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Dagotraduzione dal Daily Mail
Jori Miller, Adrienne Benjamin e David Miller
Il marchio Minnetonka, azienda di scarpe con sede nel Minnesota, si è scusata per aver prodotto mocassini nonostante non sia di proprietà di nativi americani, il popolo che ha aperto la strada al design delle calzature tradizionali.
La società ha ammesso di aver guadagnato denaro attraverso «l’appropriazione» della cultura dei nativi americani. «Ci scusiamo profondamente e significativamente per aver beneficiato di design ispirati ai nativi senza onorare direttamente la cultura o le comunità locali» si legge nella dichiarazione.
Minnetonka, che produce le sue scarpe dal 1964, ha programmato le scuse in concomitanza con la Giornata dei popoli indigeni. Il Ceo David Miller ha dichiarato di aver rilasciato la dichiarazione per riconoscere che la società non è un'azienda di proprietà dei nativi e ha affermato di aver promesso di fare di più per supportare le comunità indigene in futuro.
Miller ha spiegato che la società ha prima ammesso pubblicamente il suo uso della cultura nativa nell'estate del 2020 e ha aggiunto che ora voleva scusarsi pubblicamente.
L'appropriazione culturale è il termine usato per descrivere persone o un gruppi che adottano, senza riconoscerlo, elementi visivi dell'identità di un'etnia spesso perseguitata. Negli ultimi anni è diventata una questione scottante.
I bianchi che indossano acconciature tradizionalmente nere come le treccine, o le persone che indossano copricapi da nativi americani, o ancora l’utilizzo delle figure messicane di Dia De Muertos per Halloween, hanno suscitato rabbia.
«Abbiamo riconosciuto pubblicamente l’appropriazione nell'estate del 2020, ma era attesa da tempo», ha detto Miller nelle sua dichiarazione. «Mentre Minnetonka si è evoluta oltre il set di prodotti originale, i mocassini rimangono una parte fondamentale del nostro marchio e nel 2020 abbiamo iniziato a intensificare il nostro impegno per la cultura a cui dobbiamo così tanto».
«Vogliamo onorare il nostro impegno nei confronti delle comunità dei nativi americani con le nostre azioni in futuro». Minnetoka ha annunciato di aver anche assunto un "consulente per la riconciliazione". L'azienda di scarpe ha proseguito affermando che sta rafforzando i suoi sforzi per "diversità, equità e inclusione" nel tentativo di garantire che i gruppi di minoranza siano meglio rappresentati.
Miller prevede anche di collaborare con artisti nativi americani per cercare di portare un'inclinazione più autentica alle collezioni future.
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