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ANDREA AGNELLI CONDANNATO A UN ANNO DI INIBIZIONE PER I SUOI RAPPORTI IMPROPRI CON GLI ULTRA', 300 MILA EURO DI MULTA PER LA JUVENTUS - LA PROCURA FEDERALE AVEVA CHIESTO 30 MESI, E PECORARO ANNUNCIA CHE FARA' APPELLO: ''E' STATA PROVATA LA COLPEVOLEZZA, MA I FATTI SONO TROPPO GRAVI''

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(ANSA) - Un anno di inibizione per il presidente della Juventus Andrea Agnelli, ammenda di 300 mila euro per il club bianconero. E' questa - apprende l'Ansa - la sentenza del Tribunale nazionale della Federcalcio nel processo al massimo dirigente juventino per i rapporti non consentiti con i tifosi ultrà. La Procura federale aveva chiesto 30 mesi di inibizione per il presidente e due turni a porte chiuse per la societa'.

 

 

 

Agnelli: Pecoraro "Soddisfatto in parte, ricorro" 

(ANSA) -  "Sono parzialmente soddisfatto perchè siamo riusciti a provare la colpevolezza di tutti, ma i fatti sono talmente gravi che secondo me andavano sanzionati di più: per questo presenteremo ricorso". Il capo della Procura Figc, Giuseppe Pecoraro, al telefono con l'Ansa commenta la sentenza del tribunale sulla vicenda Agnelli-ultrà e annuncia ulteriore battaglia legale. "Credo sia utile la valutazione di un'altra corte,tenendo presente che le risorse derivanti dal bagarinaggio sono andate alla criminalità organizzata,e questo è gravissimo".

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