ducati v4 vespa elettrica

MILANO VENDE MOTO - DALLA "YAMAHA NIKEN" A TRE RUOTE ALLA VERSIONE DEFINITIVA DELLA VESPA ELETTRICA: SOTTO LA MADONNINA ARRIVA LA PIU’ IMPORTANTE RASSEGNA MONDIALE DEL MOTOCICLO - E LA RIVOLUZIONE DELLA DUCATI VIAGGIA SULLA "NUOVA PANIGALE" CON IL MOTORE V4

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Stefano Bargiggia per il Corriere della Sera

 

vespa elettrica

La moto come stile di vita. Come passione. Ma anche come elemento di aggregazione e punto di partenza per guardare al futuro della mobilità con occhi nuovi, per dare un volto inedito e non solo più moderno, ma soprattutto più giovane, a quella parte di utenza che vive le due ruote quotidianamente.

 

È questo il messaggio di Eicma 2017, che domani inaugura - per la stampa, per il pubblico l' apertura è giovedì 9 novembre - la 75° edizione sotto i buoni auspici di un mercato in crescita (+7,9% rispetto al 2016, con ottobre che cresce del 22,6), un padiglione in più da visitare, 150 anteprime mondiali e una moltitudine di eventi collaterali che metteranno Milano al centro di una «settimana della moto». Come succede con la moda e il design.

 

Sportive, enduro stradali, crossover, cilindrate medio-piccole, personalizzazione e vintage restano i filoni più prolifici, ma si delinea anche la tendenza dei grandi costruttori a sperimentare inedite soluzioni di mobilità. Lo fa il Gruppo Piaggio che, oltre a proporre con Moto Guzzi un motore tutto nuovo come quello del concept enduro V85, punta all' elettrico: la Vespa Elettrica debutta in versione definitiva e contribuirà di certo a far cambiare opinione a molti scettici. Proposta in due versioni - la base (100 km di autonomia) e la X (con range extender a combustibile che raddoppia la percorrenza) -, è un oggetto che porta con sé accessori esclusivi e formule di acquisto personalizzabili.

 

yamaha niken

Di tutt' altra pasta Yamaha Niken , la prima vera moto a tre ruote. Dopo la sperimentazione sui piccoli scooter, la casa ha deciso di alzare l' asticella con un mezzo spiazzante dal punto di vista estetico e sorprendente sotto il profilo tecnico. La Niken monta un tre cilindri da un centinaio di cavalli, ha due forcelle a steli rovesciati, ruote anteriori da 15 pollici e si guida tra le curve - assicurano i giapponesi - meglio di una sportiva.

 

Diverso il percorso della Bmw, che oltre a svelare le nuove enduro stradali F700 e 800 Gs , debutta negli scooter di media cilindrata: si parla di un modello tra i 300 e i 400 cc, fascia di mercato in crescita in Europa. Honda torna alle naked «cattive» con la CB 1000R , 4 cilindri da oltre 140 cv, mentre con l' Africa Twin Adventure Sports punta agli appassionati dell' enduro sportivo. Per chi con le enduro ama viaggiare ad ampio raggio, Triumph propone le rinnovate Tiger 800 e 1200 .

 

eicma 2017

 Mentre due marchi che con il fuoristrada sono diventate famose puntano all' asfalto: si tratta di Ktm e Husqvarna, che con le Duke 790 e Vitpilen 701 danno la loro interpretazione del concetto di «nuda». Un genere ricodificato in modo più classico da Suzuki con la Sv 650X e da Kawasaki (che porterà a Eicma anche una tourer sovralimentata) con la Z900 RS , come chiedono gli acquirenti. Che ricorrono sempre più spesso al finanziamento: secondo l' Osservatorio Compass (la ricerca è di questi giorni), senza il credito al consumo il 50 per cento di chi compra la moto rinuncerebbe all' acquisto. Un fenomeno di cui il mercato dovrà sempre più tenere conto.

