
FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL…
“GLI ULTRAS DI INTER E MILAN AGIVANO COME MILIZIE PRIVATE” – LA REQUISITORIA DEL PM PAOLO STORARI NEL PROCESSO IN CUI CHIEDE OLTRE UN SECOLO DI CARCERE PER ALCUNI ESPONENTI DELLE CURVE NERAZZURRE E ROSSONERE: “I RAPPORTI CON LE SOCIETÀ CALCISTICHE E CON LE STRUTTURE STATALI DEPUTATE ALLA REPRESSIONE DEI REATI HANNO GENERATO NEGLI IMPUTATI UNA SORTA DI LEGITTIMAZIONE” – LE PENE PIÙ ALTE AD ANDREA BERETTA (9 ANNI), L’EX LEADER DELLA CURVA NORD CHE IL 4 SETTEMBRE 2024 UCCISE IL RAMPOLLO DELLA ‘NDRANGHETA ANTONIO BELLOCCO E PER LUCA LUCCI (10 ANNI), CAPO DEGLI ULTRAS ROSSONERI, IMMORTALATO NEL 2018 NELLA CELEBRE FOTO CON MATTEO SALVINI, ACCUSATO DI…
Estratto dell’articolo dLuigi Ferrarella per il “Corriere della Sera”
Se […] le curve Nord dell’Inter e Sud del Milan sono diventate […] «milizie private» che «con un proprio capo» (l’interista Andrea Beretta e il milanista Luca Lucci) e con «un proprio territorio e proprie regole comminano sanzioni nei confronti dei sottoposti che non le rispettano, elargiscono premi e privilegi, e hanno un proprio patrimonio nei ricavi da vendita di biglietti, fanzine e merchandising», questo è accaduto — afferma il pm Paolo Storari nella lunga requisitoria del processo in corso con rito abbreviato in cui chiede oltre un secolo di carcere per gli ultrà di Inter e Milan — anche in conseguenza dei «rapporti che non solo le due società, ma pure le strutture statali deputate alla repressione dei reati», […]
Un errore, per il pm, perché quei «rapporti con le società calcistiche», al pari delle «continue interlocuzioni con gli esponenti del tifo organizzato da parte di ambienti istituzionali anche per la gestione dell’ordine pubblico», hanno «generato negli imputati una sorta di legittimazione» a veder «garantita l’esigenza di essere rispettati e riconosciuti come legittimi interlocutori dalle società e anche da forze di polizia e altri organismi istituzionali», favorendo lo scivolamento progressivo in «una sorta di zona franca dove» per gli ultrà «gli altri attori che operano allo stadio Meazza non dovrebbero entrare». Opposta la lettura di Milan e Inter, che, costituitisi parte civile contro gli ultrà, chiedono loro danni per complessivi 900 mila euro.
Nel filone della curva interista, i 9 anni chiesti dal pm per Beretta, cioè per l’ex capo ultrà che il 4 settembre 2024 uccise il rampollo della famiglia di ‘ndrangheta Antonio Bellocco, risente del forte incentivo che la legge sui «collaboratori» riconosce […]
Per il pm è il caso della collaborazione di Beretta sia sugli affari e le violenze della curva Nord, sia sull’omicidio di un altro capo ultrà interista, Vittorio Boiocchi, che era irrisolto dal 2022 e per il quale Beretta, dichiaratosi mandante, verrà in seguito processato a parte.
ANDREA BERETTA IN MAGLIETTA BIANCA CON LUCA LUCCI
Per il delitto Bellocco i pm Ombra-Storari-Lesti nella richiesta di processo non avevano ritenuto di contestare a Beretta le aggravanti che avrebbero potuto comportare l’ergastolo, radicare il processo in Assise (anziché in Tribunale) e vietare il rito abbreviato. Sicché ieri la pena per l’accoltellamento mortale di Bellocco è calcolata a partire dal minimo per il reato di omicidio, 21 anni, sui quali opera poi il dimezzamento della pena ammesso dalla legge sui «collaboratori». Quindi intervengono altre due riduzioni: un terzo per le attenuanti generiche, valutate prevalenti sulla recidiva, e un altro terzo automatico per l’abbreviato scelto dall’imputato (cioè allo stato degli atti dell’accusa).
Infine ci sono gli aumenti — contenuti — per gli altri due reati in continuazione con l’omicidio, cioè l’associazione mafiosa e l’estorsione. Così si arriva alla richiesta di 9 anni, sulla cui congruità si esprimerà in sentenza la giudice Rossana Mongiardo al pari che sulle altre 9 richieste, tra cui gli 8 anni proposti per Marco Ferdico (l’ex vice di Beretta), o i 7 anni per Giuseppe Caminiti e Christian Ferrario.
Nel filone milanista invece il pm chiede 10 anni per il capo ultrà Luca Lucci, immortalato nel 2018 nella celebre foto con Matteo Salvini alla festa dei 50 anni della Curva Sud, ospite ad Arcore (ha dichiarato in aula) «per parlare di calcio con Silvio Berlusconi», ora imputato (come mandante) del tentato omicidio dell’ultrà Enzo Anghinelli, e di associazione a delinquere finalizzata ad aggressioni e estorsioni. Giorni fa in uno stralcio erano stati già chiesti 6 anni e 10 mesi per suo fratello Francesco, e 4 anni e 10 mesi per Christian Rosiello (ex guardaspalle di Fedez).
luca lucci
Gianluca De Marino e luca lucci
DANIELE CATALDO - ALEX COLOGNO - LUCIANO ROMANO - LUCA LUCCI - EMIS KILLA - MARCO PACINI - FABIANO CAPUZZO - ROSARIO CALABRIA
LUCI A SAN SIRO - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA
ultras interisti 5
ultras interisti 4
andrea beretta
ultra inter mauro nepi andrea beretta marco ferdico
fedez e gli ultras del milan 2
fedez e gli ultras del milan 5
ultras interisti 6
FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL…
FLASH! - LA RAPIDA CARRIERA DELL’AVVENENTE PERLA TORTORA, CARA ALLO SCRITTORE-POETA-CANTANTE,…
DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA…
DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL…
FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN…
FLASH – IL POSSIBILE AVVICINAMENTO TRA FORZA ITALIA E AZIONE DI CARLO CALENDA, PER LE COMUNALI A…