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L'ERA DEI MAMMUT - PER IL 50° ANNIVERSARIO DI "STAR TREK" LA MARINA AMERICANA CALA IN ACQUA LO "ZUMWALT", IL PIU' GRANDE E SOFISTICATO CACCIATORPEDINIERE DELLA STORIA, COSTATO 4 MILIARDI E MEZZO DI DOLLARI - E' IL DOPPIO DEGLI ALTRI MA HA LA META' DELL'EQUIPAGGIO GRAZIE AL SISTEMA AUTOMATIZZATO E IL SUO CAPITANO SI CHIAMA DAVVERO KIRK - VIDEO

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Mark Prigg per Daily Mail

 

VIDEO “PARTENZA DELLO ZUMWALT”

 

 

zumwalt solca le acquezumwalt solca le acque

Il più grande e tecnologicamente sofisticato cacciatorpediniere americano raggiungerà la

 

Marina Militare con un piccolo equipaggio, la metà del normale grazie al sistema automatizzato, e un capitano dal nome più che noto.

 

Lo Zumwalt, con 147 ufficiali e marinai e il Capitano James Kirk (si chiama davvero così), è partito mercoledì da Bath, nel Maine, alla volta di Baltimora, dove sarà ufficialmente inaugurato il 15 ottobre. Somiglia molto ad una astronave, vedi il ponte con due postazioni e schermi a 360°. E’ salpato per il suo primo viaggio proprio in occasione dei 50 anni della serie fantascientifica “Star Trek”.

zumwalt il piu grande cacciatorpediniere usazumwalt il piu grande cacciatorpediniere usa

 

E’ lungo 186 metri, ha forma angolare, nasconde moltissimi radar e sensori. Ha un sistema che spara razzi a 70 miglia di distanza, pesa oltre 15.000 tonnellate, molto più degli attuali cacciatorpedinieri.

 

zumwalt angolare e automatizzatozumwalt angolare e automatizzatoil mammut zumwaltil mammut zumwaltlo zumwalt parte dal mainelo zumwalt parte dal mainecacciatorpediniere uss zumwaltcacciatorpediniere uss zumwaltlo zumwalt naviga verso baltimoralo zumwalt naviga verso baltimoraarsenale zumwaltarsenale zumwaltcapitano kirk di star trekcapitano kirk di star trekil capitano kirk dello zumwaltil capitano kirk dello zumwaltprogetto zumwaltprogetto zumwalt

Ha l’equipaggio più snello dal 1930, ma i marinai sono espertissimi, non si affidano esclusivamente alla tecnologia. Grazie ad un materiale riflettente è più visibile di altre navi da guerra, ma allo stesso tempo può rendersi invisibile ai nemici. Un mammut per cui la collisione è una possibilità remotissima.

 

Ha propulsione elettrica, nuovi radar e sonar, potenti missili, ed è in fibra di carbonio. Mai costruita una roba simile prima d’ora. Costato quasi 4 miliardi e mezzo di dollari, sarà pienamente operativo dal 2018.