DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA…
Vittorio Sabadin per La Stampa
Il pianista cinese Lang Lang si è fatto prestare una mano per eseguire alla Carnegie Hall di New York il concerto di apertura della stagione. Vittima di una infiammazione al braccio sinistro che lo ha costretto quest' anno a rinunciare a numerose esibizioni, Lang Lang non ha voluto cancellare l' appuntamento più prestigioso dell' autunno, nel quale avrebbe dovuto eseguire la Rapsodia in blu di George Gershwin. Quando qualcuno è in difficoltà trova spesso chi gli dà una mano e Lang Lang lo ha letteralmente trovato in Maxim Lando, un quattordicenne americano considerato una grande promessa del pianoforte.
Maxim ha eseguito con diligenza la parte della mano sinistra, mentre Lang si è occupato con il solito vigore della destra. A un altro pianoforte c' era il veterano Chick Corea e l' inedita esecuzione, diretta da Yannick Nezet-Seguin con la Philadelphia Orchestra, è piaciuta a un pubblico consapevole che non vedrà mai più niente del genere. Lang Lang è nato in Cina nel 1982, ha deciso a 3 anni di dedicarsi al pianoforte guardando Tom e Jerry che lo suonavano in un cartone e ha cominciato a esibirsi in pubblico a 5 anni. Molti lo considerano particolarmente dotato, ma altri ritengono che non sia niente più di un virtuoso superficiale, esagerato nei gesti e nella mimica. Ai giovani il suo lato istrionesco comunque piace e le sue continue apparizioni televisive hanno sempre successo.
LANG LANG MAXIM LANDO E CHICK CORE
Inevitabile il sospetto che la scelta di Maxim Lando sia stata anche un modo per dare visibilità alla scuola nella quale il giovane talento studia, un istituto patrocinato proprio da Lang Lang. Ma poco importa. Gershwin ha composto la Rapsodia in blu per un solo pianoforte, l' ha poi trascritta anche per due e alla Carnegie Hall si è assistito a un evento senza precedenti: un brano per due pianoforti, tre esecutori e sei mani. Lang Lang avrebbe potuto eseguire uno dei tanti concerti per una mano sola che sono stati composti, come quello che Maurice Ravel scrisse per il pianista Paul Wittgenstein, che aveva perso un braccio in battaglia. Ma, chissà perché, sono quasi tutti per la mano sinistra.
Ultimi Dagoreport
DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER…
DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE.…
DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL…
DAGOREPORT - LA MAGGIORANZA VIAGGIA COSÌ “COMPATTA” (MELONI DIXIT) CHE È FINITA SU UN BINARIO…
DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA…