
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
MONOPATTINO, MULTIROTTURA – PARIGI DICE BASTA AL CAOS A DUE RUOTE SUI MARCIAPIEDI: PER FAR FRONTE AL “BORDEL GÉNÉRALISÉ”, COME L'HA DEFINITO L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA JEAN-LOUIS MISSIKA, GLI OPERATORI DOVRANNO TROVARE DELLE SOLUZIONI PER EVITARE CHE I PEDONI VENGANO TRAVOLTI DAI CLIENTI IN TROTTINETTE E CHE I MONOPATTINI VENGANO ABBANDONATI DOVE CAPITA DOPO L’USO – MA IL PROBLEMA NON È SOLO URBANISTICO, MA ANCHE SOCIO-FILOSOFICO…
Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”
Un bordel généralisé , questa è la situazione dei trasporti a Parigi come l' ha definita - con espressione transnazionale - l' assessore all' urbanistica Jean-Louis Missika, che incolpa i quasi 15 mila monopattini elettrici disponibili nella capitale.
Se nelle prossime settimane gli 11 operatori non avranno trovato soluzioni per mettere ordine nel caos a due ruote, il comune di Parigi è pronto a proibire la circolazione delle trottinette in attesa che venga approvata la legge sulla mobilità prevista per settembre.
La minaccia è stata formulata in occasione della firma della «Carta di buona condotta», con la quale la capitale offre un' ultima chance ai gestori (come Lime, Bird e altri) per preoccuparsi della sicurezza dei pedoni.
«I monopattini non devono usare i marciapiedi, né per sfrecciare né per essere abbandonati dopo l' uso», dice l' assessore ai trasporti Christophe Najdovski. Molti passanti protestano perché rischiano di essere travolti da aggeggi che raggiungono i 25 km/h (ma c' è chi riesce a togliere la limitazione e va più veloce) e vengono poi lasciati in mezzo al marciapiede.
È il principio del free-floating , ovvero i mezzi della nuovo mobilità urbana (auto, scooter, biciclette, monopattini) vengono presi e abbandonati dove capita. Nel caso dei monopattini, in grande aumento a Parigi, questo crea ingorghi sui marciapiedi (di cui si lamentano in particolare gli ipovedenti) e un senso di anarchia.
Al ritmo di crescita attuale le trottinette potrebbero diventare presto 30 o 40 mila, «un numero intollerabile per la città», mette in guardia il comune. Gli operatori si impegnano a frenare l' invasione dello spazio pubblico e fare opera di convincimento sui clienti in modo che usino i monopattini in modo civile, sulla strada e non sul marciapiede, mentre il Comune di Parigi accetta di dedicare una parte di spazio pubblico a parcheggi che possano ospitare almeno 2.500 mezzi.
L' insofferenza di molti verso i monopattini elettrici è frutto del particolare momento di transizione che sta vivendo Parigi, pur godendo di una straordinaria rete di metrò e bus. La sindaca Anne Hidalgo sta facendo molto per scoraggiare l' uso dell' auto privata, e i mezzi alternativi - dal car-sharing ai monopattini - conoscono un grande successo di pubblico, ma nella confusione economica e organizzativa.
Per esempio, il servizio Autolib è stato interrotto con grande dispiacere degli utenti per colpa di un disaccordo finanziario con il gestore Vincent Bolloré, e sta muovendo i primi passi un sistema di car-sharing a più operatori (Renault, PSA, Smart etc.) che per adesso sembra meno funzionale.
In attesa di una sistemazione globale dei trasporti urbani, il fastidio si concentra sul monopattino, giudicato pericoloso e adatto al massimo ai bambini. La trottinette vanta detrattori illustri, specie tra i pensatori critici della contemporaneità. Cominciò tempo fa il maestro riconosciuto Philippe Muray: «Mille anni di storia dell' umanità cominciati nella sofferenza, con le invasioni dei vichinghi, le incursioni dei saraceni e le crociate, finiscono in monopattini in alluminio».
E più di recente Michel Onfray: «Quando vedo questi adulti attempati in monopattino coi pantaloncini corti cuffie e i tatuaggi penso che assistiamo a una vera infantilizzazione della società, che non mi piace». Il problema è quindi urbanistico e, come quasi sempre in Francia, anche socio-filosofico.
monopattini a parigi 11
monopattini a parigi 10
monopattini a parigi 1
monopattini a parigi 2
DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI…
FLASH – DONALD TRUMP CANTA VITTORIA SUI DAZI ALL’EUROPA OSTENTANDO OTTIMISMO (“ANDRÀ TUTTO BENE CON…
FLASH! - QUESTA SERA ALLA VERSILIANA DI MARINA DI PIETRASANTA, IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA CARLO…
COME STA IN SALUTE DONALD TRUMP? DOPO LE FOTO HORROR DELLE CAVIGLIE FORMATO ZAMPOGNA DEL…
JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA…
“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN…