
DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA,…
C’È TOSSICITÀ NELL’ARIA - LA PAROLA DELL’ANNO SECONDO L’OXFORD DICTIONARY È 'TOSSICO' E RIFLETTE ESATTAMENTE IL PERIODO CHE STIAMO ATTRAVERSANDO: DALL’INQUINAMENTO ALL’EPIDEMIA DI OPPIOIDI ED EROINA CHE HA COLPITO GLI USA – NIENTE PIU' BRITNEY SPEARS CHE NEL 2005 BALLAVA RACCONTANDO DI UN AMORE TOSSICO (MA CHE NON LE DISPIACEVA). NEL 2018 TOSSICO VIENE CERCATO SUL WEB IN RELAZIONE A… (VIDEO)
La parola dell’anno secondo l’Oxford Dictionary è «l’espressione che riflette lo stato d’animo e le preoccupazioni dell’anno in cui ci troviamo e ha il potenziale per distinguersi come un termine culturalmente significativo».
Nel comunicare la notizia della parola del 2018 secondo il dizionario, Quartzy ha ricordato i bei tempi del 2015, quando la parola dell’anno non era nemmeno una parola, ma l’emoji della faccina che piange dal ridere. Ci troviamo invece in un’era abbastanza oscura per il termine dell’anno: a riassumere il 2018, per fortuna ormai quasi finito, troviamo il termine “toxic”.
Nella cronaca recente il termine “tossico” compare di frequente, basta pensare al problema dell’inquinamento o all’epidemia di oppioidi e eroina che ha investito gli Usa, ormai considerata un’emergenza sanitaria pubblica. Il dizionario riporta infatti un picco del 45% nel numero di volte in cui gli utenti hanno cercato la parola nell’ultimo anno, e riferisce che dopo “chimica”, la parola che più frequentemente accompagna il termine è “mascolinità”.
Il termine “mascolinità tossica”, riportato in auge dal movimento #metoo, si riferisce a uno dei modi in cui la società patriarcale danneggia gli uomini e riunisce le attitudini costruite socialmente che descrivono il ruolo di genere mascolino come violento, non emotivo, sessualmente aggressivo.
Al numero sei della classifica delle parole più utilizzate insieme all’aggettivo “tossico” c’è “relazione”. La tensione tra uomini e donne sembra essere il tema che accomuna i termini dell’anno 2018: nella lista compaiono infatti anche “incel”, “gaslighting” e “orbiting“.
Pensando a questo termine è difficile non pensare a Toxic, il tormentone mondiale con cui nel 2005 Britney Spears riuscì a vincere il suo primo e unico Grammy.
La canzone parla di un amore tossico ma senza condannarlo più di tanto, anzi. Il ritornello: «Oh l’assaggio delle tue labbra / Mi fa andare fuori di me / Tu sei un ragazzo tossico e mi sottometti / Con un assaggio di veleno paradisiaco / Sono dipendente da te / Non sai di essere tossico? / Intossicami adesso».
Provate a riascoltare il testo e a guardare il video, che inizia a bordo di un aereo: se una femminista del 2018 si trovasse quel volo, non c’è alcun dubbio che le verrebbe voglia di buttarsi di sotto.
DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA,…
DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI…
FLASH – NELLA FAMIGLIA ALLARGATA DEI BERLUSCONI, LA DOMANDA È SEMPRE LA STESSA: CHE CE FAMO CON…
RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL…
FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO…
PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO…