DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA…
(ANSA) - Faceva proselitismo su Telegram e sui social, ma anche su un gruppo WhatsApp chiamato "Tesori Coranici" dove gli utenti lo definivano "bravissimo maestro" per avere predicato vendetta e dimostrato nessuna compassione. Emerge anche questo dalle indagini della Digos di Napoli, coordinate dalla Procura partenopea, che oggi hanno portato all'arresto del 34enne di origini marocchine Firaoun Mourad, cui viene contestato il reato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell'ordine democratico.
L'indagato è accusato di essere legato allo Stato Islamico (Is/Daesh) dell'Iraq e del Levante (Isil): portava avanti le sue attività anche diffondendo contenuti propagandistici su Telegram, Facebook (sul profilo denominato "Lo Straniero") e Instagram. L'obiettivo era, secondo gli investigatori, svolgere attività di formazione e proselitismo soprattutto tra i giovani musulmani, spingerli ad auto addestrarsi per compiere attentati terroristici e azioni violente all'arma bianca e con armi da fuoco.
Tra il materiale che veicolava c'erano anche video di attentati, stragi, decapitazioni, cattura e tortura dei nemici con in sottofondo musiche e versi inneggianti all'uccisione di civili e agli autori di attentati. Momento di svolta delle indagini è stata una conversazione registrata dopo l'attentato di Magdeburgo che ha provocato sei vittime. Già dal luglio 2024 era tenuto sotto controllo dalla Digos, dopo il suo rientro nel Napoletano dalla provincia di Verona. (ANSA).
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