
DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA…
Valerio Berruti per “il Venerdì di Repubblica”
Da Torino a Parigi, il lungo D viaggio dell’auto passa stavolta per due grandi mostre. La prima e al Museo nazionale dell’automobile, il famoso Mauto torinese: di scena fino al 25 giugno, s’intitola Crossroads. Incroci Italia e America, dal dopoguerra al boom economico, e a cura di Luca Beatrice e Rodolfo Gaffino Ross e racconta come la cultura e il costume contemporanei abbiano ispirato i designer delle quattro ruote, ma anche l’influenza esercitata dal nostro Paese sull’evoluzione dello stile automobilistico
d’Oltreoceano (e viceversa).
La prima parte dell’esposizione e una sorta di viaggio attraverso il contesto visivo dell’epoca rappresentato da autori rivoluzionari come i maestri della Pop Art Andy Warhol e Roy Lichtenstein, i protagonisti della scena artistica italiana Mimmo Rotella e Mario Schifano, ma anche il fotografo della Dolce vita Tazio Secchiaroli. Si parte con la Lincoln Continental, la berlina del 1961 dalle linee lussuose la cui storia si intreccia con quella di presidenti e uomini d’affari.
BUICK LIMITED CONVERTIBILE DEL 1958
Poi il percorso espositivo si sviluppa in tre macro-aree tematiche, On the Road vs La strada, Cinecittà e Hollywood, Dive & Latin Lover, dove trovano spazio cinema, letteratura, pittura e fotografia. Quindi entrano in campo le vetture, Buick e Plymouth, Fiat e Alfa Romeo d’antan. Le berline e le convertibili simbolo del sogno americano sono accanto ai piccoli ed eleganti gioielli prodotti dalla nostra industria automobilistica: attraverso tredici modelli si sviluppa così un interessante confronto tra i car designer italiani e Usa.
Niente modelli ma solo fotografie si trovano invece nella mostra in corso alla Fondazione Cartier di Parigi. Si intitola La storia dell’automobile in 500 scatti d’autore ( no al 24 settembre) e racconta la rivoluzione dei motori, ma anche i cambiamenti sociali, attraverso immagini provenienti da tutto il mondo. Novanta gli autori, fotografi di moda e costume e d’arte. Tra questi, Robert Adams,William Eggleston, Larry Clark, Elliott Erwitt, Daido Moriyama, Catherine Opie, Hiroshi Sugimoto e Juergen Teller.
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