 

 

 

2. LA RIVOLUZIONE DELLA DUCATI VIAGGIA SULLA NUOVA PANIGALE CON IL MOTORE V4 DEL FUTURO

 

DUCATI PANIGALE V4 - 3

Stefano Bargiggia per il Corriere della Sera

 

Era il segreto di Pulcinella. Eppure i mesi di illazioni non sono riusciti a stemperare la fibrillazione diffusa per l' arrivo della Panigale V4, che sarà senza dubbio una delle regine di Eicma. Perché? Forse perché era già chiaro dall' inizio che la moto avrebbe fissato nuovi parametri in termini di prestazioni e sofisticatezza. Più probabilmente perché questa nuova sportiva estrema segna l' inizio di una nuova epoca per Ducati, che dopo 30 anni di storia irripetibile legata al motore bicilindrico a L ha deciso di rivoluzionare il proprio approccio al prodotto dando vita a un propulsore V4 che guarda al futuro.

 

«Usando l' esperienza vincente in MotoGP abbiamo voluto produrre il miglior motore 4 cilindri stradale del mondo, una moto che rappresentasse la miglior soluzione possibile direttamente derivata dal mondo delle competizioni e fosse anche accessibile e proposta ad un prezzo interessante, viste le sue peculiari caratteristiche tecniche», racconta Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati. «Sul mercato ci sono altri motori V4 ma nessuno ha l' albero controrotante e scoppi asimmetrici (soluzioni che aumentano la maneggevolezza, dr ). È una moto straordinaria, Casey Stoner l' ha guidata a Valencia e ne è rimasto colpito per l' efficacia. Siamo molto orgogliosi di questo gioiello di tecnologia ».

ducati

 

Ma veniamo ai numeri, che sono di quelli che fanno sognare: la Panigale V4 ha 214 cavalli in configurazione stradale (226 con lo scarico Akrapovic pensato per la pista) e pesa 195 chili. Significa che ogni cavallo dovrà spingere molto meno di un chilo. Roba da piloti veri. Professionisti che ovviamente hanno contribuito a sviluppare la Panigale V4 e si sono occupati non solo di renderla il più veloce possibile, ma anche controllabile e sicura quando le si chiede tutto - a patto di essere in grado di farlo.

 

Significa che questa nuova Superbike italiana non solo ha tutti i controlli elettronici che servono (traction control dinamico, sliding control, antimpennata, cambio elettronico bidirezionale, freno motore regolabile, sistema di acquisizione dati, Abs cornering, launch control, sospensioni semi-attive per le versioni S e Speciale), ma che tutto questo ben di dio, grazie all' esperienza della MotoGp e all' utilizzo di una piattaforma inerziale a sei assi, permette a chi sta in sella, per esempio, di «giocare» con il gas in uscita di curva per far derapare in modo più o meno evidente - ma sempre controllato - la ruota posteriore, tanto in entrata quanto in uscita di curva, per chiudere le traiettorie con maggiore efficacia e con meno rischi.

 

DUCATI PANIGALE V4

Tecnologia di altissimo livello che poi serve anche a rendere più sicure le moto destinate a una diversa fascia di utenza, come la Multistrada 1260, altro debutto di Eicma: «Una moto migliorata in ogni aspetto - sottolinea Domenicali - per offrire ai nostri clienti il massimo in termini di piacere di guida, grazie al nuovo motore e al costante sviluppo tecnico e stilistico che dedichiamo a questa moto. La Multistrada 1260 è l' unica moto acquistabile con un collegamento tra moto e giacca con airbag».

 

Ma in questi anni Ducati ha ampliato la gamma anche esplorando segmenti nuovi che guardano al passato: «Ne è un esempio Scrambler che arriva qui all' Eicma di Milano in versione 1100, la più matura e tecnologica di questo nuovo brand Ducati».