benjamin netanyahu donald trump

GLI USA SONO COINVOLTI ECCOME NELL’ATTACCO ISRAELIANO ALL’IRAN – TRUMP E L’AMMINISTRAZIONE SMENTISCONO UN RUOLO “MILITARE” NEI RAID AI SITI NUCLEARI DI TEHERAN, MA HANNO FORNITO INFORMAZIONI DI INTELLIGENCE – OLTRE AL “GRANDE OCCHIO”, LO ZIO SAM HA PARTECIPATO METTENDO IN PIEDI UNA MASSICCIA CAMPAGNA PER INDURRE L’IRAN A PENSARE CHE L’ATTACCO NON SAREBBE AVVENUTO IMMEDIATAMENTE (CI È CASCATO ANCHE IL MINISTRO DEGLI ESTERI ITALIANO, TAJANI…)

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benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovale

ABC, 'USA HANNO FORNITO INFORMAZIONI DI INTELLIGENCE A ISRAELE'

(ANSA) -  Gli Stati Uniti non hanno giocato un ruolo militare nell'attacco di Israele all'Iran ma hanno fornito informazioni di intelligence. Lo riporta Abc citando alcune fonti americane, secondo le quali gli attacchi continueranno e saranno molto intensi nei prossimi giorni.

 

RAPPORTO: GLI STATI UNITI HANNO CONTRIBUITO A FAR CREDERE ALL'IRAN CHE NON CI FOSSE UN ATTACCO IMMINENTE

Lazar Berman per https://www.timesofisrael.com/

 

ATTACCO ISRAELIANO ALL AEROPORTO DI TABRIZ IN IRAN

Gli Stati Uniti hanno partecipato a una massiccia campagna per indurre l'Iran a pensare che un attacco non sarebbe avvenuto immediatamente, come riporta Channel 12.

 

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato giovedì che un attacco israeliano ai siti nucleari iraniani "potrebbe benissimo accadere", ma lo ha sconsigliato, affermando che la possibilità di un accordo è "abbastanza vicina" se Teheran scende a compromessi sulle sue ambizioni atomiche nei colloqui in corso con gli Stati Uniti.

 

L'ambasciatore statunitense in Israele Mike Huckabee ha dichiarato in un'intervista di ieri che è improbabile che Israele attacchi l'Iran senza il via libera di Washington.

 

BIBI E DONALD SHOW

Estratti da ilgiornaleditalia.it

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Ma davvero Israele ha agito da solo? Analisti e spie con la parlantina sciolta rivelano il contrario: nessun raid di quel calibro parte senza almeno un cenno d’intesa con Langley.
 
La CIA sapeva dell’attacco e ha fatto la finta tonta, mentre la Casa Bianca ora fa la faccia contrita da genitore del bullo: “Noi gli avevamo detto di non tirare pugni…”. Il risultato? Un’escalation che rischia di far saltare per aria i già fragili equilibri regionali.
 
Mentre il Dipartimento di Stato gioca al “noi non c’eravamo e se c’eravamo dormivamo”, i missili piovono, i pasdaran minacciano ritorsioni, e i negoziati sul nucleare iraniano vanno in coma farmacologico. Intanto l’Iran si prepara alla vendetta, il Golfo trema, l’Europa come sempre è in riunione, e l’Italia pensa ad altro perchè tanto come al solito non conta nulla. Come diceva Kissinger: “Non esistono alleati, solo interessi”. E pare che stavolta, gli interessi siano nucleari.

benjamin netanyahu e donald trump nello studio ovaleFUMO DALL IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO DELL URANIO DI NATANZ IN IRAN DOPO L ATTACCO ISRAELIANO attacco israeliano all iran teheran dopo l attacco israeliano all iran I SITI IRANIANI COLPITI DALL ATTACCO ISRAELIANO i siti nucleari iraniani attacco israeliano all iran benjamin netanyahu donald trumpattacco israeliano all iran attacco israeliano all iran teheran dopo l attacco israeliano DONALD TRUMP BENJAMIN NETANYAHUdonald trump benjamin netanyahu foto lapresse4teheran dopo l attacco israeliano all iran