omicron variante covid

"LE CONSEGUENZE DI GRANDI NUMERI COME QUESTI ARRIVERANNO TRA TRE SETTIMANE" - L'IMMUNOLOGO FRANCESCO LE FOCHE AVVERTE: "RISCHIANO SOPRATTUTTO IPERFRAGILI E NON VACCINATI, CON UN AUMENTO DELLA PRESSIONE SUGLI OSPEDALI" - "DA QUI AL 2022 E' NECESSARIO PRENDERE TEMPO PER GESTIRE L'IMMUNITA'. FINO A MARZO SONO TRE MESI DECISIVI PER GESTIRE E DECLASSARE QUESTO VIRUS..."

Da liberoquotidiano.it

 

omicron in gran bretagna

La pandemia picchia durissimo. In Italia ormai la variante Omicron è dilagante. E a fare il punto su quanto sta accadendo ci pensa l'immunologo Francesco Le Foche, interpellato dall'Ansa, a cui spiega che Omicron in Italia «potrebbe essere forse oltre il 30% visti i contagi che stiamo vedendo in questi giorni da tamponi anche di vaccinati con due dosi, di chi si fa il test per gli eventi delle feste, o chi ha sintomi para-influenzali o chi ha avuto contatti con Covid positivi».

 

Sintomi Covid e Omicron

Interpellato dall'Ansa, Le Foche aggiunge: «È vero che vediamo condizioni non allarmanti rispetto ai casi ma - tiene a sottolineare Le Foche nella sua analisi - con grandi numeri come questi qualche problema nelle prossime tre settimane li potremo avere, soprattutto nella popolazione degli iperfragili e nei non vaccinati, con un aumento della pressione sugli ospedali». E quest'ultima, potrebbe essere la conseguenza peggiore di Omicron.

 

OMICRON COVID

E ancora: «Da qui alla primavera 2022 è necessario prendere tempo per gestire l'immunità». E ancora: «Il nostro obiettivo principale è quello di ridurre il numero di contagi e ridurre la possibilità di sviluppare la malattia. Da qui a marzo sono tre mesi decisivi per l'opportunità di gestire e declassare questo virus», conclude Le Foche.

Sintomi Omicron