bambini schiavi cacao

NEL MONDO C'E' PENURIA DI CIOCCOLATO, CAFFE' E ARANCE E GLI SPECULATORI GODONO - IL MERCATO MONDIALE È IN DEFICIT DI CIRCA 400 MILA TONNELLATE DI FAVE DI CACAO (A CAUSA DELLA SICCITA') E IL LORO PREZZO È TRIPLICATO RISPETTO A UN ANNO FA, TOCCANDO LA CIFRA RECORD DI 10 MILA STERLINE A TONNELLATA SUL MERCATO DI LONDRA - GLI SPECULATORI FANNO RINCARARE I PREZZI DEL CAFFE', CON IMPENNATA DEI PREZZI (+40%) - SCENARIO SIMILE PER QUANTO RIGUARDA IL RISO - A PESARE ANCHE L'INCERTEZZA GEOPOLITICA

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

Estratto dell’articolo di Sara Tirrito per il “Corriere della Sera”

 

CACAO

Vengono dalla terra, eppure sembrano coltivati su campi di cristallo. Costosi e delicati, i raccolti recenti risentono di eventi climatici estremi e malattie, alternando picchi di produzione a campagne infruttuose. Ma ogni volta che la dispensa del mondo si svuota arrivano gli speculatori, che hanno fatto impennare i prezzi di cioccolato, caffè e succo d’arancia e creato instabilità sul riso.

 

Protagonista degli ultimi mesi la fava di cacao, con un mercato globale in deficit di circa 400 mila tonnellate nel raccolto 2023-2024 a causa soprattutto di piogge e siccità eccezionali in Africa, primo produttore mondiale. Ad aprile il record dei rincari sul mercato Ice di Londra, con circa 10 mila sterline a tonnellata, il triplo di un anno fa.

 

cacao in polvere

Per l’analista della società Areté Filippo Roda, consulente UnionFood sulle materie prime, i prezzi hanno sforato gli equilibri dettati dai fondamentali. «Pesano la ritenzione dell’offerta, l’incertezza sul clima, i blocchi del canale di Suez e la norma Ue sulla deforestazione, la speculazione sui mercati finanziari e i comportamenti anomali degli operatori commerciali».

 

caffe

Futures senza controllo L’impressione è che la nuova preda sia il caffè. «Già a inizio 2022 — dice Roda — le quotazioni della varietà Arabica sul mercato finanziario di New York avevano toccato i 2,60 dollari a libbra, più del doppio dell’anno precedente». A spingere i prezzi era un deficit legato ai cali nelle principali aree di origine, Brasile e Colombia.

 

Ora, secondo gli analisti, la situazione è capovolta, con colture Arabica più fiorenti (+7% in Brasile) e Robusta più deboli (-35% in Indonesia nel 2023). A scompigliare la dispensa sono tornati gli speculatori. «Da inizio 2024 — spiega Roda — i futures di Londra sul Robusta sono aumentati del 40%. Prezzi così alti stanno spostando la domanda sull’Arabica, tornata a salire del 24%» nonostante i raccolti in ripresa.

 

pianta di riso 2

L’altalena ha riguardato anche le arance. «Nei mercati Nordamericani — dice il professor Achille Fornasini, responsabile delle Dinamiche dei Sistemi e dei Mercati finanziari dell’Università di Brescia — hanno subito forti rincari a causa di fitopatie ed eventi atmosferici, che hanno colpito le produzioni statunitensi, centroamericane e sudamericane», con un calo del raccolto in Brasile del 24% (Fundecitrus) per la campagna in corso e del succo d’arancia in Usa del 35% nel 2022-2023. […]

 

pianta di riso 3

L’incertezza domina anche sul riso. Al contrario di un anno fa, oggi ha un mercato globale in crisi per la varietà Indica (prodotta soprattutto in Asia) e favorevole per la Japonica, la stessa che si usa ad esempio per i risotti, coltivata tra gli altri in Usa e Ue. In Italia nel 2024 gli ettari previsti sono in aumento del 4% ma le semine sono in corso, e per Coldiretti il maltempo rischia di far rivedere al ribasso le stime, con campi allagati che è difficile capire quando torneranno agibili. […]