active club neonazisti

IL FIGHT CLUB DELLE SVASTICHELLE – I GRUPPI DI COMBATTIMENTO NEONAZISTI CHIAMATI “ACTIVE CLUB” STANNO DIVENTANDO UN FENOMENO GLOBALE – A IDEARLI È STATO ROB RUNDO, ESTREMISTA DI DESTRA NEWYORKESE, CHE NEL 2024 SI È DICHIARATO COLPEVOLE DI COSPIRAZIONE, PER INCITAMENTO ALLA RIVOLTA DURANTE LE MANIFESTAZIONI DEL 2017 IN CALIFORNIA. RUNDO SI È ISPIRATO ALL’OSSESSIONE DEL TERZO REICH PER IL MACHISMO PER CREARE UNA “MILIZIA” DI ESTREMA DESTRA – UN MODELLO CHE SI È DIFFUSO IN TUTTO IL MONDO GRAZIE AI GRUPPI ONLINE...

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Traduzione di un estratto dell’articolo di Ben Makuch per https://www.theguardian.com/

 

active club 8

Più di una dozzina di uomini con maschere nere e occhiali da sole […] sono apparsi in un video su Telegram davanti al municipio di London, in Canada, lo scorso giugno. “Deportazioni di massa subito,” hanno urlato in coro, mostrando striscioni con lo stesso slogan. “Nessun sangue per Israele.”

 

Sebbene scene del genere […] siano relativamente comuni negli Stati Uniti, questo episodio avvenuto in Canada ha messo in luce il lato oscuro di un movimento globale in rapida espansione: i cosiddetti “active club” neonazisti, ovvero club di combattimento neofascisti nati in America. […]

 

active club 5

London, una delle maggiori città canadesi situata nella cosiddetta “rust belt” della provincia dell’Ontario, ha una lunga storia legata al Ku Klux Klan risalente agli anni ’20, e fu teatro dell’omicidio razzista di una famiglia pakistano-canadese nel 2021. Ma la comparsa di un “active club” — già avvistato in altri centri vicini come Toronto […] è un fenomeno piuttosto recente.

 

“Benvenuti a Hamilton, la nostra città,” si legge in un post su Telegram dello stesso active club canadese, corredato dal suo simbolo adesivo su un cartello della città. “Popolo-Famiglia-Futuro!” Nel mondo, il Canada non è l’unico paese ad assistere alla nascita di questi club: gruppi di fitness e arti marziali miste che operano in palestre locali e parchi, promuovendo ideologie neonaziste e fasciste. Già diffusi in vari stati degli USA, gli active club traggono ispirazione storica dall’ossessione del Terzo Reich per il machismo e, in chiave moderna, dal tifo violento degli hooligan europei.

active club 1

 

Una recente ricerca pubblicata dal Global Project Against Hate and Extremism (GPAHE) ha mostrato che, dal 2023, questi club sono nati anche in Svezia, Canada, Australia, Svizzera, Regno Unito, Finlandia e, per la prima volta, in America Latina, con due sezioni in Cile e Colombia.

 

Secondo lo studio del GPAHE, oggi esistono sezioni in 27 paesi, con nuove ali giovanili — simili a quelle della Gioventù Hitleriana — in forte crescita sia negli Stati Uniti che all’estero, “metastatizzando” nei paesi occidentali e reclutando giovani uomini in ideologie tossiche dell’estrema destra che incitano alla guerra razziale.

 

rob rundo

“Il modello degli Active Club è stato ideato da Rob Rundo,” ha dichiarato Heidi Beirich, fondatrice del GPAHE, riferendosi a un noto neonazista originario di New York, che nel 2024 si è dichiarato colpevole di cospirazione per incitare alla rivolta durante le manifestazioni politiche del 2017 in California.

 

In quel periodo, Rundo era anche leader del Rise Above Movement, una gang neonazista di cui quattro membri furono incriminati per il loro ruolo nella manifestazione Unite the Right del 2017 a Charlottesville, Virginia. Successivamente, Rundo ha promosso l’idea degli active club tra i suoi seguaci, trasformandoli nei nuovi centri nevralgici dell’indottrinamento e reclutamento fascista.

neonazisti in america

 

[…] Beirich ha sottolineato che, sebbene Rundo non abbia un ruolo operativo in questi gruppi, il loro funzionamento rispecchia la sua visione originale: active club “autonomi e locali”. Tuttavia, molti di questi capitoli, nati in paesi con una vasta popolazione bianca […] si promuovono a vicenda come parte di una lotta globale e sono collegati in una rete di account sull’app Telegram.

 

thomas sewell

Un gruppo di account in particolare — divenuti una sorta di trend-setter dell’ambiente neonazista online — ha promosso vari capitoli locali degli active club nel mondo e lodato quelli ritenuti modelli efficaci da emulare. Gli stessi account ammirano il lavoro di Thomas Sewell, noto e violento neonazista australiano, che promuove gruppi in stile active club nel suo paese. […]

 

Beirich ha dichiarato che Sewell — che in passato ha ammesso di aver cercato personalmente di reclutare l’autore della strage di Christchurch — condivide le stesse posizioni politiche di Rundo. “Sewell, proprio come Rundo, è un neonazista violento che recluta nuovi membri per prepararli alla violenza contro nemici politici e comunità prese di mira, come immigrati, ebrei e persone LGBTQ+,” ha detto, aggiungendo che Sewell organizza “allenamenti e tornei in stile MMA” per attrarre nuovi adepti.

active club 6

 

L’Ultimate Fighting Championship e gli sport da combattimento che rientrano nella sua orbita sono diventati un punto focale per l’estrema destra. Allo stesso modo, Sewell e Rundo promuovono l’apprendimento di queste discipline come mezzo per trasformare i membri in soldati da strada — moderni camicie brune — al servizio del loro movimento. […]

active club 7active club 2active club 3active club 4