marina silvio berlusconi giorgia meloni

"MARINA BERLUSCONI È LONTANISSIMA DALL'OMOFOBIA STRAPAESANA E DALL'ANTIABORTISMO PLUMBEO DI TANTI DELLA MAGGIORANZA" – MARIA LAURA RODOTÀ IN LODE DELLA "CAINANA": "VIENE DA UNA FAMIGLIA ALLARGATA… FORZA ITALIA, PARTITO PERSONALE E POLIAMOROSO NEL SENSO CHE C'ERA DI TUTTO TUTTI INSIEME, È SEMPRE STATO PENSATO DAGLI ELETTORI COME ‘LA CASA DELLE LIBERTÀ DOVE OGNUNO FA IL C. CHE GLI PARE’ (CIT. ‘L'OTTAVO NANO’). NEL PUBBLICO, AHIMÈ, E NEL PRIVATO…”

Estratto dell’articolo di Maria Laura Rodotà per "La Stampa"

 

marta fascina silvio marina berlusconi

«Dopo i primi mesi in cui la relazione poliamorosa tra Marina Berlusconi Francesca Pascale ed Elly Schlein aveva suscitato scandalo e diffidenza, l'opinione pubblica si è affezionata…e le tre vengono celebrate da fan adoranti». Come cronaca del futuro (firmata da tale Thor su X) pare esagerata, Francesca Pascale non ha tanti fan adoranti.

 

Mentre hanno guadagnato sostenitori negli ultimi giorni sia Schlein (con le europee, le amministrative, l'aver ballato le canzoni di Annalisa sul carro del Pride) e Berlusconi primogenita, editrice e cittadina allarmata. Per «l'ondata dell'estremismo di destra in Europa» – un pochino per via degli alleati del partito paterno – e per i diritti a rischio: «Se parliamo di aborto, fine vita o diritti Lgbtq, mi sento più in sintonia con la sinistra di buon senso. Perché ognuno deve essere libero di scegliere», ha detto al Corriere della Sera.

 

marina e silvio berlusconi

Tanti all'opposizione hanno apprezzato la pedata al governo Meloni mascherata da intervista sulla Silvio Berlusconi editore. Tanti al governo e tra i Fratelli d'Italia non hanno parlato perché purtroppo non avevano letto l'intervista. […]

 

L'intervista, uscita in una giornataccia per il/la presidente del Consiglio, può essere interpretata in molti modi. Eccone alcuni.

 

Marina e Milano

silvio marina berlusconi

Marina Berlusconi è una donna del centro di Milano, dove i borghesi sono progressisti, le persone queer sono ovunque e votare per Vannacci è strano. È imprenditrice della comunicazione e della cultura, è sposata con un ex ballerino classico, se dice «ho molti amici gay» non mente; ed era in ottimi rapporti con Francesca Pascale, che dopo Berlusconi (Silvio) ha sposato Paola Turci.

 

È lontanissima dall'omofobia strapaesana, dall'antiabortismo plumbeo, dalle ipocrisie sul fine vita di tanti della maggioranza. E poi viene da una famiglia allargata dove tutti sono avanti, ha lavorato in imprese familiari ad altissima presenza Lgbt+. La sua potrebbe essere un'insofferenza prepolitica. Potrebbe essere calibrata per diventare una bordata politica. Potrebbe essere l'inizio di una strategia di logoramento, o di una trattativa, si vedrà.

 

I siciliani al Pride

marina berlusconi 1

A Milano ha parlato Marina B. Nella Sicilia berlusconianissima, dove Forza Italia è il primo partito, si fanno prove di destra liberale come quella che usava dieci o vent'anni fa, quando i conservatori britannici e i democristiani tedeschi facevano passare il matrimonio per tutti. Si è visto all'ultimo Palermo Pride, giorni fa. L'assessore alle Attività Produttive e più votato alle Europee, Edy Tamajo, ha mandato «il suo caloroso augurio» ai partecipanti al Pride.

 

[…]  Mentre il sindaco Udc Roberto Lagalla ha dato il patrocinio del Comune ed è andato al corteo, e sorprendono sia le foto al Pride sia l'esistenza in vita dell'Udc.

 

I valori di Silvio

GIORGIA MELONI MARINA BERLUSCONI - MEME BY EDOARDO BARALDI

E però Forza Italia, partito personale e poliamoroso nel senso che c'era di tutto tutti insieme, non è mai stato troppo interessato alle battaglie oscurantiste; solo un po' di volte e per motivi strumentali. Durante il crepuscolo del berlusconismo molti, anche alcuni liberali secondo loro, si accanirono sul caso Eluana Englaro.

 

Ma gli italiani berlusconiani l'hanno sempre pensato come «la Casa delle libertà dove ognuno fa il c. che gli pare» (cit. l'Ottavo nano). Nel pubblico, ahimè, e nel privato. Rifletteva la personalità del leader, che nel suo simpatico ecumenismo alternava grandi amicizie/collaborazioni/intrallazzi con gay a battute omofobe.

 

SILVIO BERLUSCONI FRANCESCA PASCALE

«Mi sa che ve le porto le veline, le minorenni, altrimenti ci prendono per gay» (2009). «Meglio appassionarsi alle belle ragazze che essere gay» (2010). Ma pure: «quella per i diritti degli omosessuali è una battaglia che in un paese moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti» (2014). In quel periodo invitò ad Arcore Vladimir Luxuria per parlare di unioni civili. E nell'intervista di Marina B. si sentono «i valori di Silvio», ha subito detto Pascale [...]

INTERVISTA A MARINA BERLUSCONI SUL CORRIERE DELLA SERAmarina berlusconiMARINA BERLUSCONI FASCINA

 

Francesca Pascale con Berlusconi