cadavere in obitorio

SENZA VERGOGNA: A MILANO ANCHE I CADAVERI VENGONO DERUBATI - SEI DIPENDENTI COMUNALI (DUE DEI QUALI HANNO CAMBIATO LAVORO) SONO ACCUSATI DI AVER FREGATO I GIOIELLI INDOSSATI DAI DEFUNTI. I PREZIOSI VENIVANO RIVENDUTI NEI NEGOZI "COMPRO ORO" - I FURTI VENIVANO MESSI A SEGNO ALL'INTERNO DELL'OBITORIO O NELLE ABITAZIONI DELLE PERSONE MORTE: A UNA DI LORO È STATO PERFINO TOLTO UN DENTE D'ORO - AD ACCORGERSI DEGLI "SCIPPI" SONO STATI I FAMILIARI DELLE VITTIME...

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Estratto da www.today.it

 

CADAVERE IN OBITORIO

Sono stati i familiari dei defunti a insospettirsi vedendo che, dopo il passaggio dei corpi nell'obitorio, i propri cari ne uscivano spogliati dei gioielli che indossavano: anelli, collane e orecchini, in un caso anche un dente d'oro.

 

I furti sono finiti al centro di un’indagine della procura di Milano, coordinata dal pubblico ministero Antonio Cristillo, che ha portato a scoprire un sistema piuttosto collaudato. Nel registro degli indagati sono state iscritte sei persone, tra cui quattro dipendenti comunali e due ex dipendenti di Palazzo Marino che nei mesi scorsi si sono licenziati e hanno cambiato lavoro.

 

CADAVERE IN OBITORIO

Stando a quanto emerso finora, i furti sui defunti venivano messi a segno sia nell'obitorio di piazzale Gorini che durante gli interventi per il recupero dei cadaveri nelle abitazioni.

 

I preziosi venivano poi rivenduti in alcuni negozi di compro oro, dove venivano acquistati con regolare fattura. Proprio questi riscontri hanno permesso di accertare almeno sette casi tra il 2024 e il 2025, ma non è escluso che possano esserci altri episodi. [...]