uzra zeya dalai lama

DALAI-AHI-AHI – NON SOLO TAIWAN, ANCHE IL TIBET FA LITIGARE USA E CINA. L'ALTA FUNZIONARIA DEL DIPARTIMENTO DI STATO AMERICANO, UZRA ZEYA, HA INCONTRATO IL DALAI LAMA A NEW YORK E GLI HA TRASMESSO “I MIGLIORI AUGURI” DA PARTE DI JOE BIDEN – L’IRA DI PECHINO: “CI OPPONIAMO A QUALSIASI PAESE CHE GLI CONSENTA DI VISITARE IL SUO TERRITORIO” – L’89ENNE CAPO SPIRITUALE TIBETANO È NELLA GRANDE MELA PER RIPRENDERSI DA UN INTERVENTO CHIRURGICO A ENTRAMBE LE GINOCCHIA…

Estratto dell’articolo di Lorenzo Lamperti per www.lastampa.it

 

dalai lama

Non solo Taiwan. C'è anche un'altra T che fa litigare Stati Uniti e Cina, quella del Tibet. Già, perché mercoledì 21 agosto l'alta funzionaria del Dipartimento di Stato americano Uzra Zeya si è recata a New York per incontrare il Dalai Lama insieme a Kelly Razzouk, funzionaria del Consiglio di sicurezza nazionale.

 

[…]  Zeya (che è anche sottosegretario per la democrazia e i diritti umani) ha trasmesso i migliori auguri per la buona salute al leader del buddismo tibetano da parte di Joe Biden, che sin qui non l'ha mai entrato da quando è presidente. Così come non lo aveva incontrato Donald Trump nei suoi quattro anni alla Casa Bianca, rompendo una tradizione portata avanti dai precedenti presidenti statunitensi.

 

Dalai Lama e Uzra Zeya

Tenzin Gyatso, 89 anni, si trova nella Grande Mela per riprendersi da un intervento chirurgico a entrambe le ginocchia cui si è sottoposto alcune settimane fa. Durante l'udienza, Zeya ha anche riaffermato l'impegno degli Stati Uniti a difendere i diritti umani dei tibetani e a sostenere gli sforzi per preservare il loro patrimonio storico, linguistico e culturale. […]

 

Come prevedibile, la Cina ha reagito con rabbia. «Ci opponiamo fermamente a qualsiasi Paese che consenta al Dalai Lama di visitare il suo territorio con qualsiasi pretesto e con qualsiasi forma di incontro tra i rappresentanti del governo e il Dalai Lama», ha affermato Mao Ning, portavoce del ministero degli Esteri. Pechino considera Tenzin Gyatso, che dal 1959 vive in esilio in India, un «pericoloso separatista» ed è più volte intervenuta per provare a evitare i suoi incontri a livello internazionale.

 

Nancy pelosi e il Dalai Lama

Dopo le grandi proteste del 2008, che hanno avuto grande eco internazionale con l'interessamento di diversi divi hollywoodiani, la Cina era convinta di aver sostanzialmente risolto la questione tibetana. Dopo aver sradicato l'opposizione in seguito alla repressione delle rivolte, il Partito comunista ha adottato una doppia linea: sviluppo economico e assimilazione culturale.

 

[…]

 

Ora, però, la Cina teme che il dossier possa riaprirsi. L'incontro con Zeya avviene infatti circa due mesi dopo una contestata visita di una delegazione bipartisan del Congresso guidata da Michael McCaul, presidente della Commissione esteri, e dalla ex presidente della Camera dei Rappresentanti Nancy Pelosi.

 

dalai lama

Il drappello di deputati è stato a giugno a Dharamsala, sull'Himalaya indiano, dove vive il Dalai Lama. Subito dopo, è arrivata la firma di Biden a una legge che prevede l'utilizzo di fondi per contrastare quella che viene definita «disinformazione» del governo cinese sul Tibet. Da ormai diversi decenni la regione è tornata sotto il controllo della Cina, che rivendica anche una sua parte meridionale attualmente controllata dall'India. Ma la nuova legge sembra rimettere almeno parzialmente in discussione lo status quo. […]

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