COOP-ULA PROTETTA – “GUANTI” AL SUPERMERCATO: ARRIVA “FALLOPROTETTO” IL CONDOM A MARCHIO COOP - PER IL LANCIO PARTNERSHIP CON LA LILA ANTI-AIDS - IL NOSTRO PAESE MAGLIA NERA D’EUROPA NELL’USO DEI PROFILATTICI

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Da “corriere.it

 

profilattico della coopprofilattico della coop

Arriva sugli scaffali dei supermercati un profilattico a marchio Coop. Si chiama «Falloprotetto!» ed è realizzato in puro lattice di gomma naturale, 100% testato elettronicamente. In Italia – spiega la stessa Coop - ancora nessuno, nella grande distribuzione, si era avventurato nel settore dei dispositivi medici, nello specifico i profilattici (settore con vendite annuali da 91 milioni di pezzi per un giro d’affari di 82 milioni di euro in Italia) includendoli nei propri prodotti a marchio, in gergo «private label», ovvero i prodotti che portano il nome della catena distributiva o del supermercato che li pone in vendita, sui quali il controllo e le garanzie iniziano dalla prima fase produttiva.

 

COOP NEI DISPOSITIVI MEDICI - «È la prima volta che Coop entra nel settore dei dispositivi medici - spiega Domenico Brisigotti, direttore del Prodotto a Marchio Coop - dopo quello dei farmaci (con 4 medicinali a marchio) e degli integratori alimentari (ne sono disponibili 5 tipi). Crediamo che dare la possibilità ai soci e consumatori di acquistare il profilattico a marchio sia un modo per rispondere all’esigenza di vivere consapevolmente la propria sessualità, oltre che tutelare la propria salute. E che sia giusto nel contempo svolgere un’attività di informazione e formazione, rivolta alle giovani generazioni, ma non solo». In questa direzione, nel lancio di «Falloprotetto!» è coinvolta anche la Lila.

 

 

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L’INDAGINE DELLA LILA - La Lega italiana per la lotta contro l’Aids, in occasione del lancio dei nuovi condom, ha presentato i primi risultati dell’indagine «Questionaids» svolta con l’Università di Bologna su un campione rappresentativo di circa 12.000 persone.

 

«Dalla ricerca – dichiara Alessandra Cerioli, presidente di Lila Onlus – emerge che le conoscenze di base sull’Hiv/Aids sono buone, ma che sono ancora troppo basse quelle relative a specifici aspetti diventati fondamentali negli ultimi 10 anni con il progredire delle conoscenze sul virus. Penso alla conoscenza della Tasp (Treatement as prevention) o al termine dei tre mesi, e non più sei, necessari per considerare definitivo l’esito del test».

 

 

«Resistono poi certi ‘falsi miti’ – aggiunge – come quelli sul contagio accidentale o sullo scambio di siringhe infette come modalità di trasmissione più diffusa in Italia, quando invece lo è il rapporto sessuale non protetto. Questo, insieme al fatto che il nostro Paese è all’ultimo posto in Europa nell’uso del profilattico e che le donne sono particolarmente esposte al rischio di infezione, la dice lunga su quanto ancora occorra mantenere alta l’attenzione su informazione e prevenzione. Per questo, dal 23 novembre al 7 dicembre, abbiamo lanciato una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con Sms solidale al 45508 per sostenere il progetto Donna».

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LA PARTNERSHIP - A questo servirà la partnership Lila-Coop che prevede anche occasioni di approfondimento successive come il rilancio attraverso i siti www.lila.it e www.e-coop.it di un Quiz sull’Hiv, ispirato al mondo del cinema («HivCineQuiz») e al suo immaginario, attraverso il quale ci si potrà mettere alla prova e verificare le proprie conoscenze sul tema, e il primo dicembre, in occasione del World Aids Day, la distribuzione gratuita attraverso i presidi territoriali Lila di 30.000 profilattici Coop.