DAGOREPORT - GIORGIA MELONI SOGNA IL FILOTTO ELETTORALE PORTANDO IL PAESE A ELEZIONI ANTICIPATE?…
Carlo Tarallo per Dagospia
1 - Una bella donna, alta, bionda, potente (sempre più potente) e ovviamente salernitana sta pian piano diventando la “first lady” (intesa come donna con il maggior potere) della Regione Campania targata Vincenzo De Luca. Gli spifferi che arrivano dal palazzo sono unanimi: Annapaola Voto è la nuova “zarina” di Palazzo Santa Lucia.
La Voto è la coordinatrice della segreteria di Fulvio Bonavitacola, il vice di De Luca, colui il quale (se la Legge Severino passerà indenne il vaglio della Corte Costituzionale) sostituirà lo sceriffo di Salerno alla guida della Regione per 18 mesi.
annapaola voto e vincenzo de luca
Annapaola, in passato vicinissima a Sandra Mastella, è onnipresente e iperattiva al fianco di Bonavitacola: a quanto trapela dai corridoi del consiglio regionale, dove ha lavorato a lungo prima di trasferirsi al quartier generale di Palazzo Santa Lucia, si tratta di una donna determinata, decisa e ambiziosa. Se Bonavitacola diventasse davvero “reggente” della Regione Campania al posto di Vincenzo De Luca, il suo peso crescerebbe a dismisura. Intanto, crescono le invidie…
annapaola voto e giorgio napolitano
2 - Non è piaciuto per nulla ai tifosi del Napoli quel “Pulcinella, stai buono” ricolto da Enrico Mentana a Raffaele Auriemma (giornalista sportivo napoletano) durante la trasmissione Tiki-Taka di lunedì scorso, subito dopo Napoli-Inter. Mentana, interista sfegatato, è al centro di critiche e attacchi sui social network. La rabbia per il doppio palo nerazzurro all’ultimo minuto è certamente un’attenuante, ma quella frase è stata percepita come un insulto…
ECCO IL VIDEO
3 - LA REGIONE ACQUISTA I LIKE SU FACEBOOK
Alessandro Chetta per www.corrieredelmezzogiorno.it
Tutti pazzi sui social per la Regione Campania. «Una ragione vera non c’è» canterebbe Battisti, infatti non risulta che Palazzo Santa Lucia stia restituendo i soldi dell’Irpef né che abbia fatto della Vesuviana una linea ferroviaria austriaca. Eppure in appena un mese e mezzo dai 4471 «mi piace» sulla pagina Facebook dell’ente regionale siamo schizzati in rapida progressione a 26.800 (18 novembre), poi 29.204 (19 novembre) e via raddoppiando. Il 26 novembre erano 45mila. E oggi (ieri per chi legge)? Quota 53.623 «like».
annapaola voto e andrea orlando
Da quattromila a oltre cinquantamila in pochi giorni. Chi studia la rete per professione, ma anche i comuni utenti dei social, sa bene che è un dato eclatante. Da cosa nasce questo improvviso, esplosivo, amore degli internauti, immaginiamo campani, per il profilo Facebook dell’ente guidato da Vincenzo De Luca? Facciamo un passo indietro. In un report stilato alcuni mesi fa dalla start up napoletana DeRev sulle istituzioni regionali (pagina 16) la Campania stagnava al decimo posto come preferenze su Facebook nonostante sia la terza regione più popolosa d’Italia.
Per dire, la cugina Puglia svettava primissima con quasi 53mila like. Dietro figuravano Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna con pagine dai numeri in apparenza irraggiungibili. Ma da qualche settimana è partito l’arrembaggio telematico di Santa Lucia. Ed è arrivato persino il sorpasso: il profilo Fb della Campania ha conquistato il primato col maggior numero di «affezionati»; la Puglia ora insegue. Com’è avvenuto l’exploit? Semplice: con una campagna promozionale ad hoc contenuta nel pacchetto della Regione per l’Expo milanese e affidato all’agenzia Pomilio Blumm attraverso Sviluppo Campania; legittima e anche consueta per tante aziende.
Però in questo caso l’operazione è stata foraggiata coi fondi europei Poin ovvero programma operativo interregionale «Attrattori culturali, naturali e turismo». Funziona così: spunta, senza alcun invito, un post sul profilo degli iscritti a Fb, georeferenziati (se sei di Gorizia è difficile ti esca), che invita a mettere «mi piace» e quindi a ricevere i post della Regione Campania. È curioso però che se l’incremento di «seguaci» online era stato pensato per Expo (a metà ottobre ha aperto il padiglione Campania) gli effetti si sono visti un mese dopo, e in particolare da un giorno all’altro. Precisamente tra il 11 e il 13 novembre quando si è registrato il superpicco. Stessa strategia anche per Twitter, con i cinguettii targati «sponsorizzato». I follower sono aumentati da 9.970 a 12.700.
Pare dunque che la nuova giunta, rispetto alla precedente, abbia compreso il valore dei social network. Mossa obbligata: nel 2015 la comunicazione, ora in mano a Mario De Rosa (responsabile informazione multimediale), passa soprattutto su quel canale. Ma il gioco vale la candela? Una campagna massiccia - decuplicazione dei like in pochissimo tempo - ha dei costi non certo bassi. Per fare un esempio: aziende italiane, anche di grandi dimensioni, quando intendono ottenere in un lampo risultati tanto vistosi investono per una singola campagna su Fb non meno di diecimila euro.
mentana litiga con raffaele auriemma
auriemma e mentana
Quanto ha speso la Regione Campania? Alla nostra richiesta di delucidazioni al riguardo l’agenzia Pomilio Blumm è apparsa evasiva. Ritenteremo. Intanto, il gruppo di Forza Italia al Parlamento Europeo ha annunciato un’interrogazione al commissario Ue per le politiche regionali Cretu. «Quanto è costata la campagna marketing coi fondi Poin?» chiedono Elisabetta Gardini, Lara Comi, Stefano Maullu, Alberto Cirio e Fulvio Martusciello.
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