzulli inizia a girare l’Italia per consolidare il suo potere, impone i suoi assessori in Lombardia estromettendo dalla short list per Attilio Fontana le indicazioni di Arcore; Fascina, che ha in tasca un accordo con la famiglia Berlusconi e un patto con Antonio Tajani, lancia la sua controffensiva.

     

    Al suo fianco, personaggio ancora troppo poco raccontato, c’è l’amico del cuore, […] Tullio Ferrante, avvocato, classe ’89, conoscenza che risale ai tempi della scuola, che negli anni successivi – è stato stagista al Ministero della Gioventù – ha avuto modo di conoscere anche Giorgia Meloni, che infatti l’ha accolto di buon grado nell’elenco dei sottosegretari indicati da Forza Italia.

     

    A loro due, in questa specie di pacchetto di mischia di “fasciniani di stretta osservanza”, si aggiunge un duo che viene dalla provincia di Bergamo: Alessandro Sorte, da ieri coordinatore della Lombardia al posto di Ronzulli, e Stefano Benigni.

    MARTA FASCINA Tullio Ferrante MARTA FASCINA Tullio Ferrante

     

    La sera della festa di compleanno per i cinquant’anni di Matteo Salvini ogni ragno ha già tessuto la sua tela. L’assenza di Ronzulli dalla lista degli invitati rimane fuori fuoco solo perché l’attenzione di tutti è per il video del karaoke.

     

    Il blitz è pronto, resta solo da scegliere il modo e il momento. Il primo sarà una raccolta di firme per sfiduciare Cattaneo, a cui seguirà la nota di Berlusconi che riscrive daccapo la geografia del potere forzista. Il secondo, manco a dirlo, è quel mese di marzo che ha sempre benedetto la traiettoria di Fascina. A marzo fece fuori Pascale, a marzo ha legato a sé Berlusconi, a marzo ha fatto fuori Ronzulli. Ma è oggi, ad aprile, che è attesa alla prova più inaspettata. Quella più dura.

    licia ronzulli licia ronzulli

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport