niko pandetta

IL CANTANTE NEOMELODICO VINCENZO NIKO PANDETTA È STATO CONDANNATO IN PRIMO GRADO, CON RITO ABBREVIATO, A SEI ANNI E OTTO MESI - AVEVA TRASFORMATO LA SUA CASA, DOVE SI TROVAVA AGLI ARRESTI DOMICILIARI, IN UNA RIVENDITA DI COCAINA E MARIJUANA DA ORDINARE VIA SMS - NIPOTE DEL BOSS ERGASTOLANO TURI CAPPELLO, L'ARTISTA ERA STATO TRA I PROTAGONISTI DEL PROGRAMMA “REALITI”, CONDOTTO DA ENRICO LUCCI…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Dal “Fatto quotidiano”

 

niko pandetta

Aveva trasformato la sua casa, dove si trovava agli arresti domiciliari, in una rivendita di cocaina e marijuana da ordinare via sms. Per questo motivo il cantante neomelodico Vincenzo Niko Pandetta è stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, a sei anni e otto mesi.

 

Originario di Catania, nipote del boss ergastolano Turi Cappello, l' artista recentemente era stato tra i protagonisti del programma Realiti, condotto da Enrico Lucci. Il servizio, andato in onda su Rai2 il 5 giugno scorso, aveva acceso i riflettori sul fenomeno della musica neomelodica all' ombra dell'Etna.

realiti pandetta

 

Settore in cui Pandetta ha fatto molta strada, grazie a milioni di visualizzazioni su Youtube e concerti in giro per l' Italia, dopo un primo cd "finanziato con i soldi delle rapine", racconta lui stesso in televisione. Ma la fama non gli ha mai fatto dimenticare le proprie radici e lo zio ergastolano. Per lui, Pandetta ha scritto la canzone dal titolo Dedicata a te: "Sei stato tu la scuola di questa vita - canta il neomelodico catanese - mi hai insegnato a vivere con onore".

niko pandetta 2niko pandetta 1niko pandetta 4niko pandetta 7niko pandetta 6niko pandetta