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Fulvio Fiano e Rinaldo Frignani per il “Corriere della Sera”
C' è un video delle sevizie inflitte da Manuel Foffo e Marc Prato a Luca Varani. È l' ipotesi della Procura, che ieri ha disposto il sequestro di un pc del pr di eventi gay nello studio del suo avvocato Pasquale Bartolo dove era custodito per le indagini difensive. Una procedura definita «quanto meno irrituale» dal difensore del 29enne di piazza Bologna che ha già chiesto la nullità dell' atto «dato che l' oggetto sequestrato non costituisce un corpo di reato».
foffo marco prato manuel luca varani
Il computer non era infatti in casa di Foffo al momento dell' omicidio, ma gli investigatori dell' Arma - che hanno già sequestrato gli smartphone dei due assassini - cercano nella memoria del portatile le tracce di una nuova inquietante pista: il massacro di Varani potrebbe essere stato messo in rete attraverso i canali (siti, social) «specializzati» nella ripresa di pratiche sessuali estreme e nel relativo scambio di immagini. Un po' come avviene nel mondo della pedopornografia.
Anche di questo chiederà conto il pm Francesco Scavo ai due complici, che saranno interrogati fra oggi (Foffo) e domani (Prato) nel carcere di Regina Coeli. Ma se per il primo si tratta del quarto confronto con gli inquirenti, per il secondo sarà un vero e proprio debutto al cospetto del magistrato, dopo l'unica versione fornita solo davanti al gip. Un interrogatorio, quest'ultimo, sul quale la Procura ha molti dubbi. Prato, parlando di sé - a volte al femminile, a volte al maschile - ha di fatto ammesso solo la droga e il sesso, scaricando su Foffo ogni responsabilità dell' aggressione a Varani e quindi dell' omicidio.
Tutti gli atti dell' inchiesta saranno secretati dal magistrato, in attesa del deposito al Riesame al quale si è rivolta la difesa di Prato: altre fughe di notizie potrebbero creare problemi in questo momento delicato dell' inchiesta, chi indaga è concentrato non solo a riproporre la tesi dell' omicidio premeditato (bocciata dal gip), ma anche a chiarire se gli arrestati siano criminali seriali oppure occasionali. Nel primo caso il timore è che esistano altri video postati sul web. Un quadro davvero inquietante.
Ma ieri è stato anche il giorno del primo incontro fra Foffo e suo padre Valter, che descrive così il figlio: «Un ragazzo pentitissimo e praticamente annullato, che ha capito cosa ha combinato e per questo motivo viene imbottito di calmanti».
L' imprenditore continua a difendere Manuel, nonostante le pesanti considerazioni di quest' ultimo pronunciate nell' ultimo interrogatorio: «Credo che sia stato tirato dentro questa vicenda anche per l' acquisto della droga, ma pagherà per quello che ha fatto. Il desiderio di uccidermi? Non diciamo sciocchezze», taglia corto Foffo. Conclusi i rilievi autoptici, intanto, la salma di Luca Varani sarà messa oggi a disposizione dei familiari: i funerali sono previsti entro la fine della settimana.
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