donna obesa - 5

INUTILE NASCONDERSI DIETRO AL "BODYSHAMING": L'OBESITÀ NON SOLO NON È BELLA, MA UCCIDE! - L'ECCESSO DI PESO È COLLEGATO A 12 TIPI DI TUMORE: NEL 2024, CIRCA IL 10% DEGLI ITALIANI A CUI È STATO DIAGNOSTICATO UN CANCRO ERA SOVRAPPESO - SONO OLTRE 4 MILIONI I NOSTRI COMPATRIOTI CHE CONVIVONO CON L'OBESITÀ, MA I RISCHI SANITARI LEGATI ALLA CONDIZIONE SONO ANCORA SOTTOSTIMATI: SOLO IL 43% DI CHI È A RISCHIO RICEVE CONSIGLI DA MEDICI SUI CORRETTI STILI DI VITA…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto da www.adnkronos.it

 

OBESI

Nel mondo più di un miliardo di persone convive con l’obesità, condizione che in Italia interessa il 10% degli adulti (18-69enni), cioè circa 4 milioni e 100mila cittadini. Il grave eccesso ponderale è un fattore di rischio correlato a 12 diversi tipi di tumore. Però, è ancora scarsa l’attenzione degli operatori sanitari nei confronti dei corretti stili di vita. Nel nostro Paese, solo il 43% delle persone in eccesso ponderale usufruisce di indicazioni per perdere peso da parte dei camici bianchi.

 

Anche i cittadini con altre condizioni di rischio oncologico ricevono poche raccomandazioni sugli stili di vita sani. A meno di 5 fumatori su 10 (48%) viene rivolto da un medico il consiglio di smettere di fumare. Una regolare attività fisica viene consigliata solo al 30% dei sedentari. Ad appena il 7% dei consumatori di alcol viene raccomandato di non bere.

 

OBESI

[…] "Nel 2024, in Italia, sono state stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore – afferma Saverio Cinieri, presidente Fondazione Aiom -. Quasi il 60% degli adulti consuma alcol, il 33% è in sovrappeso e il 10% è obeso, il 28% è sedentario, il 24% fuma. Serve più impegno per sensibilizzare tutti i cittadini, soprattutto le persone che non adottano stili di vita sani. Il consumo di alcol è correlato a 7 tipi di carcinoma, l’obesità a 12. E il fumo, da solo, è responsabile del 25% dei decessi oncologici nel mondo".

 

[…] Un cambiamento culturale di grande rilevanza nell’oncologia degli ultimi anni è rappresentato dalla crescente attenzione agli esiti riferiti dal paziente (patient-reported outcomes, PROs), sia nelle sperimentazioni che nella pratica clinica.

 

donna obesa

"I PRO e la qualità di vita del paziente sono sempre più un importante tassello del complesso mosaico di valutazione del valore dei trattamenti oncologici e rientrano a pieno titolo nella 'people-centred care' – spiega Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom -. Questa consapevolezza sta aumentando, anche perché diverse società scientifiche hanno lanciato messaggi a favore del ruolo dei PRO. L’attenzione nei confronti di questi strumenti coinvolge anche le agenzie regolatorie".

 

"Il risultato è che, negli anni recenti, quasi il 70% degli studi clinici sui tumori include la qualità di vita dei pazienti tra gli endpoint, cioè tra gli obiettivi da analizzare – sottolinea Di Maio -. I dati relativi alla qualità di vita, pur compresi fra gli endpoint, però vengono pubblicati solo in circa la metà dei casi in cui sono stati raccolti. È importante, quindi, migliorare la tempestività con cui queste informazioni sono comunicate e pubblicate.

 

obesita 3

Non solo. Oggi pochi ospedali adottano misure di monitoraggio sistematico dei sintomi da parte dei pazienti. Serve un cambio di passo, perché la raccolta del punto di vista dei malati sull’esito di un trattamento non resti una semplice affermazione retorica ma diventi un metodo imprescindibile". […]

obesita 2obesita 4donna obesa 5obesita 1