TUTTI HANNO UN PREZZO, VIVI O MORTI - L’ISIS CHIEDE UN MILIONE DI EURO PER LA TESTA MOZZATA E I RESTI DI JAMES FOLEY, L’AMERICANO DECAPITATO IN SIRIA IN AGOSTO - A RIVELARLO IL SITO “BUZZFEED”

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Guido Olimpio per il “Corriere della Sera

 

 James Foley James Foley

Gli ostaggi hanno un prezzo. Da vivi o da morti. E il commercio va avanti da anni nel grande bazar mediorientale, popolato da banditi, intermediari golosi e terroristi. L’ultima storia coinvolge i resti di James Foley, l’americano decapitato dall’Isis in Siria in agosto.

 

Il sito BuzzFeed ha scritto che nelle scorse settimane ci sarebbe stata una sorta di offerta: qualcuno era pronto a restituire il corpo della vittima in cambio di un milione di dollari. A compiere la prima mossa sono stati alcuni personaggi vicini al movimento guidato dal Califfo.

 

In particolare un dirigente ribelle dell’Esercito libero che ha avuto in passato contatti con l’Isis e con il gruppo qaedista al Nusra. A suo dire sarebbe stato un esponente jihadista a sondarlo per un possibile baratto: siamo pronti a vendere la salma di Foley e a fornire il Dna per le necessarie verifiche, ci serve però un canale con la famiglia.

 James Foley James Foley

 

Nella storia è poi entrata una seconda figura, un commerciante in grado di muoversi nel teatro siriano. Un personaggio che sarebbe apparso anche in alcune trattative sugli ostaggi. Ovviamente un uomo spinto solo dal desiderio di fare soldi: «Per me questi sono affari». 


Affari però strani. Il presunto terrorista dell’Isis ha posto la condizione che il milione di dollari fosse versato subito in cambio del solo campione di Dna. Richiesta alquanto inusuale che potrebbe far pensare a qualche imbroglio, anche questo dato comune nelle vicende degli ostaggi, con ossa di animali al posto di quelle umane.

James Wright FoleyJames Wright Foley

 

Difficile dire se l’ignobile commercio sia andato avanti. E non è neppure chiaro se la famiglia Foley sia stata raggiunta dall’offerta. I mediatori sono invece apparsi irritati per la fuga di notizie e preoccupati di un intervento del governo americano per bloccare sul nascere un negoziato inaccettabile. È chiaro che l’Isis, ora che ha quasi esaurito la scorta di ostaggi occidentali — ha ancora in mano l’inglese Cantlie e una ragazza statunitense — potrebbe sfruttare chi ha massacrato senza pietà. Sotto terra, insieme a Foley, ci sono molti corpi. 

James Wright Foley James Wright Foley