rider cocaina

COCA DELIVERY – È STATO ARRESTATO A ROMA L'ENNESIMO FINTO RIDER CHE AL POSTO DELLE PIZZE CONSEGNAVA DROGA A DOMICILIO! È UN ITALIANO CINQUANTENNE FERMATO MENTRE PEDALAVA DALLA POLIZIA: NELLO ZAINO DOVE DOVEVA ESSERCI IL CIBO AVEVA UN DOPPIO FONDO, CON DENTRO QUATTRO ETTI DI COCAINA GIÀ DIVISA IN DOSI. C’ERA ANCHE UN BILANCINO E QUASI 1000 EURO IN CONTANTI. QUANDO L’HANNO FERMATO HA INIZIATO A DARE SEGNI DI PANICO E HA DETTO AGLI AGENTI CHE…

Marco De Risi per “il Messaggero”

 

rider cocaina

Fingeva di fare consegne di cibo a domicilio e invece spacciava droga. Un arresto che potrebbe aprire uno nuovo scenario sulle piazze romane dello spaccio di Roma Nord. E' quello fatto da una volante della polizia, l'altra notte, quando si è insospettita perché all'una, ha incontrato un fattorino, con bicicletta della nota marca di ristorazione Just Eat.

 

Il ciclista era vestito di tutto punto con tanto di casacca griffata e dietro il contenitore per i cibi. Stava pedalando su un tratto del viadotto Saragat. Ma gli agenti hanno voluto procedere ad un controllo considerata la tarda ora. Ecco che con la paletta hanno intimato all'uomo sulla bicicletta di fermarsi. A quel punto il ristoratore su 4 ruote ha iniziato a dare segni di panico.

 

L'ALT

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«Scusate fermate proprio a me. Non capisco porto cibi. Mi pare chiaro quello che sto facendo». I poliziotti hanno proceduto ad un controllo ed hanno trovato un doppio fondo nel contenitore per i cibi, apparentemente vuoto, che nascondeva quasi quattro etti di cocaina divisa in dosi. Non solo.

 

C'era anche un bilancino che serviva, al ciclista, nel misurare il peso delle dosi che spacciava e quasi 1000 euro in banconote di piccolo taglio provento dello spaccio. A mettere a segno l'operazione sono stati i poliziotti del Distretto Fidene Serpentara che hanno arrestato l'italiano, 50 anni, per detenzione ai fini di spaccio.

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Lo spacciatore non ha proferito parola. Ha detto che spacciava da solo ma gli agenti sanno che è molto probabile che lo spacciatore sia legato ad un vasto giro di spaccio. E, l'uomo in bicicletta che porta la droga a domicilio farebbe parte di una scuderia che fa capo alle piazze di spaccio di questa parte della città.

 

Gli investigatori pensano a San Basilio ma anche alla zona del Tufello. Un arresto importante quello della polizia che può spingere il crimine organizzato a cambiare velocemente i piani. Ora il trucco del ciclista che porta roba da mangiare ma in realtà porta cocaina è stato scoperto e i malavitosi dovranno trovare un altro escamotage.

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CAMBIO DI TENDENZA

Del resto le indagini del Distretto avevano già da tempo evidenziato il cambio di tendenza dello spaccio. Dopo i continui arresti della polizia soprattutto nella piazza del Tufello. I narcos si erano organizzati proprio così, cambiando abitudini: i corrieri vanno direttamente a domicilio a portare la cocaina evitando i blitz della polizia.

 

Proprio i poliziotti di Fidene Serpentara hanno arrestato un corriere dello spaccio che si muoveva solo su taxi, con i tassisti ovviamente inconsapevoli di portare uno spacciatore. Una sorta di lavoro, hanno appurato i poliziotti, il corriere ma come lui tanti altri, non fa più la vedetta nel luogo di spaccio dopo i tanti arresti della polizia, ma preferisce raggiungere lui il cliente a rischio vicino allo zero. Le indagini hanno anche evidenziato come gli spacciatori usino dei monopattini per portare la droga a destinazione.

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Sempre i poliziotti di Fidene, poco tempo fa, hanno arrestato due spacciatori che portavano un contenuto di cocaina sotto l'auto. In pratica attraverso una calamita la droga veniva occultata sotto la carrozzeria. Un altro segno evidente che c'è questa nuova tendenza che vede non più lo spaccio in piazza ma lo spacciatore andare a domicilio.

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